W le Collegiali (Sonia & Marta)

22 settembre 2012 ore 00:48 segnala
Sonia e Marta ci venivano incontro,mano nella mano...con almeno 5 ragazzi che le seguivano...erano piccole...lo si vedeva dal loro atteggiamento...erano appena uscite da scuola,era l'ora di pranzo...e le loro gonnelline scozzesi ondeggiavano con i loro fianchi...avevano la camicetta sbottonata sul seno e il cravattino fra le mani...si divertivano a provocare quei ragazzi che sembravano burattini nelle loro mani...io le guardavo affascinata...le loro divise erano così belle!!! Loro,le due stronzette, si baciavano sulle labbra...si fermavano contro i muri e si toccavano seno e sedere baciandosi...tutti pensavano fossero lesbiche...e la cosa sconvolgente era che quella città ne aveva più di quante ne credessi...ma loro non lo erano...erano solo 2 ragazzine a cui piaceva provocare...e questo non sfuggì agli attenti occhi di Hellen. entrammo ne McDonald's per un panino al volo prima di tornare a cercare lavoro...ed eccole risbucare.
Hellen non appena le vide al bancone si precipitò vicino a loro...e sfiorando una delle gonne sollevandola...sussurrò all'orecchio di Sonia una frase tipo:" non dovreste provocare la gente in questo modo,noi ragazze siamo molto sensibili"...mentre io ero terribilmente intenta a fissare Thom...e i suoi occhi neri e grandi...la sua pelle scura...e i suoi denti bianchissimi sotto una cascata di dred mi sconvolgevano...non riuscivo nemmeno a chiedergli il menù che volevo...quando poi mi ripresi...ordinai il mio solito McRoyal delux. Mi sedetti in una posizione strategica in modo da poterlo guardare...mentre si destreggiava tra un conto ed un altro...senza accorgermi che nel frattempo Hellen aveva invitato le due ragazze ad unirsi a noi...solo che, l'invito non valeva solo per il pranzo...

Sballi ravvicinati del 3° tipo

06 settembre 2012 ore 18:06 segnala
Il tutto andò avanti per diverse ore...era talmente forte la passione che riempiva quella stanza...da non riuscire a smettere di intrecciare i nostri corpi,le no nostre mani,le nostre lingue...quando poi finalmente stanche di tutto quell'amore che ci scoppiava dentro finimmo di esaudire i nostri desideri,ci rendemmo conto che era già l'alba...e il panorama che Londra mi offriva con le prime luci del mattino era un qualcosa di straordinario...aveva una luce magica...ed un flebile raggio di sole illuminava i nostri corpi ancora nudi e stanchi.Dormimmo diverse ore prima di svegliarci completamente. Il mio fu un risveglio con i fiocchi...mi svegliai con la lingua di Hellen fra le gambe...la sua lingua era così delicata e penetrante che bastava solo che mi sfiorasse per farmi gemere di piacere. A lei piaceva farlo...tutto qui...e poteva andare avanti per ore ed ore senza stancarsi...a lei non importava essere ricambiata...a lei piaceva inebriarsi e saziarsi le sapore di ogni donna che le fosse stata accanto...a lei piaceva la sensazione di un orgasmo femminile nella sua bocca...e quando ciò avveniva continuava a leccare fino all'ultima goccia più velocemente portandoti ad avere un altro orgasmo ancora più forte di prima...Hellen era insaziabile...diceva che quella era la sua colazione,ma tutte sapevamo che per lei quello era anche il pranzo e la cena. Hellen era la classica strafiga svedese...il suo seno era enorme...(5 per precisare),la classica biondona che tutti vorrebbero portarsi a letto...un sedere scolpito nel marmo...ma lei...le sceglieva le sue prede...non si lasciava catturare...era lei la cacciatrice. Alle 11 di quella mattina finalmente riuscimmo ad andare a cercare lavoro...ma quel giorno tutto trovammo tranne che un lavoro...vi dico soltanto Sonia e Marta...

La notte dei desideri...

