Questa sera, come tutti gli anni, ho passato la serata a casa della mia migliore amica... ci siamo scambiate i regali e sono ancora commossa da un biglietto che mi ha scritto, abbinato al regalo... Tanto per cominciare era una scatola con vari regali e prima di aprire ogni regalo c'era un biglietto... fino ad arrivare a questo (riporto testuali parole per ringraziarla della gioia che mi ha donato stasera):
"TERZO REGALO: Quello più importante e quello più difficile, visto il mio carattere, da spiegarti... comunque ci provo: perchè questo? e perchè adesso? E' il "simbolo" che rappresenta al meglio il nostro rapporto... non è una semplice amicizia, ma è un AMORE che ci unisce da dieci anni... difficile da comprendere ma soprattutto difficile da trovare... e allora ho pensato: è arrivato il momento di festeggiarlo... non si può a S. Valentino perchè è un altro tipo di amore, ma a Natale si può perchè sempre amore è... ed ecco qua spiegato il regalo... per tutte le volte che in futuro avrai bisogno di un abbraccio, di un bacio o di un qualsiasi gesto affettuoso, che io solo per colpa del mio carattere e del mio pudore nel mostrare i miei sentimenti, magari non ti darò... tu guarda questo regalo perchè spero ti ricorderà che TI VOGLIO BENE!!!"
Volevo ringraziarti per questa sera... volevo ringraziarti per l'amicizia che ho con te... e se queste non è AMICIZIA con la A maiuscola io non capisco nulla... grazie amica mia... grazie di cuore!!!
Ps: il regalo è una collanina con un cuore e un brillantino :)
Quando una persona è veramente amica...
24 dicembre 2011 ore 03:04 segnala843db12d-9a85-4af4-b376-7c447389b217
Questa sera, come tutti gli anni, ho passato la serata a casa della mia migliore amica... ci siamo scambiate i regali e sono ancora commossa da un biglietto che mi ha scritto, abbinato al regalo... Tanto per cominciare era una scatola con vari regali e prima di aprire ogni regalo c'era un...
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24/12/2011 03:04:46
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Muoio un po' ... :'(
13 dicembre 2011 ore 02:33 segnala
Guardare un uomo negli occhi e... immaginare TE!
Accarezzargli la fronte e pensare alla TUA... in alto, sul lato sinistro, con quella strana "voglia" di capelli...
Abbracciarlo...
Voltargli lo sguardo e... pensare a TE!
Piangere senza dargli giustificazioni...
Sento ancora sotto il mio tatto le tue mani...
Il tuo viso sotto la mia mano sinistra appoggiata al cuscino...
Quel profumo intriso ancora nella stanza...
Il respiro su di me...
Quella sensazione di calore mai provata...
Come si fa a mentire a se stessi e agli altri...
.... per non morire .... (?!?)
Accarezzargli la fronte e pensare alla TUA... in alto, sul lato sinistro, con quella strana "voglia" di capelli...
Abbracciarlo...
Voltargli lo sguardo e... pensare a TE!
Piangere senza dargli giustificazioni...
Sento ancora sotto il mio tatto le tue mani...
Il tuo viso sotto la mia mano sinistra appoggiata al cuscino...
Quel profumo intriso ancora nella stanza...
Il respiro su di me...
Quella sensazione di calore mai provata...
Come si fa a mentire a se stessi e agli altri...
.... per non morire .... (?!?)
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Guardare un uomo negli occhi e... immaginare TE!
Accarezzargli la fronte e pensare alla TUA... in alto, sul lato sinistro, con quella strana "voglia" di capelli...
Abbracciarlo...
Voltargli lo...
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13/12/2011 02:33:22
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La paura che...
01 dicembre 2011 ore 01:59 segnala
Questa notte solo questa canzone riesce a racchiudere ciò che passa attraverso la mia mente e le mie sensazioni... altre parole potrebbero offuscare ciò che ho dentro... e in questo momento ho solo bisogno di liberare la morsa che mi prende dentro...
Questa è la realtà... e anche se ogni tanto cado in momenti di sconforto perchè purtroppo ho un cuore... MENTIRAI AI MIEI OCCHI... SBAGLIERAI SE MI TOCCHI...
Mentirai ai miei occhi
Sbaglierai se mi tocchi
Non puoi dimenticarla
Una bugia quando parla
E sbaglierà le parole
ma ti dirà ciò che vuole
Ognuno ha i suoi limiti
I tuoi li ho capiti bene
E visto che ho capito
Mi verserò da bere
Di notte quando il cielo brilla
Ma non c' è luce né una stella
Ricorderò
La paura che
Che bagnava i miei occhi
Ma dimenticarti
Non era possibile e
Ricorderai
La paura che
Ho sperato provassi
Provandola io
Che tutto veloce nasca
E veloce finisca
La lacerante distanza
Tra fiducia e illudersi
È una porta aperta
E una che non sa chiudersi
E sbaglierà le parole
Ma ti dirà ciò che vuole
C' è differenza tra amare
Ed ogni sua dipendenza
"ti chiamo se posso" o
o "non riesco a fare senza"
soffrendo di un amore raro
che più lo vivo e meno imparo
Ricorderò
La paura che
Che bagnava i miei occhi
Ma dimenticarti
Non era possibile e
Ricorderai
La paura che
Ho sperato provassi
Provandola io
Che tutto veloce nasca
E veloce finisca
E resterà com' è
Dirselo adesso e farlo lo stesso
Però dopo niente cambierà
E resterà com' è
Dirselo ora poi dopo ancora
Dimenticando ti amerò
E ogni tuo abbraccio sarà un dono
Anche se in fondo sarò solo
Senza volerlo
Senza saperlo
Però dopo niente cambierà
E resterà com' è
Mentirai ai miei occhi
Sbaglierai se mi tocchi
Questa è la realtà... e anche se ogni tanto cado in momenti di sconforto perchè purtroppo ho un cuore... MENTIRAI AI MIEI OCCHI... SBAGLIERAI SE MI TOCCHI...
