
Oggi riposo.
Sdraiata sotto un albero di noci, baciata dal leggero alito di un venticello estivo, scruto i raggi del sole che si divertono a serfare tra le verdi foglie, che allegre canto la bella stagione.
Un profumo di gelsomini, mi inebriano i sensi.
Il cinquettio sfrenato di due passerotti che si litigano una ciliegia, sul ramo dell'albero vicino, mi diverte.
Metto un filo d'erba in bocca, e estasiata guardo le formiche che con grande fatica tirano e spingono un grosso gheriglio di noce, vorrei aiutarle... ma qualcosa mi distrae... ma cosa era?... tra l'erba leggermente più alta intravedo un pulcino tutto nero... mi scappa una risatina... ''ehi! calimero dove vai?'' domando ad alta voce, così tanto per scherzare.
''Vado dalla lavanderina per farmi lavare così divento bianco e non sarò più preso in giro dai miei amici e non sarò più piccolo e nero ma splendido splendente!'' mi risponde con tutta naturalezza.
Il filo d'erba mi cade dalla bocca... non potevo crederci, quel pulcino mi stava parlando!!! ''E' un sogno, certo, sto dormendo sicuramente e sto sognando.'' penso.
Ma il pulcino mi fissa come se mi leggesse nel pensiero:''no, no... non stai dormendo e se vieni con me te lo dimostro.'' replica, si mette un guscio d'uovo per cappello, mi prende la mano e ooop...mi sollevo da terra e come un missile a tutta velocità imbocchiamo un tunnel... è fantastico... gira, gira e fa mulinello, in un turbinio di macchie colorate, che si avvolgono , si capovolgono, fanno segni e disegni...e io, con gli occhi sgranati come una bambina invece di spaventarmi, mi diverto come non avevo fatto da tempo... passiamo attraverso un gigantesco schermo e ooooh! cadoooo... lo stomaco si contrae ma... permaflex...mi ritrovo a cadere su un materasso elastico che non cigola, dove un omino con un pigiama a righe che si contorce come una molla mi dice:'' qui trovi il tuo riposo, sogni d'oro puoi fare su un materasso soffice che ti coccola in un abbraccio...bidibodibu, bidibodiyeee.
Tatata taratatta... ''su in piedi poltroni -una voce fuori campo dice- il buongiorno si vede al mattino con una buona colazione.'' e in una confusione che può fare solo un'orchestra arriva l'omone baffuto di tacabanda che sorridente dice:'' con la ricetta della nonnina, zucchero, latte, fior di farina, son preparati i biscotti doria, un nome da imparare a memoria.'' mentre se ne va suonando la sua strampalata orchestra.
''Dai vieni -urla un altro omino con due grandi baffoni- eh! si, si... sembra facile fare un buon caffe'.''
Divertente... ma cosa vedo? Ecco arrivano a braccetto caballero e carmencita, che fra pistole e peones messicani ha inizio un'avventura dove caballero sconfigge i nemici salvando la bella carmencita dicendole: ''bambina, sei già mia, chiudi il gas e vieni via.''
Ma che cosa strana, sembra d'essere entrata nella pubblicità degli anni 60.
Ma è fantastico viaggiare in questo mondo un pò speciale degli spot di carosello tanto colore e tutto è bello.
Guarda, guarda... joe chitarra che mangia una camillino eldorado...deve essere proprio buono quel gelatino.
Ooooh! c'è ercolino, eterno sognatore che fantastica come me di risolvere senza stress i problemi quotidiani; ma ben presto vien svegliato dalla cruda realtà; ma si sa dove non si riesce con i sogni ci si riesce con l'arguzia, ricevendo applausi che rifiuta:''niente applausi per me, il merito e' palese va alla crema bel paese...'' e comodo se ne sta mangiando formaggio.
Che bella sta pazzia.
Sono dentro carosello e mentre i siparietti giravano in altri spot, vengo proiettata di nuovo via.
Ecco titti e silvestro il quale, armato di scopa sta per raggingere il povero titti che si appoggia su un prodotto della de rica esclamando:''no no... su de rica non si può.''
Ma dai!!!! cosa vedo la mia pubblicità preferita, susanna tutta panna, ci andavo matta... e' una bambina grassottella, tanto carina, hiiiiiiiii si volta verso di me e mi dice:''Pitu pitum paaah!'' e io gongolo nel vederla, vorrei stringerla.
Vengo catapultata via di nuovo, con un giro di siparietti in... ''Voglio la caramella che mi piace tanto e che fa du du du, du du du... du du du dufour.''che bella minnie minoprio in minigonna bianca e capigliatura piena di riccioli, che mangia le caramelle.
