la morte è in noi
e nemmeno ci accorgiamo
che ogni secondo
è come un conto alla rovescia irreversibile
inevitabile
una bomba ad orologeria che esploderà
come non si sa
e come in un big bang che allontana le cose
ce ne andremo
forse senza nemmeno accorgersene
senza consapevolezza
senza coscienza
non farà rumore
nel silenzio anonimo
e con discrezione
o con clamore
non si sarà più...
qualcuno allargherà le braccia..
nulla si sa
sembra di avere una fascia sugli occhi
come in una mosca cieca
dove ti girano e ancora
e non sai dove sei
e non sai dove vai
l'ignoto è il nostro destino
...amore toglimi la coscienza
fammi dimenticare chi sono
dammi un'altra realtà
un'alternativa
una realtà sconosciuta
che mi faccia essere altro,
non sono e non sarò
quello che vogliono farmi credere
appartengo a un tempo indefinito
inequivocabile
e quel brusio intorno, quel disturbo
quell'interferenza, quel ciaciare
è solo fumo confusione
ed è sempre più lontano da me,
da noi,
ma vicino alla morte
di cui non sappiamo
che segna
e che da sempre si parla
nel vuoto...

i sogni sono quell'attimo di un tempo sospeso
tra incanto e immortalità
sono il futuro e il nuovo
ti regalano uno spazio che ancora non hai
il passato che ritorna
col sospiro alleggerito per come c'è ancora
un orizzonte indefinibile e infinito
perchè solo dall'infinito nascono i sogni
ipotesi di alte situazioni
sono ciò che crea
obiettivo che ne supera un altro
ti elevano dal tuo essere terreno
idea che incarna l'ideale
perfezione che equilibra tutto
riscatto dal caos
qualcosa di profondamente sentito e vero
sei tu che puoi essere libero
di evolverti ed esprimerti
convinzione che concretizza
tua verità
che annienta ciò che non ti appartiene
non sottovalutare mai chi sogna
perchè solamente chi sogna può cambiare il mondo...

verona 11 luglio 5.20 am

così arrivò il giorno
nell'incertezza di un'alba grigia,
il cielo come un mare a rovescio
svelò i suoi abissi
in un ammasso di nuvole tormentate instabili
si muoveva inquieto come in una guerra
il vento voce umana infuriata e seducente
trascinava senza un dove
sperduto lo sguardo il sole cercava
ma poi tutto si rasserenò
ora il cielo sembrava pianura
ripetuta in quelle lunghe linee rosee
l'azzurro allargò gli spazi nel silenzio
tangibile l'ordine ritornò
gli uccelli chiacchieravano tra loro
come a raccontare di presenze
ed ora alleggerivano l'aria....

i nostri desideri non sempre corrispondono a realtà
perchè ci hanno insegnato a volere questo o quello?
perchè ci hanno detto che le cose vanno inventate e costruite?
perchè, perchè?
dannazione che male fa
vederti allontanare
e chiuderti cosi fino a morire
riuscivo a specchiarmi in te
a considerarti esemplare
sembravi fatto ad impronta mia
riuscivi ad incastrarti così bene
nelle mie ambizioni e desideri,
ogni tua parola suonava
nella mia mente perchè corrispondeva sempre
ad un mio pensiero
ma la tua anima mai riusciva ad essere al pari
di questo in me
non dovrei essere qui forse
ma pensarmi al di sopra dei fatti
e considerare ciò o chi è diverso
da quello che vorrei
un po' troppo per me
ringrazio per poter avere sempre la forza
mio dio dammela sempre,
mio dio ti prego
ti prego universo
ti prego mondo
non farmi allontanare mai
dammi sempre la forza
di lasciar andare i miei desideri...
dovevano insegnarmi altro
educarmi al dolore
dovevano dirmi
non desiderare mai nulla e nessuno
non credere che sia gioia
così avrei potuto essere sempre forte
e non provare mai questo dolore immenso
e non farmi lusingare dai miei pensieri
dai miei sogni
meglio vedere la mera realtà
ma vale la pena sopportare tutto questo
perchè tu sei...bellissimo
perfetto nell'imperfezione
mi hai portato ad essere sopra le parti
dove esiste lo spunto per tutte le gioie
ed essere con le mie ambizioni
la consapevolezza quale sei
ma forse questo non mi è stato insegnato
sono semplicemente io
e di quel qualcosa di me
resterà solo un'energia
come il vento che fa girare e decide le sorti del mondo
arriverà lo stesso
come un eco così qualche fiore sboccerà
perchè niente finirà mai...

c'è un posto nell'universo,
chissà dove, forse lontano o vicino od ovunque
dove si ripongono tutti i sogni
in un equilibrio tra compensazione e comprensione
e dove poter misurare quanto manca alla perfezione,
si guarda a una direzione univoca senza dubbi
cosi da potersi ritrovare
le molte domande hanno risposta
il pieno riempie il vuoto
il cerchio quadra la mente
il silenzio suono univoco afferma ogni verità
ed emette qualsiasi tonalità dell'essere
da qui si può guardare all'orizzonte di eterno da cui scaturisce ogni cosa
"il viola vibra profondo
sconvolge la ferita che sanguina per concetto d'amore"
avere ragione o voler avere ragione qui non serve: tutto ha un senso
l'anima è calma
il silenzio afferma ogni verità
il movimento è in ogni direzione
chi è malato guarisce
ogni dolore muore
e ogni gioia rinasce
ciò che hai investito frutta
dove cantano le sirene per chi è muto o per chi non ha potuto dire
e dove chi ha perso un arto verrà dato
il suono delle conchiglie porterà pace ai sordi
o per chi ha ascoltato cose non volute
qui i tuoi ricordi hanno giustizia di essere
e la solitudine non ha senso nella simbiosi di un unico pensiero
la luce immensa si espande e arriva lontano
dove non si immagina
unica cosa che rimane mistero
che il nulla e la tenebra sconvolge

quando uscirai domani
e il vento fresco ti sfiorerà il viso
sarà come una carezza che allevierà qualsiasi sofferenza
e arriverà la pioggia che laverà i tristi ricordi
e le intaccature dell'anima immobile per paura
arriveranno i fiori che regaleranno bellezza e profumo
risvegliando desideri sepolti e nuove speranze
e poi saranno giornate di sole
quel sole accecante che per pudore di verità
non si fa guardare
e mentre il mondo gira assecondato da quel vento
che cade le foglie dai forti rami
ama quell'albero che va verso il cielo
sospeso tra il chiarore di un'alba e nuvole monumentali
che di continuo cambiano forma
come fantasie di pensieri in un eco di infinito...