
Spesso il motociclista viene demonizzato, guardato male, respinto. Questo succede perchè non tutti sanno cosa vuol dire essere un appassionato delle due ruote e cosa questa passione trasmette, da quì viene il nome del mio blog.
Tre sono le categorie che contaddistinguono altrettanti gruppi che secondo la mia modesta opinione cercherò di spiegare. La prima categoria, la più banale, viene chiamata "da bar" questa categoria la possiamo riconoscere da pochi ma significativi particolari, siamo in estate, di solito ci troviamo di fronte ad una superpotente moto da strada con colori sgargianti, di buona marca, pulita che sembra appena ritirata. In sella troviamo il classico uomo tra i 21 e 45 anni, ha una maglietta bianca a maniche corte rigirate a tubetto perchè va scoperto il tatoo dell'aquila rapace, il soggetto ha i pantaloni a pinocchietto e scarpe da ginnastica di buona fattura a volte addirittura con l'infradito e senza casco, spesso con un berretto di cotone bianco. Il soggetto si aggira nei centri abitati andando piano, guardingo, attento nell'intercettare gruppi di sesso opposto, li dove rileva movimenti interessanti lui si ferma, mette il cavalletto guardando fisso verso le ragazze e con molta disinvoltura lascia appoggiare la moto. Lui scende e con sguardo fiero si accende una sigaretta senza guardare la fiamma dell'accendino ...lui punta... con una chiappa sulla sella e il piede dx sulla pedana posteriore si fuma la sua sigaretta ...dietro di se il più delle volte c'è un bar, poi torna a casa, è stato 4 ore fuori e ha fatto solo 3 km.
La seconda categoria si divide in due sottocategorie comunque chiamata "della domenica" solitamente costituita da elementi simpatici e tranquilli, non smanettano perchè per loro la moto è una utilità piacevole allo scopo di poter fare la gita fuori porta o recarsi al mare con il partner, usa la moto solo dalla primavera a tutta l'estate e spesso per andare al mare evitando code fastidiose, la usa per andare a lavoro perchè è comoda. Possiede spesso una moto piccola, poco pesante di media cilindrata comunque maneggevole e poco impegnativa in certi casi, in altri la moto è una supersportiva e la usa spesso per trovarsi con gli amici per dei giri di poche ore ma ore intense di emozioni visto che la prerogativa è quella di effettuare piege da orecchie per terra smanettando il più possibile scaricando tensioni negative ...i primi usano abbigliamento tecnico in maniera marginale o parziale, i secondi preferiscono essere protetti integralmente.
La terza categoria si chiama "dei Mototuristi" si riconoscono facilmente, hanno moto grandi e pesanti, da turismo. Le moto sono attrezzatissime con borse, bauli, selle supercomode al gel, manopole termiche. Una caratteristica fondamentale è l'uso di un casco modulare con tanto di interfono blutoouth, l'abbigliamento completamente tecnico in cordura spalmata al teflon di buona marca, guantoni e stivali tutto rigorosamente anti acqua, navigatori GPS. Lui viaggia sempre e va lontano altrimenti non si diverte, viaggiatore a 360° in tutte le stagioni e con qualsiasi tempo, non arriva mai in ritardo o in anticipo ....arriva precisamente quando cavolo gli pare. Lui è un tipo simpatico e socievole, ama la natura e la rispetta. Ama scoprire nuovi posti e ne assapora le loro gastronomie, scatta un mare di foto prediligendo i panorami, saluta sempre quando incontra un motociclista sulla sua strada. Il mototurista solitamente ha un mondo di amici come un marinaio ha una donna per ogni porto ...lui socializza con tutti e da tanto se è necessario, la sua esperienza è a disposizione di tutti e si ferma sempre se un suo simile ha un problema donando il suo aiuto, ride tanto e spesso preferisce la tenda montata di fretta sulla spiaggia o in un campeggio al letto comodo di un hotel ...ama la compagnia.
Spero che questo serva a fare chiarezza su cosa vuol dire essere appassionati lasciando a voi la facoltà di trarne delle conclusioni ....la passione è la parallela dell'amore ...ditemi ora che amare è sbagliato.
Valter