le luci della centrale elettrica-"lacrimogeni"
Negli appartamenti subaffittati
Sulla scia dei carri armati parcheggiati
Senza toglierci le scarpe ci siamo addormentati
Rovistando tra i futuri più probabili
Voglio solo futuri inverosimili
E non avere mai le mani fredde
E non finire mai le sigarette
E proteggimi dai lacrimogeni
E dalle canzoni inutili
E proteggimi le sopracciglia dai manganelli
E nello scrosciare delle piogge acide
Portami a bere dalle pozzanghere
Portami a bere dalle pozzanghere
Portami a bere dalle pozzanghere
Portami a bere dalle pozzanghere
Portami a bere dalle pozzanghere
Portami a bere dalle pozzanghere
grande e apprezzatissima scoperta musicale....
27 luglio 2008 ore 17:09 segnala9705097
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
uno
02 luglio 2008 ore 14:06 segnala
Questo
ti farà soffrire, mio povero amore. Il nostro picnic è finito; la
strada è buia, piena di buche, e sull’auto il bambino più piccolo
comincia a sentirsi male. Un povero sciocco ti direbbe: devi essere
coraggiosa. Ma qualunque cosa io possa dirti per farti animo o
consolarti sarà come una minestrina insipida - tu sai che voglio dire.
Tu l’hai sempre capito. La vita con te è stata incantevole - e quando
dico "incantevole" intendo canti e voli e viole, e quella morbida,
rosea "v" nel mezzo, e quelle sillabe sulle quali si curvava indugiando
la tua lingua. La nostra vita insieme è stata allitterativa, e quando
penso a tutte le piccole cose destinate a morire, ora che non le
possiamo più condividere, sento come se fossimo morti anche noi. E
forse lo siamo. Vedi, quanto più grande era la nostra felicità, tanto
più sfumavano i suoi bordi, come se i contorni si sciogliessero, e
ormai essa si è dissolta del tutto. Non ho smesso di amarti; ma
qualcosa è morto in me, e nella nebbia non riesco a vederti...Questa è
tutta poesia. Io ti sto mentendo. Vigliacco. Niente è più vile di un
poeta che mena il can per l’aia. Credo tu abbia intuito come stanno le
cose: la solita dannata formuletta, "un’altra donna". Con lei sono
disperatamente infelice - ecco, questo almeno è vero. E penso non ci
sia molto altro da aggiungere su questo lato della vicenda.
Non
posso fare a meno di pensare che nell’amore ci sia qualcosa di
essenzialmente sbagliato. Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e
anche tra parenti stretti, ma non c’è questo spasimo, questo pathos,
questa fatalità che sta attaccata all’amore. L’amicizia non ha mai
l’aspetto di una condanna. Perchè, cosa succede? Non ho smesso di
amarti, ma poichè non posso continuare a baciare il tuo caro, pallido
volto, dobbiamo lasciarci, dobbiamo lasciarci. E perchè? Perchè l’amore
è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si
deve amare una sola persona. Non è il caso di parlare degli harem: io
sto parlando della danza, non della ginnastica. O si può forse
immaginare un portentoso turco che ami ognuna delle sue quattrocento
mogli come io amo te? Quando dico "due", ho già cominciato a contare e
non vi è più limite. Esiste solo un numero vero: Uno. E l’amore, a
quanto pare, è l’esponente migliore di questa unicità.
Vladimir Nabokov
ti farà soffrire, mio povero amore. Il nostro picnic è finito; la
strada è buia, piena di buche, e sull’auto il bambino più piccolo
comincia a sentirsi male. Un povero sciocco ti direbbe: devi essere
coraggiosa. Ma qualunque cosa io possa dirti per farti animo o
consolarti sarà come una minestrina insipida - tu sai che voglio dire.
