Le cose che non si sopportano...

06 aprile 2008 ore 21:14 segnala
AUTO ... quelli che guidano col cappello in auto. ... quelli che guidano parlando al cellulare. ... quelli che non mettono la freccia. ... quelli che parcheggiano in seconda fila. ... quelli che parcheggiano in terza fila. ... quelli che dormono al semaforo. ... quelli che inchiodano in strada per tirare su una puttana. ... quelli che attraversano la strada senza vedere. ... quelli che suonano il clacson senza motivo. ... quelli alti un metro e un cazzo su macchinoni enormi. ... quelli che sono su un ferrari e hanno 80 anni. ... quelli che vanno a 50 km l'ora in seconda corsia. ... quelli che stanno a cavallo delle 2 corsie. ... i lavavetri che si buttano sulla macchina. ... quando la macchina è in riserva sparata. ... quando la macchina ha la batteria a terra. ... quando la macchina è coperta dal ghiaccio. ... quando la macchina si guasta e devo sganciare soldi per ripararla. ... quando la macchina è lercia e non ho il tempo di lavarla. ... quando la macchina è pulita e ci caga sopra qualche passerotto. ... quando la macchina è pulita e si mette a piovere. ... quando la macchina è rigata e non so chi ringraziare.

MA CHI LE CAPISCE QUESTE DONNE?

04 aprile 2008 ore 18:29 segnala
Se sei tenero con loro... sei un idiota mollicone.
Se non lo sei... sei un'insensibile.
Se non ti curi del tuo aspetto... sei trasandato.
Se ti curi troppo... vuoi fare il piacione.
Se non lavori... sei un nullafacente.
Se lavori (e per questo non sei mai a casa)... s'incavolano.
Se devono sempre pulire loro la casa (perché tu sei al lavoro)... ti sei fatto la serva.
Se gli vuoi dare una mano... "Levati che faccio da sola!"
Se qualche volta pagano loro... te ne stai approfittando.
Se paghi tu... poi pretendono di fare le mantenute.
Se vuoi andare a letto con loro... sei un porco.
Se non ci provi... sei gay.
Se loro fanno carriera... è per le loro capacità.
Se la fai tu... è perché viviamo in un mondo maschilista.
Se loro escono con altri... è perché sono amici.
Se tu esci con altre... sei infedele.
Se esci con una donna senza soldi... sei un opportunista.
Se esci con una ricca... sei un cercatore di dote.
Se a 30 anni non si sposano... diventano delle zitelle acide non sapendo che la vita è appena iniziata.
Se tu a 30 anni non ti sei sposato... sei uno attaccato alle gonne di mammà.
Se sei di cattivo umore... sei stronzo.
Se lo sono loro... poverine, hanno il mal di pancia!
Se sei brutto... non ti degnano di uno sguardo.
Se sei bello e intelligente... sei sicuramente uno sciupafemmine.
Se ti fanno le corna e stai ancora con loro... più stupido non potresti essere.
Se lo fanno e le sbatti fuori a calci... non le hai mai volute capire.
Se hanno un'amante... è perché tu non gli hai mai prestato tutte le attenzioni e le cure che ti chiedevano.
Se l'amante è il tuo... sei un bastardo!
Se sono insopportabili... cerca di capirle, hanno avuto una giornataccia!
Se lo sei tu... "Non mi vuoi più bene!"

questa notte...

27 marzo 2008 ore 02:01 segnala
E’ fantastica la notte, dovrebbe non finire mai, ma dura sempre poco sempre di meno ultimamente. Le mie notti stanno diventando sempre più corte, il tempo scorre inesorabilmente veloce, irrefrenabile, mi sfugge di mano e con la notte svaniscono i suoi suoni i suoi colori e le sue potenti emozioni...

Che tipo di donna informatica sei?

