Barolo & CuordiMela.
A dirlo così sembra un abbinamento da far accapponare la pelle, come il viola col marrone, come autoreggenti e scarpe da tennis.
Barolo era un tipo scontroso, terribilmente diffidente. Elegante, sofisticato, moltospesso rigido come un tronco. Per educazione forse o perchè non aveva avuto le carezze dalle mani giuste.Non lo so perchè Barolo è anche maledettamente riservato e quello che capisci devi intuirlo mettendo insieme i brandelli delle poche cose che ti racconta oppure estorcergli informazioni con antichi sistemi di tortura.
CuordiMela invece, come i biscotti da cui prendeva il nome, aveva una dolcezza interna quasi avvilente certe volte, sempre pronta a capire, a giustificare a correre in soccorso. Forse era addirittura protettiva fino all’eccesso, forse era solo dolce come il cuore di marmellata zuccherosa che si ritrovava suo malgrado.Non poteva scegliere di essere diversa da com’era, ci aveva provato. Certe volte ai compleanni lo aveva persino espresso come desiderio soffiando sulla candelina...Voglio essere più stronza...pensava e soffiava.
Per questo tutto intorno a lei si era costruita quello spesso strato di pastella rigida. Per non mostrarla subito e a chiunque tutta quella dolcezza, perchè appartenesse solo a chi decideva che valeva la pena darle un morso.
Barolo era una persona ombrosa e solare al tempo stesso, impossibile direte voi e invece niente affatto, perchè anche lui portava addosso i segni del suo nome. Come il vino era complesso dal bouquet intenso e ricco, troppi odori per scomporli subito, troppi sentori per riconoscerli al solo olfatto.Era ambile ma scontroso come sapore con un leggero retrogusto amaro che sapeva di sottobosco, di goudroum. Anche per lui come per CuordiMela occorreva assaggiare per capire meglio, bagnarsi le labbra, assaporarlo sulla lingua, farlo scendere in gola, cascare con tutti i vestiti nella sua complessità.
Barolo & CuordiMela sono un abbinamento azzardato, non lo troverete mai su nessuna rivista di eno gastronomia, nemmeno il più spregiudicato sommelier ve lo proporrebbe per provocazione, per gioco di contrasti di gusti, eppure li avete mai assaggiati ?
Io sì.
Stanno bene insieme, hanno un buon sapore.
E’ troppo presto per dire se diventeranno un binomio vero, come che ne so Cantucci e Vin Santo o Rhum e cioccolato fondente. E’ troppo presto anche per dire il contrario.
Se solo Barolo la smettesse di portarsi dentro le nebbie della sua terra e la smettesse di chiedere in continuazione a CuordiMela quando si stancherà di lui.
Potrebbe accadere, ma le ragioni sono tutte sotto il suo grazioso naso e non dipendono da loro.