Canzone dell'Alchimista

13 settembre 2007 ore 02:32 segnala

 

 

 

 

 

 

Sono rimasta abbracciata ad un sogno.

Ricordo ancora il giorno, gli odori, le sensazioni

il lento cammino che mi ha condotto a quel vicolo cieco

eppure non sono sicura sia stato vero

perchè dei sogni tu hai l'inconsistenza lieve

l'illusoria apparenza di realtà.

Non mi hai dato nulla di concreto, di tangibile

perchè allora continui a fare così male?

Perchè mi balocco con questo dolore

e lo rigiro con determinazione

nella carne esausta

evocandoti, cercando di non dimenticare.

Sei nelle mie parole.Sempre

ne ho fatto lucide malinconie

che gazze avide scambiano per luccicanti diamanti

e non sono che i pezzi sparsi

della mia felicità in frantumi.

Ogni giorno

qualcosa si perde, sbiadisce,passa

e mi dico che è un bene

che forse sto guarendo

ma in realtà sono innamorata della mia malattia

mi rifiuto di dimenticare

o di distruggere con le mie mani

quello che tu con le tue hai costruito dentro me.

E' solo un castello di sabbia

ma ha solide fondamenta.

Parlo spesso con la tua assenza

mi siede accanto

e mi accompagna dovunque

ora è una statua di sale

che sorride di me beffarda

e muta

le mando messaggi che non hanno risposta

e la sua indifferenza

mi ferisce

più di ogni offesa

in questo presente sanguinante.

In pubblico sono così brava ad eluderti

il mio sorriso è quello che conosci a memoria

ma in privato

distillo i miei pensieri

come un alchimista

accecato dall'illusione febbrile

di poter trasformare il piombo in oro.

E continuo a chiedermi

se eri solo piombo

e l'oro l'ho soltanto immaginato.

Ubriaca di questo liquore amaro

mi aggiro spaesata nelle stanze

sempre più spoglie

dei pochi ricordi che mi hai lasciato

eredità inutile se non posso dividerla con te

e mi chiedo perchè le hai saccheggiate così bene

prima di sparire.

 

8102648
            Sono rimasta abbracciata ad un sogno. Ricordo ancora il giorno, gli odori, le sensazioni il lento cammino che mi ha condotto a quel vicolo cieco eppure non sono sicura sia stato vero perchè dei sogni tu hai l'inconsistenza lieve l'illusoria apparenza di...
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13/09/2007 02:32:59
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Commenti

  1. franzmail 13 settembre 2007 ore 13:59
    Il complice Mi crocifiggono ed io devo essere la croce e i chiodi. Mi tendono il calice ed io devo essere la cicuta. Mi ingannano ed io devo essere la menzogna. Mi bruciano ed io devo essere l'inferno. Devo lodare e ringraziare ogni istante del tempo. Il mio nutrimento sono tutte le cose. Il peso preciso dell'universo, l'umiliazione, il giubilo. Devo giustificare ciò che mi ferisce. Non importa la mia fortuna o la mia sventura. Sono il poeta. J. L. Borges Ciao da Franco
  2. Baja.Oklahoma 13 settembre 2007 ore 19:00
    è un bel respiro.
  3. chiaraoscura 13 settembre 2007 ore 22:05
    bella bella bella... bellissima.

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