Ci sono distanze fisiche che pongono
riflessioni
Scelte volute impediscono incontri
Bisogni profondi di far comprendere se stessi
E necessità che gli altri comprendano
Persone vivono in altri luoghi
Altre che ti vivono accanto
Le distanze non sempre si misurano a metri
Parole profonde tal volta si perdono
Le coincidenze si prendono beffa di te
Provi per un attimo ad aprirti ma …
Tutto non è mai come sembra
Amicizia è un termine Sacro per me
Persone si sono avvicinate a me
Lontane da me lontanissime tra loro
Sento di averle deluse perché ho timore
Non voglio essere un ombra ne un solo pensiero
Ho scritto e poi rimosso tutto
Ed ora affido a queste parole ciò che sento
Vorrei si capisse ciò che provo
Che si leggesse del perché di questa titubanza
Non cerco nulla qui dentro e nulla certo chiedo
Ma ho paura di essere una sola ipotesi
Mentre io ho bisogno di totalità
Non voglio strade finite … ma immensi percorsi
Ho ben poco da offrire ma sono onesto
Chi non sa ciò è stato forse non comprende
Vorrei serenità nel mio domani ma anche altrui coraggio
E sono stanco credimi sono stanco
Ho sempre dato tanto sicuramente troppo
Accontentandomi di ben poco in cambio
Ora ho paura a donarmi come Amico
Perché all’Amicizia difficilmente credo
Credo nella reciproca conoscenza
Nel raccontarsi ed ascoltarsi
In ciò che tutto ed il suo riflesso
Ma al resto davvero credo credo molto poco
L’amicizia ha bisogno di condivisione anche fisica
Di fare cose insieme concrete, nel parlarsi guardandosi
Non solo al telefono od in chat
Questo è il grande limite che mi frena
Difficile da comprendere e forse verrà frainteso
Ma questo è il mio sentire, ora
Le distanze mi bloccano e mi turbano
Però chissà col tempo … capirò che sbaglio.