E adesso....FIESTA

26 giugno 2008 ore 16:37 segnala

Finitoooooo  x:-)

Cosa si fa per festeggiare in modo dignitoso e assolutamente professionale l'ufficializzazione del proprio ingresso nel magico mondo del "tempo indeterminato?"

Semplice. Avendo io un'inguaribile inclinazione alle canzoni kitch degli anni '70 '80: quando sono di buon umore, quando mi va di festeggiare o semplicemente di sorridere, mi affido a loro: i professionisti del kicth, ma con stile.

Vedi vecchie canzoni di Zero, Nada,Gianni Bella, Pappalardo...che bei momenti, ho già le lacrime agli occhi.

Ma su tutti, una spanna sopra c'è lei. La Regina: la Raffa dal movimento pelvico sinuoso, dal colpo di caschetto all'indietro che se ci provate ad imitarla vi viene la cervicale cronica. La donna che mi ha cresciuta dall'altra parte di un video rimbambendomi dal tuca tuca fino al soca dance, una veggente, un geniale e fedele riflesso di come siamo.

E dite che non vi parte anche a voi l'anca in automatico se nelle serate revival sentite accennare maracaibo? Su mentite a voi stessi e dite che non avete mai ballato Fatalità quando eravate bambine...

Lo so dirselo è dura...ma la raffa ha il suo porco perchè

così oggi sarà la mia colonna sonora

Benvenuta nel salotto buono del tempo indeterminato prof, cosa gradisce ascoltare, una fuga di bach, un notturno di Chopin?

Naaaaa, non oggi s'il vous plait

 

9565833
Finitoooooo  x:-) Cosa si fa per festeggiare in modo dignitoso e assolutamente professionale l'ufficializzazione del proprio ingresso nel magico mondo del "tempo indeterminato?" Semplice. Avendo io un'inguaribile inclinazione alle canzoni kitch degli anni '70 '80: quando sono di buon umore,...
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26/06/2008 16:37:59
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Commenti

  1. wefrancowe 26 giugno 2008 ore 19:57

    ......Ultimamente noto che di tanto in tanto i miei occhi marroni scrutano le mie mani.

    Le osservano con sguardo tenero e affettuoso, ma queste si presentano, ora, ruvide ed assetate. 

    Mettendole bene a fuoco risultano vissute dal sole, scavate dal vento e dalla polvere degli anni. 

    Un dì, paffute, si tendevano innocenti e fiduciose verso la madre per quel po’ di sicurezza. 

    Poi impararono a scrivere e a manovrare attrezzi ed utensili, nonché volanti di auto che sfrecciavano gioiose su i rettilinei della vita. 

    Impararono ad accarezzare giovani volti di donne e ad amarle infilando loro le dita tra i capelli durante i lunghi appassionati baci. 

    Negli anni Imbracciarono stupide armi per la Patria e numerosi striscioni di protesta. 

    Esili ed ancora gentili sfiorarono poi, con delicatezza, una morbida testolina con due grossi occhioni che commuovevano dentro il neo papà. 

    Adesso quando serve, con il loro dorso, danno conforto alle mie povere guance arrossate solcate da rivoli salati, ma la loro attitudine primaria restano le carezze.:batarosa

  2. lamadiluna 27 giugno 2008 ore 00:51

    ...il tuo commento centra in pieno il senso ontologico e metafisico più profondo del mio post...:mmm

    Molto bello il testo, non centra una mazza, ma è bello.

    Faccio la cattiva e immagino che tu lo abbia copia incollato un pò dovunque...sai diffido sempre dei titoli ammiccanti X Te e solo X Te...seeee

    se così non fosse chiedo scusa per la malafede, esce da sola è molto indipendente.