Mentirai ai miei occhi
Sbaglierai se mi tocchi
Non puoi dimenticarla
Una bugia quando parla
E sbaglierà le parole
ma ti dirà ciò che vuole
Ognuno ha i suoi limiti
I tuoi li ho capiti bene
E visto che ho capito
Mi verserò da bere
Di notte quando il cielo brilla
Ma non c' è luce né una stella
Ricorderò
La paura che
Che bagnava i miei occhi
Ma dimenticarti
Non era possibile e
Ricorderai
La paura che
Ho sperato provassi
Provandola io
Che tutto veloce nasca
E veloce finisca
La lacerante distanza
Tra fiducia e illudersi
È una porta aperta
E una che non sa chiudersi
E sbaglierà le parole
Ma ti dirà ciò che vuole
C' è differenza tra amare
Ed ogni sua dipendenza
"ti chiamo se posso" o
o "non riesco a fare senza"
soffrendo di un amore raro
che più lo vivo e meno imparo
Ricorderò
La paura che
Che bagnava i miei occhi
Ma dimenticarti
Non era possibile e
Ricorderai
La paura che
Ho sperato provassi
Provandola io
Che tutto veloce nasca
E veloce finisca
E resterà com' è
Dirselo adesso e farlo lo stesso
Però dopo niente cambierà
E resterà com' è
Dirselo ora poi dopo ancora
Dimenticando ti amerò
E ogni tuo abbraccio sarà un dono
Anche se in fondo sarò solo
Senza volerlo
Senza saperlo
Però dopo niente cambierà
E resterà com' è
Mentirai ai miei occhi
Sbaglierai se mi tocchi
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Questa notte solo questa canzone riesce a racchiudere ciò che passa attraverso la mia mente e le mie sensazioni... altre parole potrebbero offuscare ciò che ho dentro... e in questo momento ho solo...
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01/12/2011 01:59:11
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... il saper trasmettere ...
20 novembre 2011 ore 21:19 segnala
Ci sono alcuni doni nascosti dentro ognuno di noi.
Doni che abbiamo fin dalla nascita, le cui capacità sono ai confini dell'inverosimile.
Uno di questi è la capacita di trasmettere.
Quante volte abbiamo conosciuto ragazzi o ragazze bellissime, che ci piacevano da morire, poi una volta creato un contatto fisico non ci hanno comunicato nulla? Erano vuoti... privi di anima, privi di comunicazione.
Il saper trasmettere è una potenza incontrastata. E'la potenza principale che ci consente di conquistare una persona.
Il saper parlare, toccare.
Conquistare una persona attraverso la mente, i discorsi, la profondità d'animo.
Il riuscire a sentire il bisogno della persona che ci piace.
Oggi, girando per strada, vedo molte coppie di plastica.
Coppie finte, che stanno insieme per convenienza, per sesso, tanto per fare qualcosa.
Vedo solo fantocci, nulla di più.
Vedo monotonia, sentimenti sopravvalutati, e prese in giro.
La bellezza è un'attrazione corporea che dura poco, molto poco.
Come la scia di un profumo che se ne và.
La vera forza di attrazione è la comunicazione.
Il comunicare attraverso il bacio, attraverso un abbraccio.
Lo sfiorarsi le mani, gli sguardi, il profumo dei capelli.
Una persona può essere bella finchè vuole, ma se non ha un'anima, e non riesce a trasmetterla all'altro, non avrà nessun potere.
Non riuscirà a fare niente, e chiunque si stuferà di lei prima o poi.
...BISOGNA SENTIRSI NEL PROFONDO PER VIVERE UN SOGNO...
Doni che abbiamo fin dalla nascita, le cui capacità sono ai confini dell'inverosimile.
Uno di questi è la capacita di trasmettere.
Quante volte abbiamo conosciuto ragazzi o ragazze bellissime, che ci piacevano da morire, poi una volta creato un contatto fisico non ci hanno comunicato nulla? Erano vuoti... privi di anima, privi di comunicazione.
Il saper trasmettere è una potenza incontrastata. E'la potenza principale che ci consente di conquistare una persona.
Il saper parlare, toccare.
Conquistare una persona attraverso la mente, i discorsi, la profondità d'animo.
Il riuscire a sentire il bisogno della persona che ci piace.
Oggi, girando per strada, vedo molte coppie di plastica.
Coppie finte, che stanno insieme per convenienza, per sesso, tanto per fare qualcosa.
Vedo solo fantocci, nulla di più.
Vedo monotonia, sentimenti sopravvalutati, e prese in giro.
La bellezza è un'attrazione corporea che dura poco, molto poco.
Come la scia di un profumo che se ne và.
La vera forza di attrazione è la comunicazione.
Il comunicare attraverso il bacio, attraverso un abbraccio.
Lo sfiorarsi le mani, gli sguardi, il profumo dei capelli.
Una persona può essere bella finchè vuole, ma se non ha un'anima, e non riesce a trasmetterla all'altro, non avrà nessun potere.
Non riuscirà a fare niente, e chiunque si stuferà di lei prima o poi.
...BISOGNA SENTIRSI NEL PROFONDO PER VIVERE UN SOGNO...
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Ci sono alcuni doni nascosti dentro ognuno di noi.
Doni che abbiamo fin dalla nascita, le cui capacità sono ai confini dell'inverosimile.
Uno di questi è la capacita di trasmettere.
