BricoLama

03 settembre 2008 ore 23:57 segnala
Scusate l’attesa ma un trasloco è un trasloco e non un viaggetto di qualche giorno. Nell’ultima settimana ho trovato casa e già questo meriterebbe il massimo rispetto considerando che a Bologna affittano anche i sottoscala presentandoli come “graziosa soluzione bohemienne con travi a vista”. Dicevo ho trovato casa, ma l’ho trovata in condizioni disastrose, la mia stanza per esempio era di un indefinibile celeste puffo a metà strada tra un fan club della Lazio e un acquario. In questi giorni ho anche capito il reale valore dei mestieri di una volta. Che bello quando ti chiedevano cosa fai? E tu potevi rispondere, il fabbro, il muratore, l’elettricista.

Lavori che solo il nome ti riempivano la bocca e nella stretta di mano potevi sentire tutto il peso della schiena che ti si spacca la sera o il sollievo di toglierti le scarpe dopo una giornata passata in piedi. Oggi ti chiedono di cosa ti occupi (fa più figo) e tu rispondi (ancora più figo) di marketing on line, sono un web desiner, un hayr stylist oppure esporto carciofini in Congo per una multinazionale… In questi giorni ho seriamente pensato che conoscere “un uomo di fatica” come diceva mia nonna, sarebbe stato veramente prezioso. Ho capito perché una delle fantasie erotiche più comuni tra le donne è l’operaio a torso nudo e jeans che ti svolazza per casa mentre tu devota e grata gli porti solo una birra ghiacciata o un bel caffè. Io invece, monumento dell’emancipazione femminista del progresso dei tempi e del bricolage da zitellaggio, ho ridipinto la stanza da sola (il celeste puffo oltraggiava il mio senso estetico) spostato l’armadio, incollato, svitato, montato e pasticciato tutto da me.

Io e la mia ernia del disco siamo discretamente orgogliose del risultato finale, il resto lo farà l’ikea, il portafogli (messo seriamente alla prova in questi giorni) e un minimo di buon gusto.

Sono anche tornata alla vita mondana, siccome il massimo dell’impegno intellettuale che riuscivo a sostenere in questi giorni era leggere topolino seduta sul cesso, siamo andate a vedere un film molto serio, profondo e impegnato: Kung fu Panda che consiglio a tutti, mentre sconsiglio a tutti di provare a fare i lavori in casa da sole. Visto che fidanzati facoltosi con cui risolvere il problema del precariato come dice il Nano Geniale non ce ne sono all’orizzonte il mio consiglio alle donne è: fidanzatevi con un bel muratore, avrete le vostre porche soddisfazioni.

Me lo dico da sola: Bentornata Lamadiluna!

9869406
Scusate l’attesa ma un trasloco è un trasloco e non un viaggetto di qualche giorno. Nell’ultima settimana ho trovato casa e già questo meriterebbe il massimo rispetto considerando che a Bologna affittano anche i sottoscala presentandoli come “graziosa soluzione bohemienne con travi a vista”. Dicevo...
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03/09/2008 23:57:59
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Commenti

  1. uncuoregrandecosi 04 settembre 2008 ore 01:22
    per il lavoro, lo so, è una faticaccia! dai il peggio e passato...sperando che non vengano fuori crepe, bolle, decrostazioni ecc. :-))) wow che ottimista che sono  stanotte .
    buona notte :ronf:batadorme

  2. Sinfield 04 settembre 2008 ore 07:13
    Quanti ricordi... Credo di averne fatti almeno 7 qui a Bologna. Però quando iniziano a subaffittare la situazione diventa davvero esilarante :lol

    See ya
  3. meteta 04 settembre 2008 ore 10:35

    dice pubblicità progresso!!!

    Non le fanno più qs pubblicità!

  4. Ack13 04 settembre 2008 ore 16:28
    è me-ra-vi-glio-so.
    L'ho visto con il mio piccolo che si spanciava dalle risate, ma devo ammettere che tra le gioie di avere un figlio, non è delle minori quella di avere un costante alibi per assistere a tali capolavori del cinema.

    :-)))
  5. musicaribelle 04 settembre 2008 ore 20:03
    dalla dura giornata dell'operaio ...
    (poi svelo che lavoro faccio ora)
    e ti racconto tutto il mio passato
    cosi magari finalmente riesco almeno
    a farmi apprezzare come omino di fatica ...
    ... poi se come scrivi lo trovi utile :-)

    ma che bello riprendere a leggerti ...
    sempre un viaggio e un emozione :-)
  6. musicaribelle 04 settembre 2008 ore 20:04
    ma il celeste puffo .... ti ha contaggiato anche il blog?
    vedo un puffo colorato la sopre ...
    ed anche spalmato !!!
  7. Duca.theKnight 05 settembre 2008 ore 09:13

    Vedo che la tua simpatia non è traslocata e che è sempre divertente leggerti.... :-) :ok

    PS: il color puffo in una camera è terrificante, credo che di peggio (almeno per me) ci sarebbe solo il rosa-shocking..... :-)))

  8. lamadiluna 05 settembre 2008 ore 15:15

    Per il Duca...cavolo il rosa shocking è proprio il colore che ho scelto per la stanza...:mmm  e adesso?

    Per music: Trovato lavoro? E non ne sapevo niente? Dimmi che fai l'elettricista ti prego lo cerco disperatamente!!!! Scherzo Franz in bocca a l lupo per tutto e un abbraccio.

    Per Luca ack Innanzitutto perdono, perdono, perdono, mi batto il petto e recito il mea culpa: l'ultima volta che c'eravamo sentiti era maggio credo, troppo tempo, che vergogna! Su kunf fu panda e gli altri cartoni devo dire che dato il lavoro che faccio io li considero Corsi di aggiornamento professionali, fra 1o giorni comincia la scuola, sai quanti dei miei "utenti" rotoleranno in classe mimando le mosse di Po e del saggio maestro? Se dimostri che sei anche tu nella Banda dello "spaparanzo" e della "miticità" acquisti il loro rispetto...:clap

  9. Duca.theKnight 06 settembre 2008 ore 11:00

    .... lo sapevo, dovevo stare zitto!! :-x

    ;-( ;-( ;-(

    PS: in pratica c'hai la camera della Barbie? :mmm :-))) :-p

  10. lamadiluna 07 settembre 2008 ore 02:06
    Ma le sembro una donna dalla stanza rosa? Suvvia non si dispiaccia. Svelo l'arcano: è arancio pastello, una nuvola di luminosità.Soccia che poetica oggi. Un bacino duke
  11. verdepistacchio74 07 settembre 2008 ore 11:06

    Ricordo ancora con nostalgia un'antica pubblicità della cocacola light, che riassumeva senza parole quanto un nugolo di donne di successo, affermate e piacenti (cocacola light, infatti, mica pane e panelle) possano essere grate ad un torso nudo proveniente dalla working class.
    L'attraenza di questi uomini è pari solo alla loro miticità.
    Ma a te è andata ancora bene: in mancanza di uomini pronti e disponibili (psicologicamente, intendo), meglio ridipingere da sole. So per esperienza che avere a portata di mano uomini non disponibili e refarattari al ritinteggio sono solo un peso maggiore che raddopiia ernia e fatica. 

    Baci, piccolina, alla prossima trance di vita mondana.

  12. Duca.theKnight 08 settembre 2008 ore 10:27

    C'ero cascato in pieno. Arancio pastello è ok! :-))) :ok

    :bacio

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