Mi piace molto la pizza e generalmente il sabato
sera con amici non ce la facciamo mancare.
Io adoro quella alle verdure
che "alle Dominique" è veramente squisita e anche quella
rucola e bresaola è ottima.

Ce ne sono davvero di tutti i tipi e sapori.
Tradizionali, fantasiose, o ricercate, ognuno
trova come soddisfare il proprio palato.
Margherita, ai quattro formaggi, capricciosa: la pizza
è una specialità immortale, talmente famosa
in tutto il mondo da essere diventata un vero
e proprio cibo di culto.

Il modo in cui mangiamo la pizza la dice molto
lunga sulla nostra personalità. Questo almeno
secondo la dottoressa Patti Wood, un'esperta del
comportamento che insegna alla Emory University.

Vediamo allora di che "pasta"siamo.
La mangi con le mani -Tagliata a spicchi, la
afferri per il bordo e la divori senza troppo
preoccuparti di quello che si sparge in giro.
E' il modo più pratico e veloce, tipico di chi
ama il relax. Di solito non giudichi con severità
te stesso e gli altri; ti lasci portare dagli eventi
e cerchi soprattutto di vivere senza stress
e in santa pace.
Con le mani piegata a tasca-
E' una variante di quanto
detto sopra. Ripieghi la pizza prima di metterla in
bocca e in questo modo "non ti sfugge nulla". E' lo
stile di una persona davvero pratica che non perde
tempo in fronzoli. Sei un tipo che mangia per vivere
e non viceversa e per te il cibo non è una priorità.
Attenzione però: a volte non sai cosa ti perdi...
Con coltello e forchetta-
Composto e corretto, secondo
i canoni della buona educazione, anche davanti alla più
golosa variante di pizza: sei un tipo molto scrupoloso
e ordinato, per te contano al massimo grado ordine
e pulizia. Ti piace concentrarti su una cosa per volta,
non apprezzi le sorprese anche a costo di sentirti
dire che sei un po' "scontato".
Il chirurgo della pizza-
E' la variante estrema del
caso precedente: qui il coltello diventa uno strumento
virtuosistico, come il bisturi per il chirurgo. Smanetti
come un pazzo per tagliare giuste proporzioni, per la
forchetta e la bocca, o per tagliare i bordi e rimuovere
tutti i pezzettini bruciacchiati, distribuendo bene
la mozzarella su ogni boccone.
Tutto questo dice che hai un pizzico di istinto
del "martire" e, prima di regalarti un intenso piacere,
va bene anche soffrire un po'.

Io faccio parte della tipologia "con coltello e forchetta"
anche se smanettare come pazzi per tagliuzzare è sempre per colpa dei coltelli
Voi come affrontate la vostra pizza?
La prossima volta che andate in pizzeria, provate
ad osservare come gli altri la mangiano, potreste capire
un po' del loro modo di essere. :ok