Quante volte...
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20/11/2011 21:19:13
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Il buio di un segreto
20 novembre 2011 ore 14:05 segnala
Ogni singola persona, custodisce un segreto.
Un qualcosa che nessuno sà, e che forse non uscirà mai allo scoperto.
Ciò che impedisce la confessione di questo segreto è la paura.
La paura di non essere condiviso o capito, la paura delle persone che non potrebbero mai percepire il vero significato di questa parte oscura.
Ma ogni parte, cosi come ogni concetto o idea che viene represso dentro di noi, pretende di essere visto, e di venire fuori.
Ed è qui che entra in gioco il conflitto mortale tra voi ed il segreto.
Chi vincerà alla fine?
Spero che vinca il segreto, e lo spero per voi stessi.
Un qualcosa che nessuno sà, e che forse non uscirà mai allo scoperto.
Ciò che impedisce la confessione di questo segreto è la paura.
La paura di non essere condiviso o capito, la paura delle persone che non potrebbero mai percepire il vero significato di questa parte oscura.
Ma ogni parte, cosi come ogni concetto o idea che viene represso dentro di noi, pretende di essere visto, e di venire fuori.
Ed è qui che entra in gioco il conflitto mortale tra voi ed il segreto.
Chi vincerà alla fine?
Spero che vinca il segreto, e lo spero per voi stessi.
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Ogni singola persona, custodisce un segreto.
Un qualcosa che nessuno sà, e che forse non uscirà mai allo scoperto.
Ciò che impedisce la confessione di questo segreto è la paura.
La paura di non...
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20/11/2011 14:05:41
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Il "divertimento" della massa
14 novembre 2011 ore 08:33 segnalaHo una domanda da farvi. Lo standard di tutti deve per forza essere visto ''normale'' da qualsiasi persona? Il fatto che ''tutti'' facciano qualcosa deve essere visto come canone essenziale? E quindi deve essere seguito da tutti?
Se non segui quello standard allora sei tagliato fuori... sei il classico ''sfigato'' vero? Vieni visto come un associale, una persona che si isola o che ha dei problemi... Vero? Non è forse cosi? Se è cosi allora io sono fiera ed orgogliosa di comunicarvi che sono la prima ''sfigata''. Che sono colei che non segue gli altri, che sono colei che non segue il movimento della massa, che sono colei che non si mischia al gregge ma che isolandosi viene notata e quindi distinta.
Ma andiamo al nocciolo della situazione: che cos'è il divertimento?
Oggi il divertimento significa bere, ubriacarsi, andare in discoteca, fumarsi uno spinello, e fare sesso come animali.
E' questo il ''vostro'' divertimento. E' questa la tendenza che emerge. Se una persona và in discoteca una volta al mese viene vista male vero? Se una persona rifiuta uno spinello è una sfigata vero?! Se una persona fà sesso dopo mesi di conoscenza è una sfigata vero? Colpevole di non averla data. Vero? Ammirevole però di non essere TROIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! vero?!!!!! Se una persona beve poco è una sfigata.
Questo è il movimento del ''divertimento'' visto dagli occhi di gente stupida, ignorante, banale! Si banale! Perchè andare in discoteca 3 volte a settimana è BANALE! E' monotono! E' una cosa noiosa, ripetitiva! Uno per essere al passo con gli altri si deve adattare!!! Questa è la verità! E se non si adatta... lo guardano male, sparlano dietro, e poi ti criticano, ti attaccano.
IO PIUTTOSTO CHE ADATTARMI AGLI ALTRI, PREFERISCO SPARARMI ALLA TESTA DA SOLA!!! Che sia chiaro!! Il divertimento non è questo!
Il divertimento è tante cose. Il divertimento è leggere un libro per chi ha la passione, il divertimento è uscire con la persona che si ama senza eccedere, il divertimento è stare a contatto con la natura, stare a casa qualche volta di sabato sera (perche no?), è visitare nuovi posti, viaggiare, acculturarsi. Il divertimento è seguire le proprie passioni E NON QUELLE DEGLI ALTRI!!!!!!!!! Il divertimento è guardare gli animali, fargli le coccole, parlare con vostra madre o vostro padre, cucinare e preparare una cena romantica, cucire, accarezzarsi, baciarsi, abbracciarsi. Il divertimento è dialogare! E' sentire, provare, ridere, scherzare, dire le proprie idee, conoscere persone interessanti. Mi fermo o continuo? Posso continuare per mesi interi a dirvi cosa significa divertirsi o stare bene.
Lo standard della società è spazzatura, è sporco. Ogni persona si diverte a modo suo... e giudica i modi degli altri. Non è forse cosi? A tutte le persone che criticano, che giudicano, che parlano e sparlano, che gettano veleno sugli altri solo per goduria personale e perchè gli altri amano cose diverse... io dico: ''ANDATE A FARVI FOTTERE VOI, LE VOSTRE IDEE, IL VOSTRO CERVELLO, IL VOSTRO MODO DI RAGIONARE, IL VOSTRO MODO DI VEDERE LE COSE ED IL VOSTRO ESSERE!"
Sembro cattiva vero? Vi spiego perchè: se una persona non è abbastanza intelligente da capire che le proprie idee NON DEVONO essere generalizzate e quindi applicate verso gli altri, allora sono cazzi suoi. Il discorso che io faccio è questo:'' io non amo ciò che ami tu, non vedo ciò che vedi tu, non mi piace ciò che piace a te, non mi eccita ciò che eccita a te e quindi non faccio quello che fai tu!!!!!!!!!!!!!'' E' chiaro?!
