Recensione Libro

07 agosto 2008 ore 15:11 segnala
Titolo: Risvolti di un evento ordinario

Autore: Luca Aiello

Conosciuto per i blogger come Sgurz74

 

Mi permetto, solo dopo aver ricevuto ufficiale autorizzazione dallo stesso autore, di recensire sul mio blog questo bel libro. Ha una sola pecca: non lo troverete su nessuno scaffale di nessuna libreria, perché è un manoscritto in attesa di un editore degno di questo nome.

Ora, l’autore è un mio amico è questo potrebbe facilmente indurre a pensare che il mio giudizio sia meno obiettivo o che lo stesso mi abbia pagato in anticipo per scriverne bene. Errore. Non prendo quasi niente più sul serio di una persona che mi faccia leggere le sue cose.

Scindo la persona dall’opera. Fatta questa doverosa premessa, vi dico cosa mi è piaciuto del libro e anche cosa mi è piaciuto meno.

Mi è piaciuta la struttura del testo: è equilibrata, fluida e continua e in un romanzo non è facile dare un respiro continuo alla storia, si rischia sempre di fare una trama sfilacciata. Ma non in questo caso.

In breve, e senza svelare il finale, se no che gusto c’è? Il libro racconta di un anonimo bibliotecario che improvvisamente non riesce più a dormire, soffre di un’insonnia misteriosa e feroce che lo porta a restare sveglio continuativamente per 10 giorni. Per mantenere un attaccamento alla realtà, quando si rende conto di essere “malato”, il protagonista comincia a tenere un diario i cui pensieri non vengono datati in giorni ma in ore di veglia. Inizialmente vi sembrerà di leggere un lucido delirio di fatti e pensieri sparsi e slegati da ogni comprensibile logica, ma l’effetto è accattivante perché incuriosisce il lettore.

Poi lentamente ogni tassello trova la sua spiegazione attraverso una ricostruzione a ritroso dei fatti che usa in modo molto efficace la tecnica del flash back, senza mai abusarne. La storia si sviluppa nella parte centrale del libro, dove viene spiegato qual è il drammatico “Fatto” causa scatenante dell’insonnia del protagonista. Un po’ più debole invece a mio avviso la parte conclusiva, non meno bella dal punto di vista narrativo, ma “colpevole” di cercare un finale troppo ad effetto, con il classico colpo di scena che dà un risvolto inaspettato alla vicenda, ma probabilmente necessario e funzionale alla conclusione della storia.

Il linguaggio è sempre asciutto, essenziale, bello a leggersi e molto scorrevole. Poche descrizioni di luoghi e tratteggio essenziale dei pochi protagonisti attorno ai quali ruota la vicenda. Questo libro è come un nocciolo duro, molto intenso con poca polpa e assoluta mancanza di buccia, di fronzoli. E’ la storia in sé ad occuparlo tutto. I personaggi sono contingenti, abbozzati. Quasi come se non fossero realmente necessari alla storia, quasi come se la subissero e ne fossero protagonisti inconsapevoli e assolutamente incapaci di modificare il corso degli eventi che sarebbero accaduti comunque così, anche cambiando i personaggi. In questo si avverte, a mio parere, quasi un senso tragico della vicenda nel senso classico del termine, come persone che subiscono un  Fato ineluttabile, proprio come accade nella tragedia greca.

Un bel libro. Scritto molto bene. E penso che non sfigurerebbe su nessuno scaffale di nessuna libreria.

Con sincera stima, T. 

9748757
Titolo: Risvolti di un evento ordinario Autore: Luca Aiello Conosciuto per i blogger come Sgurz74   Mi permetto, solo dopo aver ricevuto ufficiale autorizzazione dallo stesso autore, di recensire sul mio blog questo bel libro. Ha una sola pecca: non lo troverete su nessuno scaffale di nessuna...
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07/08/2008 15:11:59
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Commenti

  1. sgurz74 08 agosto 2008 ore 12:50
    pubblico (da affiancare ai post privati). Non certo perché le recensione non è una stroncatura, (mai dubitato dell'onestà intellettuale di Tonia), ma per la recensione in sé.  Essa dimostra che la redattrice ha preso seriamente un libro rilegato a mano da un amico, sì, ma soprattutto, in questo caso, di un autore sconosciuto, e ha condotto una lettura attenta, critica e pertinente. Questo implica capacità di ascolto e un credito di credibilità non comuni. Se avrò il permesso, mi piacerebbe ricambiare la bella iniziativa, dunque penso che anch'io avrò bisogno di liberatorie... D'altro canto, una volta aperti i cassetti... ;-)
  2. lamadiluna 08 agosto 2008 ore 15:35

    Sgurzy sono più brava a recensire che a farmi leggere, ma visto che sono in vena di cambiamenti....liberatoria accordata! Solo che così sembra che ce la cantiamo e ce la suoniamo un pò da soli no?

    Baciuz

  3. Mau.P 10 agosto 2008 ore 02:08
    che amando ciò che scrivono sia Luca che Tonia, e non essendo io da annoverare tra gli amici di nessuno dei due (a meno che non vogliamo chiamare amicizia la "frequentazione" tra bloggers...ma direi di evitare simili baggianate) apprezzo che ve la cantiate e ve la suoniate da soli.
    Se poi, bontà vostra, seppure non siate stati pubblicati "ufficialmente", mi fate il favore personale (lo so che chiedo moltissimo, ma ci provo lo stesso) di mandarmi ciò che scrivete perchè almeno stia sugli scaffali della mia mini biblioteca personale, ve ne sarò grato.
    Non posso darvi altro, graitudine e la promessa che io li acquisterei i vostri libri..ah, e la mia parola circa il rispetto del diritto d'autore, ovviamente.

    Fate un cenno e vi invio la mia e-mail personale ;-)
  4. wefrancowe 14 agosto 2008 ore 11:18

    "Distinta e misteriosa, segreta e discreta, donna nella vita,
    adolescente nel cuore, brilla come un arcobaleno in cielo secondo i propri capricci.
    Né vento, né pioggia, divenuta mito e leggenda vivente, è sufficiente guardarla e sfiorarla per capire che è incomprensibile: incostante come il vento. Inaccessibile, segreta, evanescente, infinitamente tenera e dolce, è tutta una sfumatura, senza contorno, poetica, nostalgica, materna e seria, leggera e autoritaria, possiede un' aura insolita e affascinante come le notti di luna piena.

    Follemente saggia o follemente folle ? --- è gemellare : classica ed attuale, antica e contemporanea, ragazzina e donna.

    Nobiltà ed eleganza non rimarcata,ma lievemente percettibile. Luce discreta, fascino eterno, raffinatezza dei toni,leggiadria dei movimenti.

    Star e diva, tigre e gazella, tutta fuoco e fiamme, tutta fuoco e femmina,incanto, luce, seduzione,ardore, rugiada, tenerezza.

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