08 marzo 2008 ore 20:50 segnala
Donna INTERNET: donna di difficile accesso. Donna SERVER: sempre occupata quando devi usarla. Donna WINDOWS: tutti sanno che non funziona ma nessuno può farne senza. Donna POWERPOINT: solo Bill Gates ha la pazienza di utilizzarla per più di mezz'ora. Donna EXCEL: dicono che serve per tante cose ma si utilizza solo per le quattro operazioni di base. Donna WORD: ha sempre una sorpresa riservata per voi ma non esiste nessuno al mondo che la comprenda del tutto. Donna D.O.S.: tutti l'hanno utilizzata almeno una volta ma nessuno la vuole più. Donna BACKUP: avete sempre creduto che avesse tutto quello che potesse servire ma al momento della verità manca sempre qualcosa. Donna VIRUS: anche conosciuta come "moglie", quando meno te lo aspetti arriva, si installa e si impossessa di tutte le risorse. Se provi a disinstallarla perderai qualcosa, se non ci provi... perderai tutto! Donna SCANDISK: si sa che è buona e che vuole solo aiutarti, ma in fondo nessuno sa che cosa stia realmente facendo... Donna SCREENSAVER: non serve a niente ma è divertente! Donna PAINTBRUSH: serve solo per i suoi figli. Donna RAM: dimentica tutto quello che ha fatto appena si disconnette. Donna HARD-DISK: si ricorda di tutto, PER SEMPRE. Donna MOUSE: funziona solo se maltrattata e sbattuta. Donna MULTIMEDIA: fa sembrare tutto molto bello. Donna MICROSOFT: vuole avere il dominio su tutti gli uomini che incontra e tenta di convincerli che lei è la cosa migliore per loro. Fa di tutto per metterti contro le altre donne e promette che avrai tutto ciò che vorrai se solo gli consegni l'agenda con i numeri di telefono delle tue amiche. Prima che tu te ne accorga diventerà l’unica nella tua vita. Arriverà il giorno in cui per aprire il frigorifero o per prendere le chiavi della macchina avrai bisogno del suo permesso. DONNA PASSWORD: credi di essere l'unico che la conosce ma la conosce mezzo mondo... Donna MP3: tutti vogliono scaricarla. Donna UTENTE: Sbaglia tutto quello che fa e chiede sempre di più di quello di cui ha bisogno. Donna CPU: Da fuori sembra che abbia tutto, ma dentro è vuota. Donna MONITOR: Ti fa vedere la vita con colori più brillanti. Donna LETTORE CD: è sempre più veloce. Donna DATAWAREHOUSING: ti tiene al corrente di tutto tranne di quello che realmente ti interessa. Donna E-MAIL: ogni dieci cose che ti dice, otto sono stronzate.

Soli, ma insieme

15 febbraio 2008 ore 13:31 segnala
Capita certe volte d'aver voglia di passare attraverso questo monitor ed incamminarci nel mondo in esso riflesso Un mondo che, stranamente…ci sembra di conoscer cosi bene molto più di dove tutti i giorni ci troviamo a camminare Capita allora di chiedersi…se non sia meglio continuare ad immaginare una mano un volto,un sorriso ad accontentarsi di questa irreale realtà ed ascoltare i contenuti emotivi di parole scritte e mai pronunciate.. E cosi provare emozioni …che ci sembrano addirittura più reali… più forti, di quelle provate nella realtà Internet, questo strumento, questa grande invenzione, che avrebbe potuto rivoluzionare il nostro modo di comunicare, dare la possibilità a milioni di persone attraverso il dialogo di sentirsi meno sole, di migliorarsi, è molto malato. Ormai è in coma irreversibile. Oggi chiunque ha un computer, ha una connessione e cosi chiunque entra in internet Oggi veramente il virtuale è lo specchio della realtà in cui ogni giorno ci troviamo a vivere, quella realtà che internet dovrebbe e potrebbe aiutare a migliorare Qui chiunque può dire la sua, chiunque può inventarsi una personalità, chiunque può illudersi d’essere qualcuno. Anche i malati mentali, i manici come coloro che sono definiti delinquenti nella realtà. Non ci sarebbe niente di male se queste persone usassero questo mezzo per migliorarsi, ma così non è. Queste persone forti dell’anonimato, lo utilizzano per cercare di avere, utilizzando ogni mezzo, quello che una realtà più difficile da ingannare gli nega. Ecco cosi che chat, forum e blog sono pieni di queste persone… che dominano lascena… che hanno il sopravvento Abituati a fare dell’inganno una virtù, falsi e vigliacchi nella realtà… qui dietro un nick s’inventano personalità fasulle, per ingannare, deridere, fare del male a chi vorrebbe usare questo mezzo nel giusto modo, costringendo spesso questi utenti ad abbandonare il virtuale E cosi rimangono sempre di più gli unici “abitanti”del virtuale. Anche loro sono utenti, anche loro fanno numero Accessi da sfruttare per i propri profitti da parte di gestori senza scrupoli, che alla fine proteggono, lusingano più questi “scarti della società” che non chi vorrebbe usare questo strumento nel giusto modo. Abituati a strisciare contro i muri abituati a vivere nelle fogne, qui trovano il loro paradiso. Qui diventano importanti. Qui trovano i loro santi. I santi protettori della menzogna, dell’inganno, del tradimento. Pero' capita di sentire spesso il bisogno di tornare qui in questo posto dove trascorro un po di tempo insieme a voi a voi…di cui nulla so e forse mai saprò: Qui… dove la sensibilità regala emozioni fa sentire e vedere dove i sogni possono essere non solo sognati Succede allora… di ritrovarsi inaspettatamente insieme, di sentirsi in compagnia di trovare la forza di camminare la gioia di un sorriso l’illusione di un sogno l’emozione di un abbraccio. Le mie dita vi parlano i miei occhi vi ascoltano la mia sensibilità; v' immagina cosi come penso, come vorrei ma come forse voi non siete. Non importa… Io solo con voi forse… voi soli come me. Soli, ma insieme.

Minuscoli brillantini....

