L'isola

08 luglio 2015 ore 00:44 segnala


Ti aspettavo, sulla banchina del porto,
ed eccoti arrivare, con un sorriso monello
stampato sulle labbra.
Mi abbracci come sempre, stretto stretto
e mi dici che non avresti mai rinunciato
a qualche giorno con me, sull'isola.
.. E poi giornate spensierate,
là, dove nessuno arriva,
dove i gabbiani volano bassi
lanciando il loro canto d'amore..
Per mano, in mezzo alle ginestre,
a scoprire luoghi abbandonati,
e poi come lucertole al sole
o in mezzo alle onde a schizzarci, felici.
L'oleandro in fiore, il mirto profumato,
le stelle luccicanti e la luna che osserva
i nostri respiri vicini, che diventano uno...
e ridendo mi sussurri: “Vuoi che te lo dica?”
ridendo ti dico: “No!!!” e tu invece,
oltre il fragore delle onde, oltre il sibilo del vento,
urli forte: “ Ti amoooo!!”
Che matto che sei...

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08/07/2015 00:44:25
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Commenti

  1. noisiamo.persempre 08 luglio 2015 ore 00:53
    :bacio

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