Macho&Micia: la coppia perfetta
18 settembre 2008 ore 23:35 segnala
La mattina sono solita fare colazione in un baraccio sotto casa che ha l’unica attrattiva di sfornare pastine calde proprio quando ci entro io e di fare un cappuccino decente, unica coccola che mi concedo prima di entrare nel Lager dove lavoro. Fuori dal barettino prendo sempre per abitudine i mini quotidiani gratuiti City, Leggo e Il domani. E’ la classica short press pensata per un pubblico leggi e fuggi inscatolato su autobus strapieni con i finestrini appannati dall’effetto Bue e Asinello di ascelle pezzate persino a febbraio inoltrato. Dalle 7 e 30 alle 7 e 45 mi dedico alla mia “rassegna stampa”. Niente di impegnativo, nessuna firma prestigiosa, niente questione medio orientale, insomma l’ideale per affrontare una giornata lavorativa già abbastanza stressante. Ieri mi balza davanti agli occhietti ancora insonnoliti una notizia idiota che mi ha fatto sorridere per l’apice di banalità toccata. Secondo un “prestigioso” studio svolto da ricercatori britannici lo stereotipo di uomo e donna che cerchiamo dipenderebbero dal tasso di testosterone presente nell’organismo (ma va?)
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata: in Italia hanno tagliato talmente tanto i fondi alla ricerca che per alzare due lire sei costretto a vedere Giurato in tv che si spara 30 ore di maratona TELETHON (e già vederlo è un atto di beneficienza di per sé significativo), mentre in Inghilterra non avranno più dove mettere i soldi se finanziano 4 zozzoni che lavorano in equipe per dirti un’ovvietà che potevi sentire raccontata con molto più gusto dalla Lettizzetto. Ma non è finita qui. Secondo gli stessi sciagurati ricercatori l’uomo con tanto di quel testosterone da uscirgli dalle orecchie si orienta preferibilmente verso la donna “gattina” fragile, delicata, indifesa (se foste interessati uomini ne potete trovare una riserva naturale nelle oasi di Miss Italia). Mentre a sua volta la donna-micina preferirebbe l’uomo macho, forte e protettivo (se foste interessate donne a questa tipologia ne potrete trovare ancora qualche esemplare nei musei di scienza naturale). Macho&Micia sarebbero dunque la coppia perfetta il che mi spiega tante cose: perché sono ancora single, per esempio.
Il mio livello di testosterone deve essere molto basso nel sangue, almeno quanto l’autostima della donna-micia, eppure mi chiedo seriamente se ne vendano flaconi in farmacia magari tra le boccette di guaranà e le perette di lassativi. Vorrei tanto certe volte piegarmi al conformismo, cedere alle lusinghe della banalità, farmi tentare e sedurre dallo stereotipo. Diventare anch’io una donna.micia, magari in seguito ad un esperimento ogm.
Certe volte penso che sarebbe confortante avere un’identità sessuale, banale forse, ma predefinita, senza tante scelte: tipo Io Tarzan Tu Jane per capirci. Ma poi l’immagine di me svolazzante per la capanna in ciabatte col peluche rosa e vestaglietta di ciniglia pandane mi fa semplicemente rabbrividire e penso che neanche Tarzan oggi sia più tanto macho, l’emancipazione lo ha talmente disorientato e rincoglionito che chiede a Jane di dirgli lui chi è, ecco perché cerca la donna micina perché apparentemente è più rassicurante, meno impegnativa e apparentemente meno rompicoglioni, salvo poi ricredersi alla prima occasione quando lei vi rinfaccerà tutta zuccherosa e moinomane: “non mi pensi mai, vengono sempre prima i tuoi amici e il calcetto”…perché prima o poi lo dicono sempre a un certo punto le donne micine, cari miei, è proprio un difetto di produzione del modello, sappiatelo. A favore di Tarzan devo però dire che le donne si sono trasformate tanto negli ultimi decenni. Che a forza di dover dimostrare di essere brave, in gamba, cazzute sul lavoro e forti in famiglia si sono indurite, si sono convinte che ci si può arrangiare sempre e comunque anche senza il Macho sotto le coperte e così lo hanno detronizzato, spogliato di ogni potere, ma anche deresponsabilizzato. I ruoli si sono davvero un po’ invertiti non credete? L’uomo moderno fa quello che prima faceva la donna, passa dalla protezione di mammà a quella della moglie (quando riuscite a convincerlo a fargli dire sì però solo sotto tortura e passati i 40), credendo erroneamente che il matrimonio possa essere l’ideale continuazione della vita in famiglia. Ma si possono pensare tutte ste cose mentre si sta prendendo un cazzo di cappuccino al bar? Devo smetterla di drogarmi, devono essere gli effetti collaterali del testosterone…
9946508
La mattina sono solita fare colazione in un baraccio sotto casa che ha l’unica attrattiva di sfornare pastine calde proprio quando ci entro io e di fare un cappuccino decente, unica coccola che mi concedo prima di entrare nel Lager dove lavoro. Fuori dal barettino prendo sempre per abitudine i mini...
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18/09/2008 23:35:59
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il.Pier 19 settembre 2008 ore 00:30
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casavianello 19 settembre 2008 ore 08:39
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meteta 19 settembre 2008 ore 14:11
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verdepistacchio74 19 settembre 2008 ore 19:27
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verdepistacchio74 19 settembre 2008 ore 19:29
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giorgiosan70 20 settembre 2008 ore 13:37
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