tenere e dolci

28 dicembre 2008 ore 02:14 segnala

cos'è che vi da così tanta spudoratezza? dico a voi.....donne che amate donne.
disinvolte disincantate  giocate al gioco della seduzione..sfidando e disprezzando l'uomo..
nel suo campo di battaglia...fiere autosuficienti cibernetiche cosi libere e affrancate  vi vedo collezionarvi a vicenda , baci sospiri foto.   E inebriante seguirvi nelle vostre esternazioni, nelle carezze che vi scambiate
 niente di  più esaltante per i sensi, nulla è più erotico di un rapporto saffico tra due gatte.
membra languide,mammelle di miele fianchi voluttusi bocche profumate  e occhi, terribili occhi che incrociano
i miei pensieri torbidi spargendo sollievo.

 

 

la mia poesia preferita

09 dicembre 2008 ore 19:58 segnala
Charles Baudelaire FIORI DEL MALE

AL LETTORE


La stoltezza, l'errore, il peccato, l'avarizia, abitano i nostri spiriti e agitano i nostri corpi; noi nutriamo amabili rimorsi come i mendicanti alimentano i loro insetti.

I nostri peccati sono testardi, vili i nostri pentimenti; ci facciamo pagare lautamente le nostre confessioni e ritorniamo gai pel sentiero melmoso, convinti d'aver lavato con lagrime miserevoli tutte le nostre macchie.

È Satana Trismegisto che culla a lungo sul cuscino del male il nostro spirito stregato, svaporando, dotto chimico, il ricco metallo della nostra volontà.

Il Diavolo regge i fili che ci muovono! Gli oggetti ripugnanti ci affascinano; ogni giorno discendiamo d'un passo verso l'Inferno, senza provare orrore, attraversando tenebre mefitiche.

Come un vizioso povero che bacia e tetta il seno martoriato d'un'antica puttana, noi al volo rubiamo un piacere clandestino e lo spremiamo con forza, quasi fosse una vecchia arancia.

Serrato, brulicante come un milione di vermi, un popolo di demoni gavazza nei nostri cervelli, e quando respiriamo, la morte ci scende nei polmoni quale un fiume invisibile dai cupi lamenti.

Se lo stupro, il veleno, il pugnale, l'incendio, non hanno ancora ricamato con le loro forme piacevoli il canovaccio banale dei nostri miseri destini, è perché non abbiamo, ahimé, un'anima sufficientemente ardita.

Ma in mezzo agli sciacalli, le pantere, le cagne, le scimmie, gli scorpioni, gli avvoltoi, i serpenti, fra i mostri che guaiscono, urlano, grugniscono entro il serraglio infame dei nostri vizi,

uno ve n'è, più laido, più cattivo, più immondo. Sebbene non faccia grandi gesti, né lanci acute strida, ridurrebbe volentieri la terra a una rovina e in un solo sbadiglio ingoierebbe il mondo.

È la Noia! L'occhio gravato da una lagrima involontaria, sogna patiboli fumando la sua pipa. Tu lo conosci, lettore, questo mostro delicato - tu, ipocrita lettore - mio simile e fratello!

" spleen"

08 dicembre 2008 ore 15:33 segnala

Prendi piccola dark
Spleen           traduzione libera

Quando come un coperchio, il cielo basso e greve
schiaccia l'anima che geme nel suo eterno tedio, e stringendo in un unico cerchio l'orizzonte fa del dì una tristezza più nera della notte, quando la terra si muta in umida cella segreta dove sbatte la Speranza, timido pipistrello, con le ali contro i muri e con la testa nel soffitto marcio;

quando le immense linee della pioggia sembrano inferriate di una vasta prigione e muto, ripugnante un popolo di ragni dentro i nostri cervelli dispone le sue reti,

furiose ad un tratto esplodono campane e un urlo lacerante lanciano verso il cielo che fa pensare al gemere ostinato d'anime senza pace né dimora.

-Senza tamburi, senza musica, sfilano funerali a lungo, lentamente, nel mio cuore: Speranza piange disfatta e Angoscia, dispotica e sinistra infilza nel mio cranio il suo vessillo nero.

Charles Baudelaire


dark... dark ...dark ....dark

08 dicembre 2008 ore 14:50 segnala
spendero delle parole  su tutte le poche e vere dark che ho visto in questo cortile    inizio con un famoso testamento

