Dedica

16 febbraio 2010 ore 19:05 segnala
Oggi stavo ascoltando la bellissima canzone della Martini qui a fianco, che mi ha fatto pensare ad una persona speciale che ho conosciuto qui su chatta, così ho pensato di dedicargliela, con l'augurio che possa trovare anche lei l'uomo che sogna di amare nella sua vita, senza sofferenza e falsità e soprattutto che la ami davvero.









Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più



Teorema

11 febbraio 2010 ore 19:19 segnala
Questa canzone racconta una grande verità.. una verità con cui mi sono spesso scontrato e continuo a scontrarmi. La prima strofa mi fa tornare in mente gran parte delle esperienze che ho vissuto, anche se mi piace soprattutto la penultima strofa, forse perché esprime un po di quell'ottimismo che cerco da tempo.


Prendi una donna dille che l'ami,
scrivile canzoni d'amore.
Mandale rose e poesie
dalle anche spremute di cuore.
Falla sempre sentire importante,
dalle il meglio del meglio che hai.
Cerca di essere un tenero amante
sii sempre presente, risolvile i guai.

E sta sicuro che ti lascerà
chi è troppo amato amore non dà.
E sta sicuro che ti lascerà
chi meno ama è più forte si sa.

Prendi una donna,
trattala male.
Lascia che ti aspetti per ore,
non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore.
Fa sentire che è poco importante
dosa bene amore e crudeltà.
Cerca di essere un tenero amante,
ma fuori dal letto nessuna pietà.

E allora sì vedrai che t'amerà.
Chi è meno amato l'amore ti dà.
E allora sì vedrai che t'amerà.
Chi meno ama è più forte si sà.

No caro amico non sono d'accordo!
Parli da uomo ferito.
Pezzo di pane!
Lei se n'è andata e tu non hai resistito.
Non esistono leggi d'amore:
basta essere quello che sei.
Lascia aperta la porta del cuore
e vedrai che una donna è già in cerca di te.

Senza l'amore un uomo che cos'è?
Su questo sarai d'accordo con me.
Senza l'amore un uomo che cos'è?
E' questa l'unica legge che c'è.

Un anno da ricordare?

30 dicembre 2009 ore 18:49 segnala
Si sta avvicinando un nuovo capodanno e come ogni anno mi ritrovo a riflettere e a valutare se quello trascorso sia stato un anno da ricordare.. un anno che mi abbia lasciato qualcosa di bello, di positivo, un anno che abbia lasciato un segno indelebile nella mia vita.

E invece mi rendo conto di come il tempo passi inesorabilmente lasciandomi quella sensazione di tristezza e di vuoto che ormai mi accompagna da troppo tempo.

Cerco qualcosa di positivo, ma cosa significa? Cosa cerco in realtà?
Sarò banale ma ciò che cerco è semplicemente uno scopo nella vita, forse una persona alla quale dedicare la mia esistenza e con la quale costruire ciò che per me è l'unica cosa importante e che abbia un significato: una famiglia.
E mi chiedo come mai questo obiettivo sia per me così lontano e irraggiungibile.. spesso mi chiedo quale sia il problema..
Forse la risposta la conosco, e forse non mi va di ammettere che in realtà il problema sono io, ma alla fine a chi voglio prendere in giro? Me stesso?
Non ho niente che non vada, non ho "problemi", sono assolutamente “normale”.
Eppure... Il problema è che ho paura di fidarmi delle persone, perché non voglio soffrire inutilmente, ma alla fine a cosa serve questo scudo se poi sto male comunque per colpa sua??
Il punto fondamentale è che non ho la più pallida idea di come uscirne..

Perché allora scrivo tutto ciò? Forse scrivo queste parole nel mio blog nella speranza che l'anno prossimo, rileggendole, possa sorridere e pensare che questo momento sia passato definitivamente, una volta per tutte.
Ma ci credo veramente?

The wall

28 novembre 2009 ore 20:17 segnala
In occasione dell'anniversario della caduta del muro di Berlino, ho rivisto un concerto di uno dei gruppi storici, la cui musica è veramente unica: i Pink Floyd.

Quella qui a fianco è una delle canzoni che preferisco e parla di temi quali la povertà e la guerra, anche se ciò che la rende speciale è la musica.. e lo strepitoso assolo di sax..

"us and them,
and in the end
we're only ordinary man"


Se tornerai..

17 novembre 2009 ore 19:35 segnala
Oggi stavo riflettendo su una parte fondamentale della mia vita, anzi della vita di qualunque persona.
Una parte che ora non c'è più..
o almeno non c'è più come prima.
Mi riferisco ad un mio caro amico che ora non c'è più..
è a lui che dedico la canzone di max pezzali qui accanto.
La canzone parla di un amico perduto per via della droga;
nel mio caso non si tratta di droga, ma di depressione,
che però è da molti considerata una malattia in tutto e per tutto.

