Chiedetelo a L'Ines
28 giugno 2008 ore 16:20 segnala
Se improvvisamente notate nella vostra donna un leggero gonfiore, un umore tendente al nero, un’ espressione poco incoraggiante che vagamente sottointende “Non mi chiedere niente oggi che mordo”. Se notate la misteriosa comparsa di brufoli giganti spuntare nei luoghi più impensabili o la vedete aggirarsi per casa maledicendo le proprie ovaie o attaccata al barattolo della nutella in piena notte, state tranquilli, non si sta trasformando in Rosy Bindi. Ha solo il suo ciclo, ovvero la più grande piaga conosciuta per l’universo femminile (dopo le sorelle Carlucci).
Cose da non fare “in quei giorni un po’così” istruzioni per Lui:
Non toccatele le tette. Anche se l’unica cosa che avete notato in lei come trasformazioni è stato l’improvviso lievitare del suo seno da una prima scarsa ad una terza e volete constatare che non sia l’ennesima truffa visiva del nuovo modello di push up, non fatelo lo stesso, potrebbe davvero uccidervi, talmente le fanno male. Lo so non ci credete, non potete farlo siete uomini. Non vi capiterà mai di portarvi dietro due kg di bombe a mano appese al collo che vi danno la sensazione di poter esplodere da un momento all’altro.
Altro consiglio: è sera, avete generose voglie e vorreste condividerle con lei, ma vi ricordate che “ha le sue cose”(altra espressione orribile) perciò non proponetele, ripeto NON proponetele prestazioni di altro tipo pseudo compensative e gratificanti (solo per voi). L’unica cosa falliforme che la suddetta vorrebbe possedere in quel momento è un tubetto di aspirine col quale sedarsi e risvegliarsi il mattino seguente.
Cose da non fare (istruzioni per Lei)
Non cedete anche voi all’imbroglio della Super Donna Nuvenia che quando aveva il ciclo le veniva voglia di fare tutte le cose più avventurose e assurde del mondo e magari il resto del mese se ne stava a casa a farsi la manicure o a rivestire scatole col decoupage. E’ pubblicità ingannevole. Altro che lanci col paracadute, tuffi mozzafiato dalla scogliera di Acapulco o ardimentosi giri in bicicletta ovviamente in pantaloncini bianchi (certo come no?) Personalmente quando ho il ciclo mi contendo con il bradipo della foresta vergine il record di lentezza nei movimenti. Personalmente ucciderei per un Aulin, resterei a letto nella famigerata posizione del “4 di bastoni”(vedi carte napoletane) o cadrei volentieri in letargo per l’intera settimana.
Eppure oggi c’è chi ha pensato a noi e a tutti questi sgradevoli inconvenienti ed è da questa illuminante scoperta che nasce questo post assurdo.
Qualche genio della comunicazione pubblicitaria ha di recente proposto un restyling di una nota marca di assorbenti. Seguendo il principio che le cose colorate attirano di più, e quindi equiparando i consumatori alle simpatiche scimmiette dei laboratori, il Genio ha però voluto osare di più e dare un tocco di intellettualismo e di utilità aggiuntiva persino alla confezione che contiene l’assorbente. Insomma il Genio si è inventato gli assorbenti Perugina.
Come gli omonimi cioccolatini, infatti, questi nuovi prodotti recano stampati sulla bustina che li avvolge, utilissime notizie e informazioni che definirei illuminanti. A metà strada fra le rubriche di Diva e Donna e i vecchi rimedi della nonna.
Immaginatevi la scena, voi siete lì tumefatte dal dolore, con la panza in mano chiedendovi perché il Signore è stato così egoista da non voler far provare anche all’uomo la gioia della maternità, quando vi imbattete in una frase come questa:
Lo sai che la posizione yoga migliore per alleviare i dolori mestruali è quella della “farfalla”?
Il primo istinto ovviamente è stato: ecchisenefrega nun ce lo metti?
Ma poi ha prevalso la mia cinica ironia, così invece della solita noiosa rivista ho appassionatamente divorato frase per frase l’intera confezione di assorbenti…
ovvietà: Per una donna su 20 i disturbi premestruali sono tanto intensi da interferire con le normali attività quotidiane.
meterologico: Gli sbalzi climatici possono influenzare l’andamento del ciclo.
gastronomico: Lo sai che il cioccolato stimola la produzione di serotonina. L’ormone della felicità carente durante il ciclo? ( E secondo te, coglione, perché giro abbracciata al vasetto della Nutella?)
gastronomico con suspence: Durante il ciclo mestruale è preferibile non eccedere nel consumo di latticini. (E mi fai morire senza neanche dirmi il perché?)
Non vi fosse bastata l’orgia di informazioni appena lette, una scritta piccola piccola sotto ad ogni perla di saggezza propinata aggiunge ammiccante: per saperne di più vai al sito www.lines.it
Per decenza non ci sono andata, ma se lo fate e per caso avesse il piacere di incontrare il Signor Lines, ditegli che adesso so a chi pensare nelle mie Sedute di Gabinetto.
9575506
Se improvvisamente notate nella vostra donna un leggero gonfiore, un umore tendente al nero, un’ espressione poco incoraggiante che vagamente sottointende “Non mi chiedere niente oggi che mordo”. Se notate la misteriosa comparsa di brufoli giganti spuntare nei luoghi più impensabili o la vedete...
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28/06/2008 16:20:59
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