a kiss for you Iced




A Boda


Vi parlo dal punto di vista di un sempliciotto un po' vissuto che preferirebbe essere uno snervante bimbo lamentoso.Questa lettera dovrebbe essere abbastanza semplice da capire.Tutti gli avvenimenti della scuola base del punk-rock che mi sono stati dati nel corso degli anni, dai miei esordi, intendo dire, l'etica dell'indipendenza e di abbracciare la vostra comunità si sono rivelati esatti. Da t o musica, o scrivendo trPer esempio quando siamo nel backstage e le luci si spengono e sento il maniacale urlo della folla cominciare, non ha nessun effetto su di me, non è come per Freddy Mercury, la folla lo inebriava, ne ritraeva energia e io l'ho sempre invidiato per questo, ma per me non è così. Il fatto è che io non voglio imbrogliarvi, nessuno di voi. Semplicemente non sarebbe giusto nei vostri confronti ne nei miei. Il peggior crimine che mi possa venire in mente e quello di fingere e far credere che io mi stia divertendo al 100%. A volte mi sento come se dovessi timbrare il cartellino ogni volta che salgo sul palco. Ho provato tutto quello che è in mio potere per apprezzare questo (e lo faccio, Dio, credimi lo faccio, ma non e' abbastanza). Ho apprezzato il fatto che io e gli altri abbiamo colpito e intrattenuto tutta questa gente. Ma devo essere uno di quei narcisisti che apprezzano le cose solo quando non ci sono più. Io sono troppo sensibile. Ho bisogno di essere un po' stordito per ritrovare l'entusiasmo che avevo da bambino. Durante gli ultimi tre nostri tour sono riuscito ad apprezzare molto di più le persone che conoscevo personalmente e i fans della nostra musica, ma ancora non riesco a superare la frustrazione, il senso di colpa e l'empatia che ho per tutti. C'è del buono in ognuno di noi e penso che io amo troppo la gente, così tanto che mi sento troppo fottutamente triste. Il piccolo triste, sensibile, inavvicinabile, Pesci, uomo Gesu' ! Perché non ti diverti e basta? Non lo so!
Ho una moglie divina che trasuda ambizione e empatia e una figlia che mi ricorda troppo di quando ero come lei, pieno di amore e gioia, bacia tutte le persone che incontra perché tutti sono buoni e nessuno le farà del male. E questo mi terrorizza a tal punto che perdo le mie funzioni vitali. Non posso sopportare l'idea che Frances diventi una miserabile, autodistruttiva, rocker morta come me.
Mi è andata bene, molto bene durante questi anni, e ne sono grato, ma è dall'età di sette anni che sono avverso al genere umano. Solo perché a tutti sembra così facile tirare avanti ed essere empatici. Penso sia solo perché io amo troppo e mi rammarico troppo per la gente. Grazie a tutti voi dal fondo del mio bruciante, nauseato stomaco per le vostre lettere e il supporto che mi avete dato negli anni passati. Io sono troppo stravagante, lunatico, bambino! E non ho più nessuna emozione, e ricordate, e meglio bruciarsi in fretta che spegnersi lentamente.

Pace, Amore, Empatia.
     Kurt Cobain
Frances e Courtney, io sarò al vostro altare.
Ti prego Courtney continua così, per Frances.
Per la sua vita, voglio che sia felice senza di me.

VI AMO, VI AMO



donne mille grazie a tutte per tutto............

07 dicembre 2008 ore 10:49 segnala
da pochi giorni ho deciso di fare parte di quest comunità, vedevo questo mondo con sospetto, lontano dal mio stile di vita sempre attento e incline agli eventi di spessore, sospettavo un mondo virtuale  morboso di ultra quarantenni che inseguivano  he tec lolitas,  discinte e peccaminose  ultimo prodotto  piccoloborghese del 2000.
Bene invece no, ci sono e vero le lolitas e le non più lolitas discinte e le ringrazio di cuore di esistere
perchè negarlo le guardo e le ammiro,e con qualcuna timidamente e con un po di vergogna comunico, i quarantenni non li ho nemmeno guardati perchè non mi interessa, pero ho   trovato tanto altro.


Materiale umano femminile di vario tipo e sostanza  blog pazzi, impegnati, onirici , profili  discreti e meno
come sempre la donna emerge con la  sua qualità migliore di sempre la generosità. 
Puttana ,casalinga, manager:  noto sempre in lei una franchezza sicura e inesitante, una forma di comunicazione
 che appaga la mia curiosità, ed io degno e ignobile  scruto  e mi sazio  delle vostre ambizioni

           donne grazie      a tutte  per tutto..........


  



donne donnine donnacce

01 dicembre 2008 ore 18:44 segnala
ciao popolo  rosa   lo sapete che l'unità è diretto da una femminuccia    
    la grande concitta          j'adore        e allora per tutti i piccoli profili di questa chat che odiano i comunisti
              correte in edicola     e inseminatevi di cose belle        e alle 15           oscurate canale 5
        sciocche aspirantei allo peseudo regno  di berluscopoli      stile    ..........pier silvia toffanin

popolo di conformisti

30 novembre 2008 ore 19:14 segnala
eccoci qua  bella fine abbiamo fatto ......              se lo sapesse pasolini    
chi a voglia di parlare di rapporto di coppia di intesa  scalgi la prima pietra
 se no   apro le danze io          su   poltorini limate l'ntelleto e sputate il rospo

uomini sull'orlo di una crisi di nervi

28 novembre 2008 ore 02:37 segnala
oggi apro il mio blog   e oggi inizio a chattare  ho molti interessi
politica  ambiente letteratura   però  mi incuriosisce il mondo delle chat
voglio vedere se si può fare amicizia veramente nel mondo virtuale
ad essere sincero  sono sicuro che il mio subconscio cerca ben altro
ma stiamo a vedere