Ho inserito volutamente il video con il testo della canzone
perché sono le sue semplici parole che mi fanno pensare a lui ogni volta che l'ascolto.

Ciao Alessandro, ovunque tu sia, non dimenticherò mai il tuo sorriso e spero che la tua nuova vita ora ti sorrida.

Se tornerai..

17 novembre 2009 ore 19:26 segnala
Oggi stavo riflettendo su una parte fondamentale della mia vita, anzi della vita di qualunque persona.
Una parte che ora non c'è più.. o almeno non c'è più come prima.
Mi riferisco ad un mio caro amico che ora non c'è più.. è a lui che dedico la canzone di max pezzali qui accanto.
La canzone parla di un amico perduto per via della droga; nel mio caso non si tratta di droga, ma di depressione, che però è da molti considerata una malattia in tutto e per tutto.

Ho inserito volutamente il video con il testo della canzone perché sono le sue semplici parole che mi fanno pensare a lui ogni volta che l'ascolto.
Ciao Alessandro, ovunque tu sia, non dimenticherò mai il tuo sorriso e spero che la tua nuova vita ora ti sorrida.

Uomini persi

12 novembre 2009 ore 19:40 segnala
Oggi ho sentito una delle mie canzoni preferite ed ho pensato di inserirla qui nel mio blog.
Baglioni è conosciuto ai più per le sue canzoni d'amore anche se credo che le sue canzoni più belle siano le altre, come questa qui, che mi commuove ogni volta che l'ascolto.

Anche chi dorme in un angolo pulcioso
coperto dai giornali le mani a cuscino
ha avuto un letto bianco da scalare e un filo
di luce accesa dalla stanza accanto
due piedi svelti e ballerini a dare calci al mare
nell'ultima estate da bambino
piccole giostre con tanta luce e poca gente
e un giro soltanto...

Anche questi altri strangolati da cravatte
che dentro la ventiquattrore portano la guerra
sono tornati con la cartella in braccio al vento
che spazza via le foglie del primo giorno di scuola
raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi giochi
tra i montarozzi di terra
e al davanzale di una casa senza balconi
due dita a pistola...

Anche quei pazzi che hanno sparato alle persone
bucandole come biglietti da annullare
hanno pensato che i morti li coprissero
perchè non prendessero freddo e il sonno fosse lieve
hanno guardato l'areoplano e poi l'imboccano
e son rimasti così senza inghiottire nè sputare
su una stradina e quattro case in una palla di vetro
che a girarla viene giù la neve...

Anche questi cristi
caduti giù senza nome e senza croci
son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi
sulle barchette coi gusci delle noci
e dove sono i giorni di domani
le caramelle ciucciate nelle mani
di tutti gli uomini persi dal mondo...
di tutti i cuori dispersi nel mondo...

Quelli che comprano la vita degli altri
vendendogli bustine e la peggiore delle vite
hanno scambiato figurine e segreti
con uno più grande ma prima doveva giurare
teste crollate nel sedile di dietro
sulle vie lunghe e clacksonanti del ritorno dalle gite
un po' di febbre nei capelli ed una maglia
che non vuole passare...

E i disperati che seminano bombe tra poveri corpi
come fossero vuoti a perdere come se fossero pupazzi
seduti sui calcagni han rovesciato sassi
e un mondo di formiche che scappava
le voci aspre delle madri che li chiamavano
sotto un quadrato di stelle dentro i cortili dei palazzi
e la famiglia a comprare il cappotto nuovo
e tutti intorno a dire come gli stava...

Anche questi occhi
fame di nascere per morir di fame
si son passati un dito di saliva sui ginocchi
e tutti dietro a un pallone in uno sciame
leggeri come stracci e dove fanno a botte
dov'è un papà che caccia via la notte
di tutti gli uomini persi dal mondo...
di tutti i cuori dispersi nel mondo...

Di tutti gli uomini persi dal mondo...
di tutti i cuori dispersi nel mondo...

