ULTIMO RESPIRO.............

18 giugno 2007 ore 08:50 segnala
Ieri tornando a casa, in un grosso stradone della città vedo tanta gente ed un’ambulanza...tutti stavano accerchiando un ragazzo a terra.....una moto ke ho fatto fatica a riconoscere per i pochi pezzi rimasti che la componevano......e lui li, forse già chissà dove con la testa, mentre chi di dovere tentava di rianimarlo, di tenerlo ancora qui.....di non lasciarlo andare per sempre.....ma stamattina apprendo che non ce l’ha fatta ed è così che in un pomeriggio qualunque dove uno esce credendo di tornare a casa come sempre e non di certo di morire che invece la vita di un ragazzo che nemmeno conosco mi attraversa l’anima facendomi riflettere sulla vita........e sulla morte..............!!!!
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Ieri tornando a casa, in un grosso stradone della città vedo tanta gente ed un’ambulanza...tutti stavano accerchiando un ragazzo a terra.....una moto ke ho fatto fatica a riconoscere per i pochi pezzi rimasti che la componevano......e lui li, forse già chissà dove con la testa, mentre chi di...
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18/06/2007 08:50:59
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Commenti

  1. richmond85vr 18 giugno 2007 ore 15:36
    siamo sicuri che non sia uno di quello che li trovi alla caprino-spiazzi per fare un esempio di strada da motociclisti che se non viaggia minimo ai 200 nei curvoni si sentiva un pirla???mi dispiace parlare cosi ma non immagini neanche quanta gente scambia la strada per una pista; e si che ormai la pista è a portata di quasi tutti (adria a rovigo costa 200 euro al giorno mentre un paio di gomme sono 300 euro circa per un treno buono...c è cosi tanta differenza da non permettersi la giornata???)...eppure c è gente che sfreccia tranquillamente ai 200 (quando va bene) piega con il ginocchio, invade le corsie perchè crede che in strada si possano fare le traiettori ecc...TUTTO QUESTO PER DIRE CHE NELLA STRADA SI RISPETTANO LE REGOLE E BISOGNA ANDARE PRIMA CON LA TESTA CHE CON IL POLSO...e il lato meno polemico ma vero è che noi motociclisti abbiamo due ruote e ogni volta che usciamo io me lo tengo in mente e un segno della croce in più non gusta mai...un saluto a tutti i motociclisti incalliti come me...
  2. thundertalos 18 giugno 2007 ore 23:34
    con richmond85vr ma che quello fosse o non fosse un motociclista troppo esaltato, ora penso solo al fatto che al suo posto potrei benissimo esserci io.. essere motociclista non vuol dire andare forte per forza.. "se sei incerto tieni aperto".. no, io chiudo alla minima incertezza e resto vivo.

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