
Volevo scriverti, non per sapere
come stai tu, ma per sapere come
si sta senza di me. Io non sono mai
stato senza di me e quindi non lo so.
Vorrei sapere cosa si prova a non
avere me che mi preoccupo di sapere
se va tutto bene, a non sentirmi ridere,
a non sentirmi canticchiare canzoni
stupide, a non sentirmi parlare,
a non sentirmi sbraitare quando mi
arrabbio, a non avere me con cui
sfogarsi per le cose che non vanno,
a non avermi pronto lì a fare qualsiasi
cosa per farti stare bene.
Forse si sta meglio, o forse no.
Però mi è venuto il dubbio e vorrei
anche sapere se ogni tanto questo
dubbio è venuto anche a te.
Perché sai, io a volte me lo chiedo
come si sta senza di te, poi però
preferisco non rispondere
che tanto va bene così.
Ho addirittura dimenticato me stesso
per poter ricordare te.
- Søren Kierkegaard -