Io sono qui

08 novembre 2009 ore 13:22 segnala
E' curioso che mi ritrovo ancora a scrivere di me in questo blog, consapevole del fatto che quasi certamente nessuno lo leggerà mai.
Questa consapevolezza però non mi frena, anzi mi spinge a scrivere di più... a scrivere di più di me.
Il mio sogno è quello di trovare un giorno qualcuno che leggendolo possa incuriosirsi e trovare in me qualcosa che forse nemmeno io so di avere.
O forse, molto più semplicemente, è il mio modo per gridare al mondo che sono qui e che ho bisogno che qualcuno mi ascolti?
Già.. qualcuno che mi ascolti...
Oggi è veramente difficile trovare qualcuno disposto ad ascoltarti quando ne hai bisogno.
Io sono un grande ascoltatore, e di questo sono certo. A tal proposito ricordo i tre giorni della visita di leva (i tre giorni più lunghi della mia vita) in cui feci amicizia con Antonio. Ricordo che lui, pur essendo un ragazzo riservato, mi raccontò tutto di se e del suo grande amore per la ragazza, da cui si era da poco lasciato (per volontà di lei). Io cercavo di consolarlo e di spronarlo a reagire e a mettercela tutta per riconquistarla, così andammo in giro per Taranto durante la libera uscita per cercare regali da farle e mi raccontava di tutto, anche le cose più intime e delicate. E lo faceva solo con me.
E a ripensarci mi chiedo se era lui in fondo che aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno o se effettivamente io ho questa capacità di rendermi "confidente". Poi però mi vengono in mente altre situazioni in cui è accaduta la stessa cosa e penso che comunque Antonio abbia scelto me, in mezzo a centinaia di ragazzi che gironzolavano inutilmente nel cortile della caserma (piccola nota polemica :-) ) per una ragione.
Ecco! Anch'io vorrei avere qualcuno con cui parlare e a cui raccontarmi, dire ciò che penso, confrontarmi.
Qualcuno di cui io possa fidarmi.
Questa è la parola magica: fiducia...

Il bravo ragazzo

31 ottobre 2009 ore 20:24 segnala
Vorrei innanzitutto cominciare con una considerazione che ho trovato girovagando per chatta.
Ho trovato una ragazza che sfidava i ragazzi a scrivere questo messaggio nel proprio blog:

Per ogni ragazzo che ha detto “il sesso PUÓ aspettare"
Per ogni ragazzo che ha detto “sei bella”
Per ogni ragazzo che non era mai troppo impegnato per guidare dall’altra parte della città ( o dello stato) per vederla
Per ogni ragazzo che le regala fiori e un biglietto quando è malata
Per ogni ragazzo che le regala fiori senza un perché
Per ogni ragazzo che ha detto che sarebbe morto per lei
Per ogni ragazzo che lo avrebbe fatto veramente
Per ogni ragazzo che ha fatto quello che voleva lei
Per ogni ragazzo che ha pianto di fronte a lei
Per ogni ragazzo di fronte a cui lei ha pianto
Per ogni ragazzo che le ha tenuto la mano
Per ogni ragazzo che la bacia con un motivo
Per ogni ragazzo che la abbraccia perché è triste
Per ogni ragazzo che la abbraccia senza alcun motivo
Per ogni ragazzo che le darebbe la giacca
Per ogni ragazzo che chiama per sapere se è tornata a casa sana e salva
Per ogni ragazzo che starebbe seduto ad aspettare per ore solo per vederla dieci minuti
Per ogni ragazzo che le cederebbe il posto
Per ogni ragazzo che vuole solo coccolarla
Per ogni ragazzo che la rassicura che è bella non importa cosa faccia
Per ogni ragazzo che le ha confidato i suoi segreti
Per ogni ragazzo che ha provato a dimostrarle quanto le volesse bene attraverso ogni parola e respiro
Per ogni ragazzo che ha pensato “questa potrebbe essere quella giusta”
Per ogni ragazzo che ha creduto nei suoi sogni
Per ogni ragazzo che avrebbe fatto qualunque cosa perché lei li potesse realizzare
Per ogni ragazzo che non le ha riso in faccia quando lei gli ha raccontato i suoi sogni
Per ogni ragazzo che l’ha accompagnata alla macchina
Per ogni ragazzo che ci mette il cuore
Per ogni ragazzo che prega perché lei sia felice anche se non è con lei

…questo è per te…
Non molte ragazze apprezzano i bravi ragazzi, ormai…
Perciò, non ce ne sono più molti là fuori…
Garantisco che il 90% dei ragazzi non ricopieranno queste righe, perché sono troppo preoccupati della loro immagine di ragazzi forti...
Se sei un bravo ragazzo copialo sul tuo blog col titolo “siamo una razza in estinzione…”
Se sei una ragazza che crede che ogni ragazzo dovrebbe trattare così una ragazza copialo col titolo “Per ogni ragazzo"

E' una vita che tutti mi dicono che sono un bravo ragazzo, perciò lo pubblico.
Però da sempre ho un dubbio: ma conviene essere un bravo ragazzo??

Introduzione

31 ottobre 2009 ore 20:19 segnala
Eh si, anch'io alla fine mi sono deciso a scrivere il mio blog.
La domanda è: per quale motivo? Non lo so.. devo ancora capirlo.
Probabilmente in questo momento lo ritengo semplicemente un buon modo per esprimermi e raccontare un po di me.
Anche se non ho molto tempo per scrivere, mi piacerebbe lasciare una traccia.. i miei pensieri.. le mie parole.. sperando che qualcuno, leggendole, possa aiutarmi a crescere.