E se per gli altri non stà bene ciò che fate... che entrino dentro una gabbia di un gorilla maschio e che si abbassino le mutande!!!!!!!!! Gente stupida che ci impone cosa fare, come comportarci, come ragionare e come rispondere! Ma saremo pur liberi di fare quel cazzo che vogliamo?! Saremo pur liberi di gestire al meglio il nostro tempo?!
Se io una sera voglio rimanere a casa, e tu vuoi uscire... te ne fai una ragione! E zitto!!!!!! Zitto e mosca!!! Che nessuno ci venga a dire o ad imporre ciò che dobbiamo fare o come dobbiamo comportarci! Stupidi babbuini albini senza pelo malati di sclerosi cervellotica multipla figlia di vomito di gatto e merda di mucca puzzolente inalata da pervertiti senza idee ne scrupolo!
Scherzi a parte... coloro che ci vedono estranei alle loro idee sono solo ipocriti senza originalità. Perchè seguono gli altri al posto di ascoltare se stessi. Non esiste migliore cura che ascoltare ciò che la vostra anima
ci dice...
Se non segui quello standard allora sei tagliato fuori... sei il classico ''sfigato'' vero? Vieni visto come un associale, una persona che si isola o che ha dei problemi... Vero? Non è forse cosi? Se è cosi allora io sono fiera ed orgogliosa di comunicarvi che sono la prima ''sfigata''. Che sono colei che non segue gli altri, che sono colei che non segue il movimento della massa, che sono colei che non si mischia al gregge ma che isolandosi viene notata e quindi distinta.
Ma andiamo al nocciolo della situazione: che cos'è il divertimento?
Oggi il divertimento significa bere, ubriacarsi, andare in discoteca, fumarsi uno spinello, e fare sesso come animali.
E' questo il ''vostro'' divertimento. E' questa la tendenza che emerge. Se una persona và in discoteca una volta al mese viene vista male vero? Se una persona rifiuta uno spinello è una sfigata vero?! Se una persona fà sesso dopo mesi di conoscenza è una sfigata vero? Colpevole di non averla data. Vero? Ammirevole però di non essere TROIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! vero?!!!!! Se una persona beve poco è una sfigata.
Questo è il movimento del ''divertimento'' visto dagli occhi di gente stupida, ignorante, banale! Si banale! Perchè andare in discoteca 3 volte a settimana è BANALE! E' monotono! E' una cosa noiosa, ripetitiva! Uno per essere al passo con gli altri si deve adattare!!! Questa è la verità! E se non si adatta... lo guardano male, sparlano dietro, e poi ti criticano, ti attaccano.
IO PIUTTOSTO CHE ADATTARMI AGLI ALTRI, PREFERISCO SPARARMI ALLA TESTA DA SOLA!!! Che sia chiaro!! Il divertimento non è questo!
Il divertimento è tante cose. Il divertimento è leggere un libro per chi ha la passione, il divertimento è uscire con la persona che si ama senza eccedere, il divertimento è stare a contatto con la natura, stare a casa qualche volta di sabato sera (perche no?), è visitare nuovi posti, viaggiare, acculturarsi. Il divertimento è seguire le proprie passioni E NON QUELLE DEGLI ALTRI!!!!!!!!! Il divertimento è guardare gli animali, fargli le coccole, parlare con vostra madre o vostro padre, cucinare e preparare una cena romantica, cucire, accarezzarsi, baciarsi, abbracciarsi. Il divertimento è dialogare! E' sentire, provare, ridere, scherzare, dire le proprie idee, conoscere persone interessanti. Mi fermo o continuo? Posso continuare per mesi interi a dirvi cosa significa divertirsi o stare bene.
Lo standard della società è spazzatura, è sporco. Ogni persona si diverte a modo suo... e giudica i modi degli altri. Non è forse cosi? A tutte le persone che criticano, che giudicano, che parlano e sparlano, che gettano veleno sugli altri solo per goduria personale e perchè gli altri amano cose diverse... io dico: ''ANDATE A FARVI FOTTERE VOI, LE VOSTRE IDEE, IL VOSTRO CERVELLO, IL VOSTRO MODO DI RAGIONARE, IL VOSTRO MODO DI VEDERE LE COSE ED IL VOSTRO ESSERE!"
Sembro cattiva vero? Vi spiego perchè: se una persona non è abbastanza intelligente da capire che le proprie idee NON DEVONO essere generalizzate e quindi applicate verso gli altri, allora sono cazzi suoi. Il discorso che io faccio è questo:'' io non amo ciò che ami tu, non vedo ciò che vedi tu, non mi piace ciò che piace a te, non mi eccita ciò che eccita a te e quindi non faccio quello che fai tu!!!!!!!!!!!!!'' E' chiaro?!
E se per gli altri non stà bene ciò che fate... che entrino dentro una gabbia di un gorilla maschio e che si abbassino le mutande!!!!!!!!! Gente stupida che ci impone cosa fare, come comportarci, come ragionare e come rispondere! Ma saremo pur liberi di fare quel cazzo che vogliamo?! Saremo pur liberi di gestire al meglio il nostro tempo?!
Se io una sera voglio rimanere a casa, e tu vuoi uscire... te ne fai una ragione! E zitto!!!!!! Zitto e mosca!!! Che nessuno ci venga a dire o ad imporre ciò che dobbiamo fare o come dobbiamo comportarci! Stupidi babbuini albini senza pelo malati di sclerosi cervellotica multipla figlia di vomito di gatto e merda di mucca puzzolente inalata da pervertiti senza idee ne scrupolo!
Scherzi a parte... coloro che ci vedono estranei alle loro idee sono solo ipocriti senza originalità. Perchè seguono gli altri al posto di ascoltare se stessi. Non esiste migliore cura che ascoltare ciò che la vostra anima
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Ho una domanda da farvi. Lo standard di tutti deve per forza essere visto ''normale'' da qualsiasi persona? Il fatto che ''tutti'' facciano qualcosa deve essere visto come canone essenziale? E quindi deve essere seguito da tutti?
