Incollo pensieri

ritaglio ricordi,

raccolgo momenti.

 

Scavo

conservo

corro

fatico

 

E mi illudo così

di essere l’orologiaio della mia vita

il cocchiere del mio destino

 

E così continuo

sopravvivo

sorrido.

 

Provo amore e odio

allo stesso modo

 

E di nuovo mi illudo

di essere il curatore dei miei mali

lo stratega delle mie azioni

 

E poi

ecco la Vita

improvvisa,vera

 

che in un colpo solo

come uno schiaffo

una folata stizzita

ferma l’orologio

fa impazzire i cavalli

uccide i mali e il curatore

umilia lo stratega

 

E tutto questo lo fa

in una mano sola.