  3. musicaribelle 27 giugno 2008 ore 04:38
    e non so bene che fare per ritirare su il morale
    mi sento strano
    ma
    ultimamente ho trovato la cura :-)
    entro nel blog di sta fusa ;-)    e mi ribalto dalle risate :-)

    come cura funziona ;-)

    adesso oltre a ridere dei post, ghigno pure nelle risposte ai commenti!

    P.S.   vabbè il tresch nella musica, ma la Raffa :mmm
  4. Mau.P 27 giugno 2008 ore 04:46
    l'ingresso nel mondo del lavoratore intoccabile ti ha inaridito il cuore!!! ;-)

    O il quore?
    O il Qore?
    O il kuore?

    Mah,...

    Comunque ho cercato (distrattamente, invero) una poesia di rimbaud che ricordavo dal liceo, che credo abbia a che fare con il mio amore per la decadenza umana (o per la marginalità sociale, vedi un po' tu)

    Il mio triste cuore sbava a poppa,
    il mio cuore coperto di trinciato:
    su di lui sputano schizzi di zuppa,
    mio triste cuore che sbava a poppa:
    sotto i turpi lazzi della truppa
    che scoppia in un riso generale,
    il mio triste cuore sbava a poppa,
    mio triste cuore coperto di trinciato!

    Itifallici e soldateschi,
    i loro insulti l'hanno depravato!
    E nel vespero dipingono affreschi
    Itifallici e soldateschi.
    O flutti abracadabranteschi
    prendete il mio cuore, che sia salvato:
    Itifallici e soldateschi,
    i loro insulti l'hanno depravato!

    Quando avranno consumato le loro cicche
    come agire, o cuore defraudato?
    Ci saranno bacchici rutti
    quando avranno consumato quelle cicche;
    io avrò conati di vomito
    se il mio triste cuore è avvilito;
    Quando avranno consumato le loro cicche,
    come agire, o cuore defraudato?


    Ecco, questa poesia mi piace moltissimo. L'ho copincollata e non c'entra una mazza col post (ti precedo), ma mi piaceva la leggessi.
    Buona notte...
    Anzi, ormai buon mattino (accidenti alle notti di bagordi!!!)


  5. lamadiluna 27 giugno 2008 ore 13:56

    riaverti qui...Mau non la conoscevo questa poesia di R. però dritta per dritta, visto che siamo in argomento prova a  scaricarti la canzone che Lord Vecchioni ha dedicato al poeta Si chiama Arthur Rimbeaud ovviamente e la trovo molto bella, ma raramente vecchioni mi delude, per quanto ascoltare un suo intero cd equivale a tagliuzzarsi le vene con una lametta senza darsi il colpo di grazia...

    Per Franz: grazie mille. La lunaterapia alla lunga ha effetti secondari devastanti come il viagra, attento con le dosi e leggi bene le controindicazioni qulle scritte microscopiche come le clausole dei contratti delle auto...

    un saluto ad entrambi.:ok

  6. lamadiluna 27 giugno 2008 ore 13:59
    Non toccarmi la Raffa. Dopo Kant e la Critica della Ragion Pura viene Pedro Pedro Pè, nella mia scala di valori..sallo.:-p
  7. musicaribelle 27 giugno 2008 ore 14:08
    la canzone di Vecchioni l'ho postata sul mio blo poco tempo fa :-)
    ma guarda che ci abiamo pure qualcosa in comune :-)
    ciao cara
  8. tancredi55 27 giugno 2008 ore 16:14
    :koka:ola:smile1:bacio:cuoreManlio:fuma
  9. tancredi55 28 giugno 2008 ore 10:28
    :koka :bacio:cuore8-) Manlio:fuma
  10. Mau.P 29 giugno 2008 ore 00:32
    mica penserai che non conosca a memoria A.R. di Roberto Vecchioni?
    La pongo ai primi posti dei suoi pezzi, insieme a La Viola D'Inverno ed Euridice...tanto per non citare pezzi da svenamento...

    Counque grazie del suggerimento, è un po' che non la sentivo, vado subito a recuperare... ;-)

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