Se non segui quello standard allora sei tagliato fuori... sei il...
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14/11/2011 08:33:04
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Litigare... cosa significa per me?
02 novembre 2011 ore 21:46 segnala
Che cos'è il litigare se non la condivisione delle nostre paure?
Il voler comunicare i nostri timori alla persona a cui teniamo. Pensateci... quante volte litighiamo? Quante volte ci riappacifichiamo? Quante apparenti futilità vengono dette? E... quante verità nascoste escono allo scoperto? E allora... che cos'è il litigio... se non una contorta parte di verità sotto forma di rabbia?
Nel litigio vengono dette verità nascoste nell'io della persona timorosa. Delle verità che non ci direbbe mai allo stato "normale". Delle verità in cui la persona è consapevole che se le dicesse a noi, potrebbero ferirci.
Litigare da una parte fà male, e su questo.. nessuno discute. Dall'altro lato invece, fà emergere verità e frustrazioni che una volta dette... fanno stare meglio sia la persona che si sfoga, sia la coppia.. che dopo un litigio ritrova un filo spirituale di pulizia da nascondigli interiori o frase mai dette. Non è forse cosi? C'è un ''ma'' però!
Il litigio fà bene solo ed esclusivamente se le verità che si dicono vengono COMPRESE dall'altro. Se l'altro non ha capacità di comprensione, disponibilità ed apertura mentale.. il litigio si trasforma in certezze negative. Certezze che finiscono nel mare buio dei dubbi e dell'allontanamento. La comprensione in una coppia è la base della sopravvivenza di un legame. Quindi di un sentimento e di un rapporto. Chi non si comprende, non si capisce. E chi non si capisce, è come una corda che solleva il doppio del peso di un macigno a cui normalmente è portata a sollevare.
Il risultato? L'inesorabile spezzarsi della corda. Nulla dura per sempre se viene sottoposto ad uno sforzo che non riesce a sopportare. Nemmeno voi, come nessuno del resto. Credo che il litigio sia una possibilità di chiarimento assoluta, in maniera positiva e negativa. Ma saper trasformare la parte negativa in positiva, presuppone intelligenza, maturità e comprensione. Ecco perchè è cosi difficile restare uniti.
Quante coppie oggi restano unite per convenzione? E quante per solidità e sentimento? Quante sono le incomprensioni che durano da anni, forse da decenni in una coppia? Quanti sono i dubbi che non sono mai stati risolti? E quante sono le crude verità che non sono mai state dette? Ecco perchè combatto contro il menefreghismo della gente, contro il non saper ascoltare e contro quell'egoismo delle proprie idee che non si evolvono nell'ascoltare il prossimo.
Il litigare nasconde dentro noi la voglia di emergere, la voglia di dire cose mai dette. La voglia di far sentire dentro noi stessi cosa si prova quando qualcuno compie un gesto, dice una parola o commette un'azione che ci colpisce.
Litigare non è negatività come pensano gli sciocchi. Ma voglia di emergere.. di liberarsi da macigni interiori pieni di punti interrogativi irrisolti. Sono pochi coloro che riescono a rispondere a questi punti interrogativi e a riappacificare la persona che si libera. Le persone che riescono a rispondere allo stato d'animo di colui che si libera attraverso un litigio è una persona dalle enormi potenzialità.. e dalla capacità di ascoltare cosa vuole dire questa persona.
Ma se guardiamo l'aspetto nella maggioranza dei casi... ci accorgiamo inesorabilmente che piu si litiga e piu si arriva a lasciarsi, a dividersi. Questo perchè? Questo perche le persone non ascoltano, se ne fregano e sono egoiste. Se le persone fossero altruiste... e mostrassero interesse nel capire e nel comprendere, molte coppie sarebbero unite. Unite dal bene, dalla passione e dalla voglia di stare insieme.
Il litigio è quindi una forma di liberazione di una persona che merita di essere ascoltata. Merita ancor di più di essere CAPITA. E dato che il destino, è la bilancia inalienabile delle nostre emozioni, allora se una persona non sà ascoltarci... è bene ciò che accade.
Ovvero? Se una persona non mi ascolta e non tenta di capirmi.. allora che ognuno trovi la sua strada. La divisione di due persone talvolta è il modo migliore per rinascere e per continuare a vivere. Per continuare a conservare il nostro stato d'animo che ci ha sempre contraddistinto. Senza mai dover cambiare o doversi adattare per colpa degli altri. Questo è quello che penso...
Il voler comunicare i nostri timori alla persona a cui teniamo. Pensateci... quante volte litighiamo? Quante volte ci riappacifichiamo? Quante apparenti futilità vengono dette? E... quante verità nascoste escono allo scoperto? E allora... che cos'è il litigio... se non una contorta parte di verità sotto forma di rabbia?
Nel litigio vengono dette verità nascoste nell'io della persona timorosa. Delle verità che non ci direbbe mai allo stato "normale". Delle verità in cui la persona è consapevole che se le dicesse a noi, potrebbero ferirci.
Litigare da una parte fà male, e su questo.. nessuno discute. Dall'altro lato invece, fà emergere verità e frustrazioni che una volta dette... fanno stare meglio sia la persona che si sfoga, sia la coppia.. che dopo un litigio ritrova un filo spirituale di pulizia da nascondigli interiori o frase mai dette. Non è forse cosi? C'è un ''ma'' però!
