Un giovedì di vibrante protesta

30 ottobre 2008 ore 21:47 segnala

Sono tra gli sfigati che oggi hanno scioperato. L'ho fatto con cognizione e convinzione. L'ho fatto perchè è una forma civile di protesta, mi alzo dissento e domani sono di nuovo al lavoro. Penso che non serva a niente nel senso che schiacciasassi Gelmini ormai si è messa in moto e gli Allegri Compari della foresta di Sherwood non si lasceranno dissuadere neanche da 1 milione di persone in piazza. Come se contasse qualcosa l'opinione della gente in questo Paese. Domani, se non stasera, il Nostro Beneamato si affretterà a ripetere a reti unificate che il nostro comportamento è vergognoso e io mi affretterò semplicemente a cambiare canale sospinta dalla forza centrifuga delle mie palle che in senso antiorario ruotano vorticosamente quando Sua Altezza compare in tv.

La mia vibrante giornata di protesta non mi ha visto sfilare per le strade di Roma, sebbene quella parte della manifestazione, pacifica, colorata e ironica mi sia piaciuta tanto. Ho vibratamente lottato contro la sveglia stamattina riuscendo a resistere nel letto fino alle 8. Ho urlato slogan di protesta contro il rincaro del pane e della pasta mentre facevo spesa. Ho sollevato la mia voce contro il bancomat quando sono andata a prelevare i soldi dell'affitto e infine ho tenuto un sit in di protesta al tavolo di un baretto a pranzo con un'amica. Si è parlato di noi, si è parlato di scelte ed errori. Si è parlato di vita. Argomenti piuttosto distanti dalla nostra classe dirigente, suppongo.

Al ritorno ho beccato una coda dei locali manifestanti. Studenti ventenni perlopiù, non c'era uno straccio di professore fra loro (tutti a Roma? mah ho i miei dubbi), sembravano un gregge senza pastore, tutti con gli occhi accesi e nessuno che gli indicasse in che direzione guardare. Per un attimo ho tentennato, mi sono detta ma sì mi unisco a loro...è la parte giusta della barricata...protestano per la mia stessa cosa...cavolo mi tolgono pure 70 euro in busta paga per questo sciopero...almeno diamogli un senso. Poi il capo-villaggio del gruppo, che ho riconosciuto perchè era l'unico armato di megafono, pieno del sacro furore di Bakunin o dell'ultima puntata di Dragon Ball non so, ha arringato la folla con una frase poco felice. Rivolto alla polizia in assetto antisommossa ( uno schieramento decisamente eccessivo data l'esigua manifestazione) ha urlato: Perchè non ci fanno paura questi 50 stronzi coi manganelli...e le pecorelle di sotto felici di aver avuto finalmente un ordine, un richiamo qualunque da riconoscere come la voce del padrone lo hanno assecondato facendogli eco in coro: "stronzi, stronzi...."

Ho deciso in quel momento che avevo fatto davvero bene a protestare per conto mio e a modo mio. Mi è venuto in mente quello che diceva Pasolini (in tempi in cui ci volevano le palle per simili affermazioni) riguardo ai poliziotti che erano i veri figli del popolo, ma non fu capito dalla sinistra intellettualistica e autoreferenziale del tempo. Io in quel megafono avrei detto: Toglietevi questa scomoda tenuta antisommossa e venite qui in mezzo. Fate un lavoro di merda come noi e malpagato come noi e aspettate anche voi che un omino col megafono vi dia l'ordine della carica. Sicuri che esista davvero una parte giusta della barricata? Tanto oggi tocca a noi protestare, ma domani i tagli toccheranno a voi.

Ma per fortuna di tutti io non ero quella col megafono.  Non mi è mai piaciuto parlare ad alta voce, si rischia di essere scambiati per leader carismatici...che orrore. 

