Nude verità appese ad asciugare come panni stesi al sole. Guardo pigramente dal mio balcone questo cielo irreale finalmente ripulito, rivestito d'azzurro, ma non riesco ancora a respirarlo. Ho fame d'aria, di te, delle tue parole trovate e perdute per caso come coincidenze come biglietti dimenticati nei cappotti come lapsus del cuore. Eppure so che non ha senso cercarti finchè resterò Penelope che ogni notte disfa la trama che con pazienza aveva costruito il giorno prima solo per ingannare l'attesa di un ritorno promesso.