Il litigio fà bene solo ed esclusivamente se le verità che si dicono vengono COMPRESE dall'altro. Se l'altro non ha capacità di comprensione, disponibilità ed apertura mentale.. il litigio si trasforma in certezze negative. Certezze che finiscono nel mare buio dei dubbi e dell'allontanamento. La comprensione in una coppia è la base della sopravvivenza di un legame. Quindi di un sentimento e di un rapporto. Chi non si comprende, non si capisce. E chi non si capisce, è come una corda che solleva il doppio del peso di un macigno a cui normalmente è portata a sollevare.
Il risultato? L'inesorabile spezzarsi della corda. Nulla dura per sempre se viene sottoposto ad uno sforzo che non riesce a sopportare. Nemmeno voi, come nessuno del resto. Credo che il litigio sia una possibilità di chiarimento assoluta, in maniera positiva e negativa. Ma saper trasformare la parte negativa in positiva, presuppone intelligenza, maturità e comprensione. Ecco perchè è cosi difficile restare uniti.
Quante coppie oggi restano unite per convenzione? E quante per solidità e sentimento? Quante sono le incomprensioni che durano da anni, forse da decenni in una coppia? Quanti sono i dubbi che non sono mai stati risolti? E quante sono le crude verità che non sono mai state dette? Ecco perchè combatto contro il menefreghismo della gente, contro il non saper ascoltare e contro quell'egoismo delle proprie idee che non si evolvono nell'ascoltare il prossimo.
Il litigare nasconde dentro noi la voglia di emergere, la voglia di dire cose mai dette. La voglia di far sentire dentro noi stessi cosa si prova quando qualcuno compie un gesto, dice una parola o commette un'azione che ci colpisce.
Litigare non è negatività come pensano gli sciocchi. Ma voglia di emergere.. di liberarsi da macigni interiori pieni di punti interrogativi irrisolti. Sono pochi coloro che riescono a rispondere a questi punti interrogativi e a riappacificare la persona che si libera. Le persone che riescono a rispondere allo stato d'animo di colui che si libera attraverso un litigio è una persona dalle enormi potenzialità.. e dalla capacità di ascoltare cosa vuole dire questa persona.
Ma se guardiamo l'aspetto nella maggioranza dei casi... ci accorgiamo inesorabilmente che piu si litiga e piu si arriva a lasciarsi, a dividersi. Questo perchè? Questo perche le persone non ascoltano, se ne fregano e sono egoiste. Se le persone fossero altruiste... e mostrassero interesse nel capire e nel comprendere, molte coppie sarebbero unite. Unite dal bene, dalla passione e dalla voglia di stare insieme.
Il litigio è quindi una forma di liberazione di una persona che merita di essere ascoltata. Merita ancor di più di essere CAPITA. E dato che il destino, è la bilancia inalienabile delle nostre emozioni, allora se una persona non sà ascoltarci... è bene ciò che accade.
Ovvero? Se una persona non mi ascolta e non tenta di capirmi.. allora che ognuno trovi la sua strada. La divisione di due persone talvolta è il modo migliore per rinascere e per continuare a vivere. Per continuare a conservare il nostro stato d'animo che ci ha sempre contraddistinto. Senza mai dover cambiare o doversi adattare per colpa degli altri. Questo è quello che penso...
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Che cos'è il litigare se non la condivisione delle nostre paure?
Il voler comunicare i nostri timori alla persona a cui teniamo. Pensateci... quante volte litighiamo? Quante volte ci...
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02/11/2011 21:46:36
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Voglia di sparire... tentativo di ritrovarsi...
09 settembre 2011 ore 20:43 segnala
E’ una fase… Non è bella, non è piacevole, ma c’è. Inutile dire che fai schifo e che stai o hai sbagliato tutto. Avere paura è uno sbaglio? ..Stare male è uno sbaglio? ..Difendersi è uno sbaglio? ..Essere intelligenti.. sensibili.. guardare oltre le cose.. oltre i muri.. è uno sbaglio? ..La curiosità.. la sensibilità.. la delicatezza.. la fragilità.. la dolcezza.. la rabbia.. la disperazione… sono sbagli?
Certo, lo sono in un mondo dove bisogna essere per forza felici, dove certe cose non si mettono in discussione, dove se segui la massa sei ok… lì lo sono. Ma quello non è tutto il mondo.. Quello è l’ennesimo teatrino dove le tue maschere, le mie.. non sono niente di diverso da quelle che hanno tutti.
Solo che, improvvisamente non ci stai più, sei stanco di quel teatrino.. di quel ruolo che gli altri hanno deciso per te.. che tu hai dovuto calzare per trovare il tuo posto in quel mondo, perché da soli non si può... perché l'essere diverso non paga.. e così.. vorresti scappare.. rompere le catene dell'abitudine e del conformismo sociale.. Lanciarti verso nuovi orizzonti.. Nuovi viaggi, anche solo mentali... Scoprire, sperimentare.. ricomporre i pezzi di un'esistenza bruciata, ravvivare il carbone che ancora arde sotto la cenere.. cercare un vento.. quel vento.. che possa finalmente riaccenderti dentro..
Certo, lo sono in un mondo dove bisogna essere per forza felici, dove certe cose non si mettono in discussione, dove se segui la massa sei ok… lì lo sono. Ma quello non è tutto il mondo.. Quello è l’ennesimo teatrino dove le tue maschere, le mie.. non sono niente di diverso da quelle che hanno tutti.
Solo che, improvvisamente non ci stai più, sei stanco di quel teatrino.. di quel ruolo che gli altri hanno deciso per te.. che tu hai dovuto calzare per trovare il tuo posto in quel mondo, perché da soli non si può... perché l'essere diverso non paga.. e così.. vorresti scappare.. rompere le catene dell'abitudine e del conformismo sociale.. Lanciarti verso nuovi orizzonti.. Nuovi viaggi, anche solo mentali... Scoprire, sperimentare.. ricomporre i pezzi di un'esistenza bruciata, ravvivare il carbone che ancora arde sotto la cenere.. cercare un vento.. quel vento.. che possa finalmente riaccenderti dentro..