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Sono tra gli sfigati che oggi hanno scioperato. L'ho fatto con cognizione e convinzione. L'ho fatto perchè è una forma civile di protesta, mi alzo dissento e domani sono di nuovo al lavoro. Penso che non serva a niente nel senso che schiacciasassi Gelmini ormai si è messa in moto e gli Allegri...
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30/10/2008 21:47:59
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Commenti

  1. Ack13 31 ottobre 2008 ore 15:48
    E' un po' che non ci si sente... spero tu stia bene (a parte il tricolore del post precedente)

    Ahimè... per quanto spontanei siano i movimenti di persone, quasi mai se acquisiscono rilievo si riesce a mantenerli tali.

    Son sempre tutti lì pronti a saltarci sopra per cavalcare o azzannare. Che sia il megafonato con l'ego in espansione e la voglia di menare le mani, il politico dell'altra parte, l'imbecille neonazista... spunta fuori sempre qualcuno che alla fine ne oscura la vera natura.

    E' quasi buffo, ma a volte mi sembra vi sia una specie di selezione  naturale che grava sulle strade che portano a montare su un palco. Che siano sindacalisti, politici, leader carismatici, chealtrosoio, i vincenti sono alla fine quelli che tengono più duro, quelli che non si arrendono, quelli che hanno una marcia in più... quelli il cui potente obbiettivo trascende le ragioni delle persone che vanno a rappresentare... Insomma quelli a cui non frega una cippa lippa della povera gente.
     
    Ciao,
    Luca
  2. tancredi55 01 novembre 2008 ore 11:57
    Buon giorno………:rosa Manlio:fuma Grrrrr......:cuore..... con affetto......:bacio:smile
  3. Frizzantino 01 novembre 2008 ore 12:30
    Io non sono di sinistra, lo ammetto.
    Sono la pecora nera della "rossa che più rossa non si può" famiglia di estrazione  operaia standard, in pratica uno stereotipo di partito.
    Figurati che mio papà mi portava alla feste dell'Unità e alle riunioni del P.C.I., ma non comprendevo molto a quel tempo.
    Questo cappello per dirti che , comunque io non capisca fino in fondo queste manifestazioni e scioperi, qui il problema è un pò più grande.
    Leggo le tue parole , che mi fanno un pò ridere e un pò mi rendono triste perchè tu sei una che sa scrivere, e più che altro sa farsi capire con due parole. Ma nonostante tutto c'e' sempre una vena d'amara ironia nelle tue filippiche, e io ne sono innamorato (dell'amara ironia...eh!!)
    Leggo le tue parole e non posso che darti ragione, che la situazione scolastica (ma non solo) è molto difficile , che siamo in perido di recessione e tutto il resto e che probabilmente (molto probabilmente) questo decreto farà anche danni(anche se prima dovremmo almeno vederlo all'opera!)
    Poi però mi chiedo:ma è davvero tutta colpa dell'Altissimo??(oh , che ironia!!).
    Cazzo, ma Berlusconi ha davvero tutto questo potere???
    Poi mi faccio qualche "bracciata" sul web, e vedo che a Romaper l'inaugurazione di una catena commerciale ci sono stati tumulti, botte, spintoni.Una fiumana umana per accaparrarsi il tv LCD ultimo modello alla cifra più bassa.
    Vedo i ragazzini con il telefonino, e vedo che proprio il vivere civile, quello che una volta veniva chiamata educazione civica , non esiste più.
    E mi chiedo s eanche questa è colpa di Berlusconi.
    Vedo i cortei di protesta per la scuola  e mi chiedo in che percentuale i ragazzi sanno di cosa si parla o se per loro e soltanto un modo per bigiare.
    Ai miei tempi il rapporto era di 95 a 1 ed eravamo molto più responsabili di quelli di oggi credo.
    Quindi, tu hai perfettamente ragione ad arrabbiarti e io ,anche se ho un colore diverso dal tuo ti tendo la mano per camminare insieme e fare una protesta seria , vera, non di un giorno, ma di 10 20 , 30 giorni, ecco allora la protesta può servire, altrimenti è fuffa!!!
    E non solo contro "LUI", ma anche contro i governi precedenti di centrosinistra che i 128 punti del manifesto programmatico forse manco se li sono mai letti tutti...
    Scusa lo sfogo "amarocomeilmiele", ma mi sei troppo simpatica...

