“ Lui lo amo agli amici voglio bene. “
Quasi come se fosse una classifica di sentimenti, di persone a cui si voleva più bene e meno bene, per questo detestavo quella parola.
Una si dava da fare per mantenere i rapporti di amicizia e improvvisamente arrivava lo stronzo di turno e tu incominciavi a contare sempre di meno.
Un po' come se all'altro venisse servito un pezzo di carne entrecote e a te il culo del maiale.
Mi dava la nausea.
Mi nauseavano quelle persone che non cercavano più nuove canzoni perché troppo innamorate,
ma nauseava chi incominciava a credere nei per sempre quando non ci aveva mai creduto, quando diceva a qualche altra persona che anche lui avrebbe trovato il grande amore.
Soldi.
Alla gente si dovrebbe augurare una vagonata di soldi, non l'amore, quasi come fosse una bacchetta magica pronta a risolvere tutti i problemi .
Non ti piaci ? Quando qualcuno ti amerà incomincerai ad amarti.
Non riesci tirare fino alla fine del mese ? Ama e scorderai.
L'amore veniva decisamente sopravvalutato, venduto come se fosse stato una panacea.
La realtà era che se lui ti avesse lasciato ti saresti trovata solo con tracce di canzoni pronte a ricordartelo,
la realtà era che se il tuo amore fosse andato via, la tua autostima gli sarebbe corsa dietro come se fosse stata un cagnolino,
la realtà era che al pezzo di merda a cui hai servito il culo di maiale avresti dovuto trattarlo meglio e non come il secondo o il terzo classificato in una scala di sentimenti,
la realtà era che i tuoi fianchi troppo larghi sarebbero rimasti tali e che l'amore avrebbe fatto ben poco al contrario di un tapis roulant.
L'amore non salva, non fa dimagrire , non è molto probabile che sia per sempre, non vi procura uno stipendio per sopravvivere, quindi fossi in voi eviterei di metterlo al primo posto.
