ci sono giorni, come questo, che non è facile andare avanti, quel dolore nell'anima è insopportabile.
sentirsi inutili,incompleti niente può consolarmi nemmeno le mie adorate figlie che amo più di tutto al mondo, questa ferita aperta non si vuole rimarginare e io ho tanta paura di non farcela. davanti a me vedo solo dolore, tristezza e solitudine...io che con il mio orgoglio da sarda tosta , sono passata attraverso mille uragani, ho sopportato abbandoni,umiliazioni,la morte di mio padre, la miseria e tutte le volte sono riuscita a mettere un punto e riniziare una vita...questa vita che fino a poco tempo fa mi sembrava il regalo più bello che si potesse ricevere, ma ora no, non la voglio più questa vita, non ho più la forza, mi manca la passione che mi ha sempre dato lo stimolo per andare avanti,mi manca la gioia di fare di vedere di respirare.quest'ultima amputazione sanguina, sanguina da più di un'anno e sono stremata dalla fatica di affrontare ogni giorno un giorno uguale a ieri... carissime Lisa e Graziella, non avrei voluto scrivere del nero della mia depressione, ma mi sento quasi in dovere a farvi capire il mio stato d'animo dato che voi siete sempre così affettuose e carine nei miei confronti, mi sarebbe piaciuto di più dirvi che sto bene che sono felice ma così non è e io non riesco a mentire...non farò niente di irreparabile non posso per le mie figlie, ma Dio solo sa quanto vorrei mettere fine a tutto questo.... l'unica cosa che fortunatamente mi è rimasta è la speranza, ci sono dei detti..."la speranza è l'ultima a morire" " chi vive sperando morì non si può dire" io ultimamente opto per la seconda...