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E’ una fase… Non è bella, non è piacevole, ma c’è. Inutile dire che fai schifo e che stai o hai sbagliato tutto. Avere paura è uno sbaglio? ..Stare male è uno sbaglio? ..Difendersi è uno sbaglio?...
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09/09/2011 20:43:18
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... L'affetto ...
17 luglio 2011 ore 14:03 segnalaL'affetto è un sentimento che rendono uniche le persone che lo possiedono. E' il ramo più esposto dell'amore. E' ciò che ci consente di capire cosa proviamo ( quando sentiamo il bisogno di dare affetto ) e cosa sentiamo ( quando troviamo una persona che ci riempie di affetto ).
E' forse la parte più bella e significativa dell'amore... inteso come concetto universale.
Ma attenzione: l'affetto... è una specie di optional. Una persona innamorata... può averlo come non averlo. L'affetto non è compreso nell'amore.
L'affetto è compreso nell'essenza, nella persona, nell'anima.
Si nasce affettuosi, non lo si diventa.
Molte persone amano, ma pochissime riescono a riempire d'affetto la persona che amano.
A volte, sembra proprio che non ci riescono... non ce la possono fare.
L'affetto è coccole, bacini teneri, parole sussurrate e dolci, carezze, abbracci. Tutto questo, viene fatto dalla persona che dà affetto... senza motivo preciso, senza un fine o un doppio fine. Una persona lo fa... così... perchè sente il bisogno di dare... senza pensare al gesto di per sè.
Infatti l'affetto non è ragione, ma cuore. L'affetto è un gesto che viene dal cuore... senza premeditazione.
Oggi, vedo coppie fatte di plastica, senz'anima.
Peccato... perchè questo tipo di sensazione, una volta provata, trasmette un'energia infinitamente gratificante e splendida.
Un'energia che non vedo più in giro...
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L'affetto è un sentimento che rendono uniche le persone che lo possiedono. E' il ramo più esposto dell'amore. E' ciò che ci consente di capire cosa proviamo ( quando sentiam...
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17/07/2011 14:03:56
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... Particolari e Attenzioni ...
17 luglio 2011 ore 06:00 segnala
Qual è una delle milioni differenze tra l'uomo e la donna?
L'uomo ama qualsiasi cosa che abbia un'attrattiva potente, forte, maestosa. La donna ama la leggerezza, il particolare... entra nello specifico. L'uomo guarda l'insieme, la donna invece guarda il particolare.
Uno dei problemi principali in una coppia è proprio questo.
L'uomo per sua natura è rozzo, implacabile, duro. La donna ama il particolare, la bellezza contenuta nella piccolezza di ogni cosa. Da un bottoncino colorato a un nastro particolare, dai ricami di un abito a un oggetto che cattura la sua attenzione. La donna si lascia incantare dalle piccole cose, che poi sono le cose a cui tiene di più... e che le comunicano di più. Non credo assolutamente che la donna ami l'insieme delle grandi cose come magari lo è per l'uomo. La donna ama ogni profumo, ogni minima vibrazione contenuta in un oggetto o in una persona. E' la cacciatrice del particolare per eccellenza.
Guardando alcune donne ho notato che difficilmente qualcosa di inosservato dagli uomini sfugge al loro sguardo. Sono due tipologie di occhi diversi quelli dell'uomo e della donna. Due tipologie che difficilmente si incontrano. Anche spiritualmente è così.
La donna ama la leggerezza, i baci, le carezze, le coccole che molti uomini non fanno mai. Boh... forse sarà nella natura dell'uomo, ma fatto sta che l'uomo deve capire queste esigenze, così come la donna deve capire le esigenze del proprio uomo. La donna deve capire che all'uomo interessa ogni forma che sottolinei l'insieme di ogni concetto, sia spirituale che materiale. L'uomo ha bisogno di una compagna che lo renda tale, così come la donna ha bisogno di uomo che la faccia sentire DONNA.
Un rapporto, prima del sentimento o dell'amore è completezza. Senza di essa non si fa nulla. Questo bisogna capirlo. E per completezza intendo l'interessarsi all'altro, capire quali sono i suoi gusti, assecondarlo, viverli, sentirli e poi apprezzarli.
Nelle donne vedo questa vicinanza verso gli uomini, ma negli uomini non vedo quasi niente. Sembra che se ne freghino delle esigenze del proprio partner. Eppure se ci pensiamo bene, entrambe le mentalità servono nella vita. La mentalità dell'uomo che comprende l'insieme delle cose è utilissima nel capire moltissime cose, così come quella della donna nell'entrare nello specifico e verificarne tante altre.
Però... non so perchè... ma quando parliamo di concetto di coppia nessuno si capisce con l'altro. Anzi, lo so perchè... perchè nessuno si interessa. Ecco perchè. Vedo poco interesse nell'uomo nei confronti della sua donna, in qualsiasi cosa. Per una donna, forse, la cosa più importante in un rapporto sono proprio le attenzioni... il farla sentire importante, l'unica. Il farla sentire bene con se stessa. Ogni uomo deve prendersi cura della propria donna, non si deve limitare ad amarla, ma deve accarezzarla, baciarla, coccolarla, starle vicino. Deve interessarsi dei suoi problemi ( che il più delle volte non confida ), deve farle capire che lei è il centro dove si fonda il suo sentimento...