Tu l’hai sempre capito. La vita con te è stata incantevole - e quando
dico "incantevole" intendo canti e voli e viole, e quella morbida,
rosea "v" nel mezzo, e quelle sillabe sulle quali si curvava indugiando
la tua lingua. La nostra vita insieme è stata allitterativa, e quando
penso a tutte le piccole cose destinate a morire, ora che non le
possiamo più condividere, sento come se fossimo morti anche noi. E
forse lo siamo. Vedi, quanto più grande era la nostra felicità, tanto
più sfumavano i suoi bordi, come se i contorni si sciogliessero, e
ormai essa si è dissolta del tutto. Non ho smesso di amarti; ma
qualcosa è morto in me, e nella nebbia non riesco a vederti...Questa è
tutta poesia. Io ti sto mentendo. Vigliacco. Niente è più vile di un
poeta che mena il can per l’aia. Credo tu abbia intuito come stanno le
cose: la solita dannata formuletta, "un’altra donna". Con lei sono
disperatamente infelice - ecco, questo almeno è vero. E penso non ci
sia molto altro da aggiungere su questo lato della vicenda.
Non
posso fare a meno di pensare che nell’amore ci sia qualcosa di
essenzialmente sbagliato. Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e
anche tra parenti stretti, ma non c’è questo spasimo, questo pathos,
questa fatalità che sta attaccata all’amore. L’amicizia non ha mai
l’aspetto di una condanna. Perchè, cosa succede? Non ho smesso di
amarti, ma poichè non posso continuare a baciare il tuo caro, pallido
volto, dobbiamo lasciarci, dobbiamo lasciarci. E perchè? Perchè l’amore
è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si
deve amare una sola persona. Non è il caso di parlare degli harem: io
sto parlando della danza, non della ginnastica. O si può forse
immaginare un portentoso turco che ami ognuna delle sue quattrocento
mogli come io amo te? Quando dico "due", ho già cominciato a contare e
non vi è più limite. Esiste solo un numero vero: Uno. E l’amore, a
quanto pare, è l’esponente migliore di questa unicità.
Vladimir Nabokov
9593593
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
ero io...
01 luglio 2008 ore 00:14 segnala
che strano rileggere queste cose a distanza di quattro anni...mi manco molto...
9586289
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
un tempo...
12 aprile 2005 ore 17:59 segnala
Un tempo ero un angelo,
poi osai amare più di
quanto amo me stessa…
Sono incatenata,
ma queste catene sono fatte da falsi sorrisi,
e ancor più falso amore.
Persi la mi anima per un sogno innocente,
che poi uccisi,
perché era la mia vita e la mia morte insieme.
Verrò da te,
ruberò il tuo sorriso,
perché esso è la chiave delle mie catene.
Verrò da te,
e tu dovrai avere paura di me,
come io temo la luce del tuo sorriso,
senza non sarò più tua.
Il mio signore prenderà la tua anima
e io sarò libera.
No, non avere paura già adesso,
ricorda che un giorno io ero l’angelo
e tu il demone,
fu un bacio mai dato la mi rovina,
e la tua gloria.
Ora io sono oscuro demone,
tu splendente angelo,
ma dovrai cadere,
perché solo così sarò felice,
o forse voglio che tu cada
perché ho troppo bisogno
di sfiorare le tue mani.
Arriverò, i tuoi occhi
si perderanno nell’oscura
profondità del mio sguardo,
le tue mani sfioreranno
le nere piume delle mie ali.
Dispiegherò queste ali
nere del dolore
di chi si è visto
rubare i sogni.
Sai ciò che voglio,
rivoglio l’orgoglio, il coraggio,
di alzarmi in volo,
anche se piovono lacrime nere,
anche qui c’è la luna.
3585080
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
tutto gira...
27 novembre 2004 ore 04:34 segnala
stasera ho un po' esagerato,ma trovo lo stesso il tempo x scrivere qualke cazzata delle mie,anke sotto alkol,ma ki se ne frega,se domani leggerò qst messaggio e mi sembrerà una cazzata bella e buona, lo cancellerò...
stasera.... ke dire...dolore,ke ormai avevo dimentikato,quel dolore ke provavo un tempo,in modo diverso,ma pur sempre dolore,stasera ho capito molte cose,e tante di quelle domande irrisolte ke mi ponevo oggi pomeriggio hanno avuto una risposta,risposte ke fanno male,risposte ke vorrei nn comprendere, ke vorrei cancellare..
mi tremano le mani e quasi nn riesco a scrivere... nervoso,lucidità quasi impercettibile,sonno,tanto bisogno di dormire e nessuna voglia di staccarmi da qst pc,devo scrivere,lo devo fare,dopo starò sicuramente meglio forse...