Una sferzata di vento gelito e... ''sempre più in altoooo:'' in cima ad alte montagne innevate dove il mitico mike nongiorno fa il testimonial della grappa bocchino; brrrr che freddo... mi lancio nel vuoto a braccia aperte planando in un buco nero, non c'è luce... ma dove sono finita? un omino disegnato a filo del pavimento che sembra arrabbiato... ma è la linea di lagostina che sempre arrabbiata dimena le sue braccine:''ehi, le dico cosa cerchi'' e una voce fuori campo dice:''lui cerca lagostina, la cerca e non la trova...''la linea''- cavandoli fu proprio geniale nel disegnarla.
Tarata-taratatta...l'omino del siparietto suona la tromba e vedo arrivare con il suo fido bassotto, ''il signor bonaventura'' che dice:''qui comincia l'avventura del signor bonaventura; e al termine delle varie avventure alle gentilezze ricevute rispondeva; i miei ringraziamenti più commossi, grazie preferisco le lanerossi.''
Quando mi sto divertendo a girare per il carosello!
Ahhhhhh... arriva la mia mariarosa che fa dolci a più non posso mentre la canzoncina intona:'' brava, brava mariarosa, ogni cosa sai far tu, qui la vita è sempre rosa solo quando ci sei tu.''
''Sul ponte di bassano...'' e sulle note del vecchio canto sta scendendo un'astronave con un marziano che canticchiando dice:''io cerco lungo la via, cerco l'uomo e non so cosa sia,-finchè non si imbatte in un uomo che cantando a sua volta fa:''io sono l'uomo guarda che bello, ho cravatta, camicia ed ombrello ma soprattutto come tu vedi ho vero cuoio sotto i miei piedi:''
''Vuoi un moncheri?'' ma mi viene sottratto da sotto il naso da joe condor che dice sempre:'' e che!!! ci ho scritto joe condor.'' ma, ha davvero scritto joe condore sul cappellino, allora dico:'' gigante pensaci tu.'' ''Ci penso io.'' dice il gigante buono, e quando prende joe per il bavero questo ribatte e gli dice:'' ma mi lasci, non c'ho il paracadute, non ho la mutua, non sono stato io!''...
Rido a più non posso... non ho mai fatto un sogno così bello e divertente. Imbocco di nuovo un siparietto e mi trovo su una bellissima spiaggia, dove una voce fuori campo rimbomba:''una sensazione di prorompente vitalità'' ed ecco in lontananza un meraviglioso esemplare di cavallo bianco che sfida il vento correndo lungo la spiaggia, come simbolo di libertà; resto estasiata, assomiglia a uno dei miei cavalli alati, quello dei miei racconti dei miei sogni.
Ma cos'è quell'affare che vola laggiù, corro e a capofitto mi getto al suo inseguimento, atterrando in un altro spot... caspita ma è sorbolik, un super dispettoso che versa in un bicchiere del brandy, dicendo:''e' vecchia romagna, il brandy che crea un'atmosfera...''
''grisù per favore pensaci tu?- ed ecco il draghetto in mio aiuto che dice:'' solo la caramella menta fredda riesce a placare il calore che ho in bocca.''
Oh! ma cosa vedono i miei occhi... un cofanetto di caramelle , mentre gianrico tedeschi mi sorride dicendo:''un cofanetto sperlari non si incarta mai.''
Gironzolo mangiando caramelle, ma cosa vedo, anzi chi vedo! l'attore che visto una volta non si dimentica più - yul brynner che bevendo renee briand dice:''un vero intenditore beve con moderazione.'' mamma mia quando e' bello!!!! svengo per l'emozione.
Il risveglio è brusco, una potente martellata sul gong dall'uomo forzuto della plasmon mi fa scattare in piedi - e sulle note dell'ouverture di ''coriolano'' di ludwig van beethoven, un pugno di un'armatura medioevale si abbatte con grande forza sopra un vecchio tavolo, con un fragoroso rumore, ricordando:''petrus, l'amarissimo che fa benissimo.''
Mamma mia, questo carosello così bello sta esagerando, nel rumore assortante sto viaggiando.
''Calimero dove sei? in quale altro pasticcio ti sei cacciato!''
''Sono qui!'' mi risponde.
''Ma cosa ti è successo sei diventato tutto bianco.?? gli dico.
''Eh! ava come lava - dice mentre l'olandesina mi fa salire sulla mongolfiera che vola nel cielo sulle note di ''mira mira l'olandesina e la sera mi sembra vicina.''
Stanca, ma meravigliosamente soddisfatta mi addormento cullata, pensando al carosello che a molti bammbini è rimasto indissolubilmente legato con l'ormai arcinota frase:'' a nanna dopo carosello.''
(scritto e inventato da Mara... p.s. ho scritto tutti i nomi in lettera minuscola per non far sembrare il mio racconto uno spot pubblicitario.)