05 settembre 2012 ore 18:03 segnala
Mi accomodai nella mia stanza...e la prima cosa che notai furono le farfalle che ondeggiavano con il vento sospese...appese ai faretti attaccati al soffitto...ed il tintinnio dei campanellini mi trasmetteva una serenità unica...da li a poco mi accorsi che per tutta la stanza c'erano farfalle ovunque...come per dare un tocco di colore al grigio di Londra. Ero così esausta che crollai sul mio letto...un bel letto matrimoniale...con lenzuola profumate, fresche di bucato.
Stesa sul letto notai guardando il soffitto tante stelline luminose che davano un tocco di adolescenza...che non guastava ed in quel momento sorridendo tra me e me capii che quello era il mio posto,senza pensare a ciò che sarebbe successo da li ad un giorno,un mese,o un anno.
Ed ecco che ad un tratto sbuca Hellen...mi si sdraia accanto e con voce suadente mi invita a raggiungere lei,Lilly e altre amiche nel soggiorno...dove più che un pigiama party fra amiche in mio nome sembrava di essere in Jamaica...e li conobbi Sara...18 anni,mora,occhi azzurri...bella come il sole.Mi soffia una boccata di canna in faccia e mi fa..." piacere Sara...la tua futura dea" li per li non capivo se fosse l'effetto dell'erba o parlasse sul serio...ciò nonostante...lei a me piaceva.
Nessuna di loro sapeva che io fossi bisessuale...fino a quel momento...quando i classici giochi "obbligo o verità" ed "il gioco della bottiglia" tirarono fuori tutto ciò che a loro interessava sapere di me...e proprio grazie al gioco della bottiglia diedi il mio primo bacio a Sara...
quella notte Sara dormì con me...e facemmo l'amore.Il suo corpo,le sue mani,la sua pelle...erano la perfezione...le nostre lingue erano infuocate...come i suoi capezzoli così perfetti.Quando la mia lingua finalmente potè godere del suo vero e proprio sapore...quando finalmente entrò nel suo "segreto"...lei sembrava impazzita...quasi senza controllo...e si lasciò andare a gemiti così intensi da trasmettermi lo stesso piacere,in quel momento entrò nella mia stanza Hellen seguita da Lilly e Nikka...la più grande del gruppo...completamente nude...rimasero li ferme...fin che Sara non le invitò ad unirsi a noi...e quella notte fu la nostra notte...la notte dei desideri...

In viaggio per Londra...

05 settembre 2012 ore 03:14 segnala
Londra stiamo arrivando!!! E così iniziò il mio viaggio per Londra...precisamente Bristol...la decisione fu presa in un attimo di follia...nel momento in cui mi resi conto che tutto ciò che riguardava il mio passato dal 1996 al giorno della partenza era da lasciare alle spalle...senza ripensamenti e senza rimorsi.La scelta sulla GB cadde così...per caso...tanto da non aver il tempo di meditare bene su ciò che stava per succedere...non mi resi conto che forse,questa, sarebbe stata una follia...io sola...in una grande capitale...ma infondo dovevo prendere in mano le redini della mia vita rischiando il tutto per tutto.
Arrivata al Stansted in 1.50h l'accoglienza fu impeccabile...una bellissima hostess con un sorriso smagliante mi accolse dicendomi "welcome to london Miss" ed io con un timido "ty" mi accinsi a prendere i miei bagagli...quando ad un tratto mi accorsi che la mia futura coinquilina era già pronta ad aiutarmi...una ragazza romana di 23 anni di nome Liliana...che si presentò come Lilly...aveva un profumo strano...di incenso...sembrava appena uscita dalla messa della Domenica...subito dopo fu raggiunta dalla sua "ragazza" Hellen...che all'improvviso mi stampò un bacio sulla bocca...quello era il suo benvenuto (diceva)La morbidezza delle sue labbra era un qualcosa di indescrivibile...avevano un sapore buonissimo...davano di menta...(infatti aveva appena finito un bicchiere di latte e menta).Arrivate all'appartamento...mi accorsi che tutto mi piaceva...tutti quegli ornamenti etnici...il profumo che si respirava...le candele...i quadri e le tende,avevano tutto un non so che di magico e da lì,capii subito che tra me,Lilly ed Hellen sarebbe nato un gran bel legame...