le lacrime fanno fatika a fermarsi,èerkè scrivo qui questa roba ?forse xkè mio malgrado in qualke modo vorrei ke tu la leggessi x capire bene quello ke sto provando,stasera il mio ansilo mi ha ferita,no,nn'è colpa sua,è tutta colpa mia,
e mi malediko x questo,mi malediko x tutto,mi malediko x la mia scelta, mi malediko x aver creduto,mi malediko x aver sperato,mi malediko x aver ferito,mi malediko xkè sto impazzendo,mi malediko xkè "ora t'amo ora..." e nn amo lui...colui ke dovrei amare invece!
cosa fai? starai dormendo,io invece sn qui e nn mi dò pace,sn arrabbiata,delusa,ferita e ubriaka ma nn posso nn pensarti!kissà kosa provi adesso ke leggi qst mie inutili parole,provi piacere ?cazzo nn devo arrabbiarmi cn te,nn posso,nn lo meriti..,sei il mio ansilo,lo sarai sempre...
spero solo ke qst notte passi in fretta,domani sicuramente starò meglio,e sarò lucida abbastanza x cercare ankora una volta di capire quello ke cazzo voglio...
"Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone"
buonanotte ansilo
ti amo,e solo tu puoi sapere quanto e in ke modo... e solo tu puoi sapere qnt mi manki ora...
2726746
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
ke giornata...
26 novembre 2004 ore 20:14 segnala
di merda,ho letto,disegnato,sottolineato ma alla fine ho pensato...ma cm sempre nn riesco a trovare nessuna soluzione x poter stare bene...
"perdo spesso un po' di me in te"
cosa voglio ora ? cosa mi manka ora?
è impossibile dire quello ke vorrei...
ora sn vuota,ora piena di emozioni,ora piango ,ora rido,ora amo...ora amo...ki amo se amo ? questo è il mio male...ora...
2725407
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
...
26 novembre 2004 ore 20:02 segnala
E' buio ormai
non mi frega se piangi o no...ohh
Io come te
confusione
ora lo so
non mi sento più bene da un po'
ooh...quello che fai non mi basta mai
Ovunque sei
Ovunque sei ci sei
Ovunque sei
Ovunque
Mi spazzi via
e mi vedo volare lontano
che male fa
rivedermi in me
Ovunque sei
Ovunque sei ci sei
Ovunque sei
Ovunque
E' buio ormai
Ovunque sei
Ovunque sei ci sei
Ovunque sei
Ovunque
2725340
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
zero voglia..
04 ottobre 2004 ore 14:12 segnala
di andare a lavorare,molti di voi penseranno:"ma è lunedì,il lunedì fai solo 3 ore del cazzo" e avete anke ragione :mmm solo ke nn ho voglia di vestirmi,prendere l'ascensore,aprire il portone,percorrere la strada ke mi porta alla fermata,aspettare il pulman,prendere il pulman,scendere dal pulman,percorrere la strada ke mi porta allo studio,aprire lo studio,pulire,sterilizzare,prendere appuntamenti e soprattutto nn ho voglia di pensare,quindi credo ke dopo acer fatto tutti i vari lavori mi metterò a nanna :batananna nn ho voglia neanke di sognare oggi :bataboing
vabbè ... mi tokka ....
:grazie BaBi :grazie
2432691
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
mi sorge una domanda....
27 settembre 2004 ore 18:56 segnala
mi kiedo se devo realmente pensare al fatto di smettere di bere,o magari almeno diminuire :mmm vabbè al max bevo quelke volta a settimana :nono1 ok ok... ho capito,facciamo ke bevo solo più una volta al giorno :mmm :nono1 .....
ok nn smetto :ok :dito3
2399181
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
mi manka da morire...
27 settembre 2004 ore 12:46 segnala
IL MIO ANSILO.... :-(
2397305
none
- mi piaceiLikeItPublicVote
- commenticommentComment
Blog Info
Visite totali: | 1.410 |
Post scritti: | 20 |
Scrive dal: | 10/09/2004 |
Coinvolgimento: | 0 (da valutare) |
Passa parola
fai conoscere questo blog ai tuoi amici,
usa i social tools qui sotto.