La donna è romantica, sognatrice, fantasiosa, fiabesca molte volte... ricca di amore da dare. Prendete una qualsiasi donna e trattatela bene... coccolatela... poi state a guardare l'affetto che vi mostra. Alla fine il problema principale della donna in questo contesto è che non viene capita, anzi... più precisamente non viene ascoltata. Mentre l'uomo è più forte, la donna ha più bisogno di attenzioni. L'uomo riesce anche a sopportare di più, la donna invece sentendo molto di più le cose, molte volte soffre di più.
Ecco qual è la cosa che non va. Non basta ascoltarsi a vicenda in una coppia... bisogna comprendersi, per poi capirsi. Bisogna sentire le esigenze l'un l'altro. Solo le coppie che riusciranno a sentirsi godranno di attimi indimenticabili e felici. Sono convinta che sia le donne che gli uomini, in questo ambito, possano fare di più... possano dare di più. E allora proviamoci.
Sono così tante le cose cattive in questa vita... che molte volte offuscano le cose veramente belle... le cose per le quali vale la pena vivere. Il coccolarsi e le attenzioni. Sono queste cose che ci salvano... non i soldi o il lavoro...
L'uomo ama qualsiasi cosa che abbia un'attrattiva potente, forte, maestosa. La donna ama la leggerezza, il particolare... entra nello specifico. L'uomo guarda l'insieme, la donna invece guarda il particolare.
Uno dei problemi principali in una coppia è proprio questo.
L'uomo per sua natura è rozzo, implacabile, duro. La donna ama il particolare, la bellezza contenuta nella piccolezza di ogni cosa. Da un bottoncino colorato a un nastro particolare, dai ricami di un abito a un oggetto che cattura la sua attenzione. La donna si lascia incantare dalle piccole cose, che poi sono le cose a cui tiene di più... e che le comunicano di più. Non credo assolutamente che la donna ami l'insieme delle grandi cose come magari lo è per l'uomo. La donna ama ogni profumo, ogni minima vibrazione contenuta in un oggetto o in una persona. E' la cacciatrice del particolare per eccellenza.
Guardando alcune donne ho notato che difficilmente qualcosa di inosservato dagli uomini sfugge al loro sguardo. Sono due tipologie di occhi diversi quelli dell'uomo e della donna. Due tipologie che difficilmente si incontrano. Anche spiritualmente è così.
La donna ama la leggerezza, i baci, le carezze, le coccole che molti uomini non fanno mai. Boh... forse sarà nella natura dell'uomo, ma fatto sta che l'uomo deve capire queste esigenze, così come la donna deve capire le esigenze del proprio uomo. La donna deve capire che all'uomo interessa ogni forma che sottolinei l'insieme di ogni concetto, sia spirituale che materiale. L'uomo ha bisogno di una compagna che lo renda tale, così come la donna ha bisogno di uomo che la faccia sentire DONNA.
Un rapporto, prima del sentimento o dell'amore è completezza. Senza di essa non si fa nulla. Questo bisogna capirlo. E per completezza intendo l'interessarsi all'altro, capire quali sono i suoi gusti, assecondarlo, viverli, sentirli e poi apprezzarli.
Nelle donne vedo questa vicinanza verso gli uomini, ma negli uomini non vedo quasi niente. Sembra che se ne freghino delle esigenze del proprio partner. Eppure se ci pensiamo bene, entrambe le mentalità servono nella vita. La mentalità dell'uomo che comprende l'insieme delle cose è utilissima nel capire moltissime cose, così come quella della donna nell'entrare nello specifico e verificarne tante altre.
Però... non so perchè... ma quando parliamo di concetto di coppia nessuno si capisce con l'altro. Anzi, lo so perchè... perchè nessuno si interessa. Ecco perchè. Vedo poco interesse nell'uomo nei confronti della sua donna, in qualsiasi cosa. Per una donna, forse, la cosa più importante in un rapporto sono proprio le attenzioni... il farla sentire importante, l'unica. Il farla sentire bene con se stessa. Ogni uomo deve prendersi cura della propria donna, non si deve limitare ad amarla, ma deve accarezzarla, baciarla, coccolarla, starle vicino. Deve interessarsi dei suoi problemi ( che il più delle volte non confida ), deve farle capire che lei è il centro dove si fonda il suo sentimento...
La donna è romantica, sognatrice, fantasiosa, fiabesca molte volte... ricca di amore da dare. Prendete una qualsiasi donna e trattatela bene... coccolatela... poi state a guardare l'affetto che vi mostra. Alla fine il problema principale della donna in questo contesto è che non viene capita, anzi... più precisamente non viene ascoltata. Mentre l'uomo è più forte, la donna ha più bisogno di attenzioni. L'uomo riesce anche a sopportare di più, la donna invece sentendo molto di più le cose, molte volte soffre di più.
Ecco qual è la cosa che non va. Non basta ascoltarsi a vicenda in una coppia... bisogna comprendersi, per poi capirsi. Bisogna sentire le esigenze l'un l'altro. Solo le coppie che riusciranno a sentirsi godranno di attimi indimenticabili e felici. Sono convinta che sia le donne che gli uomini, in questo ambito, possano fare di più... possano dare di più. E allora proviamoci.
Sono così tante le cose cattive in questa vita... che molte volte offuscano le cose veramente belle... le cose per le quali vale la pena vivere. Il coccolarsi e le attenzioni. Sono queste cose che ci salvano... non i soldi o il lavoro...
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Qual è una delle milioni differenze tra l'uomo e la donna? L'uomo ama qualsiasi cosa che abbia un'attrattiva potente, forte, maestosa. La donna ama la leggerezza, il particolare... entra nello...
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17/07/2011 06:00:35
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| Scrive dal: | 22/06/2011 |
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