    Giacomo(LUCCA)

  4. tancredi55 02 novembre 2008 ore 12:47
    ....con il profumo di un fiore di campo...sfiorandoti con un mio saluto….:bacio Manlio:fuma.....:fiore Grrrrrrrrr…………………………………………………….........:cuore

  5. luca.sano 03 novembre 2008 ore 10:59
    mio nonno era un poliziotto e per la storia che ha avuto, le sue origini e la sua vita, non posso che sottoscrivere l'indicazione di Pasolini. Ricordo su questo argomento una vignetta di Forattini, che si riferiva ad una protesta di diversi anni fa, molti forse, in cui lo schieramento di poliziotti si difendeva dai manifestanti non già col classico scudo in plexiglass trasparente, ma con una copia gigante della busta paga...
    Ciau
  6. Mau.P 04 novembre 2008 ore 00:01

    beh, tutto ciò ha condotto ad un ottimo risultato, no?

     

    No, vero...

     

    Beh, in fondo ci si dovrebbe essere abituati ad essere trattati come marionette. Come al teatro di Mangiafuoco. Ad un certo punto: e oplà! Salta sul palco un burattino senza fili.

    Ma in un mondo di burattini chi non ha i fili è troppo spesso il burattinaio sotto mentite spoglie...

     

    Che schifo. Che schifo schifoso. :-(

  7. gocciolinadirugiada 04 novembre 2008 ore 18:24
    a Roma, per le strade del centro.
    E, con l'impegno e il buon senso di sempre, il giorno dopo eravamo tutti a scuola.
    :-)
  8. lamadiluna 04 novembre 2008 ore 20:01

    Mi scuso con tutti, ma latito volutamente da qui dentro un pò perchè ho molte cose da fare, un pò perchè scrivo solo se ho qualcosa da dire e tanto perchè troppa virtualità mi dà la nausea e così onde evitare inutili proclami di prossime chiusure del blog seguite poi da pentimenti e rientri dalla porta di servizio, preferisco decantare per un pò e di tanto in tanto riaffacciarmi al mio balcone virtuale.

    Dunque Pe rLuca Ack: che fine hai fatto? un tempo proponevi favolosi viaggi all'estero tra blogger...mandalo un messaggino ogni tanto così ci aggiorniamo sulle reciproche vicissitudini. Un abbraccio.

    Per Luca. sano felice di rivederti tra noi bloggher (alias segaioli mentali con un debole per il pc) in questa nuova veste quasi non ti riconoscevo, ma poi la bottiglia tra le mani mi ha rimesso sulla buona strada...bella fra..sottoscrivo. E' sempre un piacere duellare con te in citazioni tra il serioso e il faceto.

    per Giacomo (frizzantino) Io non so pro o contro nessuno così per partito preso, anzi mi sono molto ridimensionata rispetto al passato, di natura sarei una barricadera di quelle che si fanno le molotov in casa, ma come ho scritto nel post ho smesso da tempo di credere che ci sia una parte giusta della barricata. Solo sono molto nauseata dall'INTERA CLASSE POLITICA NOSTRANA, senza distinzioni di ale politiche. A questo aggiungici che soffro di una grave forma di urticante allergia a Sua Altezza, non posso farci niente. E' la mia personale opinione, capisco che ci siano milioni di persone che invece lo sostengono e hanno fiducia in lui, del resto chi cazzo lo ha votato? perciò rispetto tutti i punti di vista senza mai dimenticare di esprimere liberamente il mio. Un saluto.

    Per gocciolina di rugiada...ma dai? Siamo colleghe!! Bello. Non so se esserne felice o farci tra noi le condoglianze!! in tutti i casi un abbraccio affettuoso era tanto che non ti vedevo qui da me. Un saluto a todos.

  9. luca.sano 05 novembre 2008 ore 16:31
    ... colossali stormi di uccelli migratori sono sempre in agguato :-)))  (e dunque vedi da che pulpito viene l'ammonimento "attenzione"...)
    Ciau

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