Quante paure senza di te.

14 ottobre 2024 ore 21:42 segnala
Ho tanti pensieri dentro di me,
sono tutti rivolti a te,
a te che amo sopra ogni cosa,
che non sono riuscito a trattenere con me,
ma poi non è che mi piaccia molto trattenere le persone,
è più corretto dire che non sono riuscito
a farmi amare fino in fondo da te.


Quante paure senza di te ,
quante insicurezze dentro a me,
quanta voglia di ritornare ad abbracciarti,
e sentirti, di parlarti, ma soprattutto di tornare ad amarti,
sì amarti proprio nel senso di fare l’amore
perché io ci ho sempre messo il cuore con te.

Ieri pomeriggio sono andato a passeggiare lungo il mare,
sono entrato nella spiaggia e ho camminato
verso la zona della spiaggia libera a Mondragone,
ho scoperto che non è il posto migliore per fare passeggiate ,
così mi è stato detto, io mentre passeggiavo
con il mio zaino sulle spalle la felpa appoggiata allo zaino,
la camicia era un po’ sbottonata
perché pareva essere ai primi di settembre,
Con le maniche sollevate, mi sembrava che la gente che incontravo,
diciamo più che altro le signore con le bambine ,con i bambini,
mi guardassero in una maniera un po’ strana,
come se io stessi recitando una scena in un film,
probabilmente è un’impressione mia,
ma la sensazione di essere osservato
soprattutto dalle donne che erano nella spiaggia,
è stata una sensazione che difficilmente mi porta a sbagliare.

Non so perché mi guardavano,
e io mi chiedevo:
non hanno mai visto una persona di 67 anni occhiali da sole , con le cuffiette,
uno zaino , una camicia di jeans un paio di pantaloni in jeans,
un paio di scarpe da ginnastica,
camminare lungo la spiaggia e pensare agli affari suoi?

Sinceramente mi sentivo osservato mentre camminavo,
non è stata lo devo dire una bella sensazione,
sembrava quasi che qualcuno mi avesse notato in altri ambiti
e mi avesse riconosciuto, cosa che nelle persone che incrociavo
per me erano semplicemente degli sconosciuti.

Ieri era domenica, ed avevo una rabbia addosso che non ti dico,
poi al molo, al noto ristorante vicino al molo,
non dico il nome per non fare pubblicità,
ho visto la macchina di tuo figlio,
il Pandino 4 × 4 , era sicuramente suo,
certe caratteristiche ce le ha solo tuo figlio a Mondragone sull’auto.

Avevo timore di incontrarlo lo confesso,
non è che ho molta voglia di vedere gente
che ruota intorno al tuo ambiente,
soprattutto quelli a cui voglio molto bene ancora,
e di me si ricordano solo quando si ricordano,
dico così per non dire di peggio.

Quante paure senza te,
la mia sicurezze, le mie certezze
sono state spazzate via in un istante
quando tu hai chiuso il portone
in quella sera di fine aprile e te ne sei andata via.

Sto cercando, ma non ci riesco
almeno per ora, a riprendere in mano la mia vita,
anche se so che ci sono donne che mi guardano con interesse
a Mondragone, ma io non ho occhi e cuore che per te,
perché fino a che non avrò la certezza
che tu non pensi più a me, io rimarrò sempre
a cercare di riconquistarti.
Quante paure senza te.

E se tu…

14 ottobre 2024 ore 20:30 segnala
È un pò che mi frulla nel cervello una paura,
la posso chiamare così, diciamo un timore,
insomma e se tu avessi trovato qualcun altro,?


Già solo il pensiero mi crea uno stato
di agitazione incredibile, mi fa sentire come se
la terra si sciogliesse intorno a me,
come un naufrago in un mare aperto,
insomma mi sentirei se fosse vero
come una merda.

Non so perché ho pensato a questo,
ma questo non sapere nulla di te,
assolutamente nulla mi fa nascere 1001 pensieri,
qualcuno potrebbe dirmi ma perché ti fai gli affari suoi,?
Se n’è andata, ha diritto di gestirsi la sua vita,
e avrebbe ragione, più che ragione,
fatto salvo che a me lascerebbe il dubbio che
questo qualcuno già le ronzasse attorno,
quando ancora stava con me,
dubbio che non riesco a togliermi se fosse così,
ma rimarrebbe un dubbio amletico.