08 febbraio 2008 ore 15:23 segnala
Ci deve essere stato un piccolissimo momento , forse in un'altra vita in un altro tempo dove io sono stato te e viceversa altrimenti non mi saprei davvero spiegare tutta questa "empatia"
Da qualche parte c'era scritto "NON BISOGNA ESTIRPARE IL BULBO DEL FIORE AD OGNI MINUTO PER MISURARE LA LUNGHEZZA DELLA RADICE"..io faccio il contrario ma la frequenza e la facilità con cui ti "comunico" i miei sentimenti ti assicuro è proporzionale alla crescita,a volte mi vedo come quei paesini nelle sfere di vetro stanno lì tranquilli, poi qualcosa li scuote allora fiocchi di neve scendono ovunque senza sapere dove posarsi..fin quando arrivi tu.
Tutto acquista di nuovo un "ordine allora al posto della neve scendono minuscoli brillantini minuscole particelle di benessere..forse la spiegazione di tutto questo è più semplice di quanto io possa immaginare;tu sei il mio "angelo"...sempre pronto ad accogliermi tra le morbide piume delle tue ali...ed io ti amo...mio angelo, ma non posso sempre scaricarti addosso tutte le mie paure, le mie ansie...devo lasciarti respirare...
Ho imparato che si può voler bene ugualmente ad una persona senza per forza far "rumore" nei suoi giorni e che si può essere speciali per qualcuno senza essere per questo l'uomo della sua vita

10 modi quasi originali

04 agosto 2006 ore 16:18 segnala
MI SPIACE, MA è meglio se ci prendiamo un po’ di tempo per pensare... diciamo 10 anni. MI SPIACE, MA il dottore mi ha detto che sono allergico/a alla tua faccia. MI SPIACE, MA l’oroscopo di oggi ha detto che avrei avuto sfortuna in amore. Purtroppo sono costretto/a a lasciarti. MI SPIACE, MA ho promesso a mio padre che l’avrei accompagnato per un viaggio in Africa di sei anni, ti lascio per non farti soffrire. MI SPIACE, MA ho fatto voto di castità. MI SPIACE, MA tu non meriti una persona come me… (QUESTA E' LA PIU' COLLAUDATA) MI SPIACE, MA è meglio se per qualche tempo stiamo un po' lontani...almeno 100 Km. MI SPIACE, MA mio padre non vuole più che esca con te perchè non sei abbastanza ricco/a. MI SPIACE, MA io in verità non sono chi pensi tu. In verità sono l'unità XPR3652beta del pianeta Sphix e ho preso delle sembianze umane, ma ora sono costretto a ritornare sul mio pianeta. ERAVAMO MESSI INSIEME DICI? MI SPIACE MA ieri sono caduto dalle scale e ho perso la memoria. Non vorrei che tu mi stessi imbrogliando. Facciamo finta che non sia successo niente. OPPURE POTETE SEMPLICEMENTE DIRE: Mi sono rotto i coglioni di stare con te.:ok

il bacio

08 novembre 2005 ore 15:27 segnala
Dolce, caldo, bagnato su labbra succhiate avidamente. Un intreccio di lingue mobili che portavano saliva; un eccitarsi di sensuale, vivo e smanioso desiderio; il bacio avuto, perso e mai piu' ritrovato. Gli occho chiusi, i corpi uniti in un appassionato abbraccio, le mani che accarezzavano la mia nuca, mentre il cuore accelerava i suoi battiti sempre piu' forti, irregolari, fino a far male. Ad ogni suo battito corrispondeva il pulsare delle mie tempie, dovuto al sangue pompato con forza nelle arterie e da queste in tutte le vene del mio corpo. Una breve pausa per riprendere fiato e di nuovo il bacio continuava, lungo ed insaziabile, riprendendo sempre piu' slancio per non lasciarlo morire. Poi, la tenerezza dei baci sul volto, sul collo, la lingua che penetrava le mie orecchie per tornare a danzare instancabile nella mia bocca. Gli sguardi s'incontravano al sollevarsi delle palpebre e si perdevano nell'oblio della mente al loro richiudersi. Momenti di gioia rubati alla vita ed immagazzinati nel mio cervello per essere rivissuti nel tempo, consapevole che il passato non ritorna e nella speranza che mi salvino nella mia solitudine.

la mente

06 novembre 2005 ore 21:13 segnala
La mente anela a qualcosa che i suoi stessi freni le negano....Il mio canone inverso é la corda di un inesperto funambolo che all'accortezza dei brevi passi alterna curiositá , passione e gioia, stupore e sospensione. La fune lo spinge ai suoi desideri, guida il suo percorso nel vuoto. E si dimentica in un istante di qualsiasi criterio di razionalitá e di buon senso guardando dall'alto le bocche spalancate e stupite che osservano i suoi passi. Chi non nasconde i propri dubbi ed é fiero delle proprie incertezze pone dei cavi sui precipizi che gli permettono di oltrepassare la sponda della rinuncia a sé e ai propri desideri......