Correva l'anno 1998 ed un produttore di strap-on si accorse che la maggior parte degli acquirenti non erano lesbiche ma coppie etero e pensò:
"a meno che lui non abbia perso l'uc*ello tentando di farselo succhiare da un coccodrillo, se comprano uno strap-on è perché lei s'in*ula lui" e così decise di realizzare un video educativo su questa pratica, Bend Over Boyfriend.
Solo che era un po' troppo lungo da dire a allora Dan Savage, esponente di spicco ed attivista della comunità LGTB bandì un contest per trovare un termine alternativo e vinse "pegging".
Intanto precisiamo che se sei uomo e ti piace farti "peggare" non sei necessariamente gay, ma consiglio di non dirlo agli amici al bar se non vuoi essere perculato a sangue.
La domanda che viene naturale porsi è:
perché agli uomini piace il pegging?
Beh, intanto l'ano è dotato di tante terminazioni nervose quante ne ha il glande, oltre 4.000, (per te che pensi la vulva sia una marca d'auto svedese spiego che il glande è la ca*pella) e poi c'è la prostata (e no, non è un dolce) che pare essere in grado di far sperimentare un piacere decisamente intenso al suo possessore al punto che, per molti uomini “convertiti” alle gioie del sesso anale, l’orgasmo anale o orgasmo prostatico è il piacere più grande a cui un uomo possa andare incontro.
C'è poi un motivo di natura psicologica:
per molti uomini al piacere fisico si aggiunge l’eccitazione di sentirsi in qualche modo dominati dalla partner.
Del resto, se ci sono uomini che amano farsi legare, frustare e farsi prendere a calci nelle palle da una donna, e pagano pure per questo…non c'è da stupirsi.
E alle donne perché piace il pegging?
Anche qua c'entra la psiche.
Con indosso uno strap-on, una donna sente di avere il controllo sul rapporto sessuale: decide tempi, modalità della penetrazione e dominare su di lui le regala un piacere nuovo e inebriante.
E poi i dildo strap-on di nuova generazione offrono la possibilità di condividere anche il piacere fisico (tipo i dildo doppi, con una parte che si inserisce anche in vagina) e harness con vibratore integrato, per stimolare il clitoride a ogni spinta.
Ti ho incuriosito eh…ed ora ti starai domandando:
come posso convincere la mia lei a deflorarmi l'ano?
Beh, come per tutti i desideri erotici, la chiave è il dialogo.
Le puoi rivelare questa tua voglia; lei ti guarderà inorridita, si trasformerà in Girolamo Savonarola, lancerà anatemi contro di te e chiamerà in soccorso la vicina congrega di suore teatine dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine con le quali organizzerà una purificazione dello spirito immergendoti in un bidone pieno di catrame fuso.
O magari scoppierà a ridere, uscirà di casa, suonerà al vicino e quando aprirà lei gli dirà:
"sà, sco*ami te che a quel busone del mio uomo piace farsi inc*lare!"
Oppure, consiglio spassionato, puoi rivolgerti ad una escort perché vedi, pur essendo nel 2021 riguardo al sesso siamo indietro come le balle dei cani e se vai oltre la posizione del Missionario ti guardano come se fossi un maniaco pervertito del ca**o.
Fonte: donnamoderna.com
Confesso di non aver mai provato l'orgasmo prostatico, un po' perché il sesso che ho fatto e faccio è già piacevole così e poi perché ho una visione del rapporto sessuale forse un pelino diversa da quella di molti altri: io provo piacere nel far provare piacere e farsi "peggare" è più un godimento in mono che non in stereo.
Inoltre non mi ha mai entusiasmato introdurre oggetti nei miei orifizi e cavità; so benissimo che alla mia età dovrei sottopormi all'esplorazione rettale digitale della prostata, ma non ci penso nemmeno a farmi infilare un dito nel c*ulo da un uomo, per di più pagandolo affinché lo faccia.
Tuttavia potei farmi "peggare" se fosse la mia partner sessuale a desiderarlo; al momento non è ancora successo: le volte in cui una AA mi ha offerto il suo lato B, poi non ha preteso in cambio il mio.
D'altra parte, mai chiesto ad una donna di sc*parle il culo, ma se dovessi farlo, consentirle poi di sc*pare il mio, qualora lo pretendesse, sarebbe corretto per un discorso di reciprocità.
E comunque non credo alle donne piaccia "peggare" un uomo; magari si prestano per fare piacere a lui ma resto convinto che una buona performance cunnilinguistica sia molto più apprezzata dalla maggior parte delle fanciulle.
Molto probabilmente morirò senza aver provato l'intenso piacere donato dall'orgasmo anale e prostatico; del resto non ho mai nemmeno mangiato le deliziose cavallette in pastella, né i prelibati ragni fritti della Cambogia…eppure non posso dire che mi siano mancate tali esperienze: un piatto di pansotti in salsa di noci e una generosa porzione di lasagne riescono a compensare abbondantemente tali mancanze.