Qualcuno direbbe saresti uno dei tanti cornuti,
potrebbe essere perché no,
ma non è questo che mi fa male se fosse così,
perché non si tradisce solo con il corpo,
ho imparato a spese mie che anche solo avere
un sentimento per qualcuno che non sia
semplicemente di amicizia ma va aldilà,
senza farci nulla che parlare è comunque
mancare di rispetto e un tradimento
a chi condivide con te la vita.

E questo mio pensiero è
senza nessuna motivazione concreta lo premetto,
ma sono quei dubbi che ti nascono quando non so
più che pensare, penso subito che
Magari aveva un altro uomo, o no?

Poi però penso anche che lo avrei saputo
in qualche maniera, d i conoscenti comuni ne abbiamo,
qualcuno sarebbe scivolato nel farmi sapere qualche cosa
invece bocche cucite, le uniche informazioni che
sono riuscito a captare, o meglio a carpire
sono che si è tagliato i capelli a caschetto e questo lo sapevo,
già lo aveva fatto quando stava con me
Poco prima di andarsene via,
a me non è che piacesse molto quel taglio di capelli,
lo confesso, per il resto l’hanno vista andare a lavorare
un paio di volte più di un mese fa, poi più nulla,
e nessuno mi dà notizie.

E se tu veramente avessi trovato qualcuno,
questo farebbe ancor più male al sottoscritto,
non perché ti sei trovato qualcun altro, legittimo,
ma perché mi sembrerebbe che io per te
sia stato trattato come un panno che dopo averlo usato
quando è consumato lo getti nell’immondizia,
forse a molte persone potrà sembrare una furbizia,
a qualcuno come me sembra invece
di vedere solo una coscienza che non c’è.

Ma ribadisco sono solo pensieri miei,
di te non so più nulla ,anche se vorrei tanto avere notizie di te.

E se tu… Lo vorrai a me ti riavvicinerai ,
non mi tradirai, perché saprai quanto c’è dentro il mio cuore per te.

Non va via.

13 ottobre 2024 ore 15:14 segnala
Una malattia che non conosce pace,
un dolore che ti scava dentro,
ti porta via ogni giorno un briciolo di vita,
quella vita che tu hai dato per chi ami,
senza porti né limiti né importi, ma solo aprendogli il cuore.



Non va via dalla mia mente
quello che è questo triste presente,
indipendentemente da ciò che io sono
e quello che ho sbagliato,,
ma tu sinceramente mi hai massacrato.

Se pensi che questa sia stata la giusta considerazione
per come mi sono comportato io con te fai bene ,
io invece di te ho sempre in mente le cose belle che mi hai dato,
quelle brutte certamente sono l’altra parte della medaglia,
se ci penso , ma fanno parte per me di un bagaglio di vita insieme.

Chi non ha mai litigato in una coppia alzi il dito,
chi invece se n’è andato
come te ne sei andata tu credo siano pochi,
quindi faccio fatica a farmene una ragione.

Gli amori nascono ,sono d’accordo con te
che possono durare una vita (pochi casi),
hanno il loro corso, e poi i due protagonisti,
come abbiamo fatto noi, se ne vanno di schiena,
ma per cortesia non così, come hai fatto tu,
non mi sembra che sia stata una cosa giusta nei miei confronti.

Potresti dire era un pezzo che non andavamo d’accordo,
che ci facevamo del male a vicenda, io ti risponderei ok,
siediti qui davanti a questo tavolo in cucina,
parlane pure dimmi , dimmi che te ne vuoi andare,
che mi vuoi lasciare, io ti direi le mie ragioni ,
sono 750 abbondanti ,come i chilometri che ho fatto
per amarti senza condizioni né percentuali da tenermi in tasca,
ti ribadirei se devi andare vai,
ma questa volta non con cattiveria ,
come ha fatto quella sera quando pioveva è hai sbattuto
il portoncino d’ingresso, ma con molta dignità e con pacatezza,
perché tra due persone civili quando non c’è più l’amore in uno dei due ,
l’altro si deve rassegnare a lasciarlo andare.

