lanci & bilanci

02 giugno 2007 ore 19:00 segnala
Giugno è un mese particolare per me. Giugno è il mese in cui si tirano le somme di un intero anno, si fanno verifiche, resoconti e bilanci. I miei di bilanci sono particolari, non lavoro per un'azienda, non picchietto tasti al computer tutto il giorno,non compilo inventari. Io faccio un lavoro in qualche modo privilegiato. malpagato, a volte stressante, sottovalutato, qualche volta disprezzato tra i denti quando ne parli alle cene in cui tutti mangiano in punta di forchetta e si scambiano battute acide. Ma io amo molto il mio lavoro. Lo amo perchè mi permettere di vedere ogni giorno il meglio delle persone, mi permette di ricordarmi come erano gli uomini prima che si sporcassero con la sporcizia del mondo, con l'ipocrisia, con la cattiveria gratuita. Io lavoro con i bambini e questo forse mi permette in qualche modo di continuare ad esserlo. Ieri è stata una giornata particolare. Per la prima volta i "miei" bambini mi hanno salutato con la consapevolezza che tra una settimana non ci vedremo più. Non potremo dire "ci vediamo lunedì", non potrò prenderli in giro per come scrivono, raccontargli barzellette e scompigliargli i capelli con una carezza. Ieri ho visto un velo leggero di malinconia attraversare i loro occhi.L'ho sentito nell'abbraccio che indugiava più del solito come per respirarlo profondamente, nei sorrisi timidi, negli occhi che mi cercavano dovunque per avere la mia approvazione. I miei bilanci sono i più ricchi di qualsiasi azienda.E i loro sorrisi valgono per me più di qualsiasi straordinario stipendio. Purtroppo la nostra storia finisce qui. Non saprò mai che tipo di uomini e donne diventeranno, ma nemmeno forse lo voglio sapere. Io ho il privilegio di fermarli nel tempo, di congelarli nella mia mente in questo istante, di accompagnarli per mano alla fine della loro infanzia. La sola cosa che gli auguro sinceramente è di non perdere mai quella luce negli occhi che li rende speciali, quella capacità di sorridere di tutto, di minimizzare i problemi, di rialzarsi subito dopo essere inciampati, di tornare a correre e giocare...perchè la vita è solo questo: correre e giocare. Il resto ce lo siamo inventati noi adulti per complicarci il cuore. Dedico questo pensiero ai "miei" bambini, che ieri con la loro semplicità, con la loro tristezza sincera, col loro sorriso pulito sono stati capaci di farmi piangere e di non vergognarmene, di regalarmi un'emozione vera. A loro, che mi hanno insegnato molte più cose di quanto sia stata capace io, voglio dire soltanto che sono orgogliosa e felice di essergli stata accanto in tutto questo lungo anno. E che, se proprio devono crescere perchè è inevitabile, di non smettere mai di guardare le persone e il mondo come ieri hanno guardato me.
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Giugno è un mese particolare per me. Giugno è il mese in cui si tirano le somme di un intero anno, si fanno verifiche, resoconti e bilanci. I miei di bilanci sono particolari, non lavoro per un'azienda, non picchietto tasti al computer tutto il giorno,non compilo inventari. Io faccio un lavoro in...
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02/06/2007 19:00:59
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Commenti

  1. Nemrod 03 giugno 2007 ore 15:52
    ...una pagina bellissima..

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