Tuo figlio ha detto siete troppo diversi Marco,
scusami ma adesso nella mia scrittura c’è un po’ di acredine,
te ne saresti accorta dopo 15 anni, dopo tutti i sacrifici che ho fatto per amore?

Non risponderò mai io per te,
lascio in sospeso qualsiasi tipo di risposta,
Sarà alla tua coscienza che dovrai rispondere,
sapendo che comunque troveresti molta difficoltà
Nel dare una spiegazione che non sia solo pura ipocrisia.

Ho scritto tutto questo in questa domenica,
perché questa casa ora è vuota,
mentre quando c’eri tu, era sempre piena di gente,
i tuoi figli, dei tuoi nipoti, soprattutto la domenica
che era il giorno in cui pranzavano da noi.
Voi eravate la mia famiglia,
tu la hai spazzata via dalla vita mia!

Dentro di me guardandomi attorno
è nata una grande rabbia,
che però ha sempre lo stesso sapore
quello del dolore che non va via.

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Una malattia che non conosce pace, un dolore che ti scava dentro, ti porta via ogni giorno un briciolo di vita, quella vita che tu hai dato per chi ami, senza porti né limiti né importi, ma solo aprendogli il cuore. « immagine » Non va via dalla mia mente quello che è questo triste...
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13/10/2024 15:14:10
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Quel dolore

13 ottobre 2024 ore 14:55 segnala
Non ci vedo molto bene,
è da un po’ che l’ha vista fa i capricci,
un po’ come me e la mia salute.

Sto scrivendo nel blocco note dettando,
utilizzando le tecnologie avanzate perché
faccio fatica a distinguere le lettere.

Sono parole le mie che racchiudono un immenso dolore,
tu lo sai perché sto così,
solo tu dentro di te,
o forse neanche tu magari lo sai
perché mi hai procurato questa ferita infinita.

Quel dolore oramai è diventato parte della mia vita,
un compagno silenzioso che mi accompagna
in tutte le ore della giornata,
non mi abbandona neppure quando dormo,
perché troppo spesso mi risveglio con gli occhi bagnati,
non so neanch’io perché.
Ho la convinzione che la mia mente sogni di te,
che quel dolore non mi abbandoni neanche lì.

Questa mattina alle prime luci dell’alba,
Sono riuscito ad addormentarmi, per poche ore,
so che ho sognato di te,
ne sono certo perché ricordo tutto,
ti parlavo, ti chiedevo di tornare da me,
tu mi guardavi, eri triste,
ma non mi risponde che….
non posso , ora non posso tu lo sai perché.

Ti supplicavo, ti imploravo di prendere le tue cose,
magari con gradualità, ma con l’idea di ritornare da me,
tu mi guardavi dritto negli occhi
e come a me ti scendevano lacrime,
lacrime di dolore che toccavano il cuore,
Mi dicevi lo sai ora non posso…..

Mi sono risvegliato,
mancava poco che la sveglia sul iPhone suonasse,
mi sentivo il viso caldo e gli occhi bagnati,
mi sono alzato, sono andato in bagno,
nello specchio ho visto i miei occhi tristi e scavati dal dolore,
rossi e bagnati, ed ho capito che
non avevo immaginato ma ti avevo veramente sognato.

Ora è domenica, e sto seduto su un divano,
quello duro, ad ascoltare il mio cuore


e il suo dolore ,perché tu non ci sei più amore.

Non Sei più qui.

12 ottobre 2024 ore 20:46 segnala


La sera dentro casa senza di te è dura da trascorrere,
il tempo non passa mai,
Sto a guardare la televisione ma
mi crea una grande depressione,
sempre stesse cose, sempre stesse facce,
ed io guardo le immagini sul televisore
che non vedo perché penso a te.


Non è uno scherzo vivere così,
perché sai….. se tu scegli liberamente
di stare da solo, allora viverci in una casa
ti sembra la coda più bella,
fai quello che vuoi, ti alzi,
ti siedi, mangi quando vuoi, dormi quando vuoi.

Ma se hai progettato insieme a chi ami
di vivere quella casa in due,
quando ti ritrovi solo ti sembra di stare in un deserto,
tutto intorno a te è vuoto,
si riempie solo dei suoi ricordi,
e il suono la sua voce rapisce la mente,
il suo profumo, la sua immagine ti rincorrono
per tutte le mura, ti inseguono anche quando provi a dormire,
Ora lo so pesa assai che non puoi mentire,
lei ti manca da morire.

Non sei più qui amore mio,
anche se tutto parla di te ancora,
dentro queste mura tutto è rimasto uguale,
Non ho spostato nulla, anche se ho pulito sempre,
puntualmente casa nostra,
come facevamo insieme io e te,
non potrei mai, dico mai buttare nulla delle tue cose,
i ricordi di te, di noi sono parte di questa mia vita finché c’è.

Non sei più qui ,si vede ,
si sente perché la tua voce la devo ricercare
in qualche messaggio WhatsApp
per non lasciare che il tempo
ancora una volta cancelli una parte del mio cuore,
quella parte che si chiama amore.

Ho tanta nostalgia di te, di noi,
di un caffè in due, di un panino mangiato insieme
chiacchierando e bevendo un po’ di Coca-Cola,
oppure una birra in due,
perché noi abbiamo sempre fatto le cose in due, io e te.

Non sei più qui,
me ne rendo drammaticamente conto
Ogni giorno che passa perché mi stai presentando
Il conto di quanto sia difficile e doloroso rimanere senza te,
tu sei la mia luce che si è spenta ,
ed io sto camminando nel buio,
ad ogni passo picchio la mia testa contro il muro ,
Dio mio come è dura questa vita senza te,
Ora che non sei più qui.

Tutto inutile.

12 ottobre 2024 ore 20:34 segnala
Il cielo è azzurro, senza nuvole,
la giornata sembra di primavera,
Ma io la vedo grigia,
come fosse un cielo di Londra a metà novembre.

Questa notte è stata dura,
non sono riuscito a trovare nemmeno quando ho dormito,
poco per la verità, un poca di serenità,
a testimoniarlo le lenzuola, e i copriletto
che erano tutti sottosopra quando
alle sei o poco più mi sono alzato.


Ora sto qui a trasformare i miei pensieri
in parole da leggere, da valutare,
con questo grande momento di confusione
che sto vivendo e dal quale non riesco a vedere via di uscita.

Tutto inutile,
la mia rincorsa nei confronti della vita
ora sembra sia stata una corsa
A perdifiato per poi alla fine rimanere
sempre nello stesso punto dove ero partito,
con l’unica certezza di avere consumato tante paia di scarpe,
ho le ginocchia sbucciate, e le mani sanguinanti,
gli occhi arrossati e la voce che si secca,
Ho corso troppo e troppo e a vuoto.

Come avrei voluto avere quella leggerezza dentro il cuore
per fregarmene di qualsiasi sentimento
che non fosse il mio egoismo personale,
sarebbe stato semplicemente facile
se fossi stato senza il macigno dell’avere prima gli altri
Nella mente di se stesso nel cuore,
tirare fuori dalla mia valigia l’arroganza e la strafottenza
che avevo quando ero poco più che un ragazzo
e pensavo solo ed esclusivamente ai miei interessi,
sfoderando un egoismo ed un ego senza fine.

Mi aiutava in tutto ciò l’aspetto fisico,
quello che faceva correre appresso a me ogni ragazza
che puntavo dritto dritto per portarmi a letto,
Marco si sentiva l’uomo perfetto.

Palestrato, atletico e con quel sorriso sbarazzino,
gli occhi profondi che ti conquistavano,
ero convinto di avere in mano il mondo,
ma come poi la vita mi ha insegnato,
l’arroganza e la strafottenza si pagano a caro prezzo.

Poi ci pensa la vita ti fa crescere,
ti sposi (magari controvoglia),
un discorso quello del matrimonio un po’ complesso
e articolato , poi nascono i figli,
il tuo matrimonio va a sbattere contro lo scoglio della vita,
e diventi naufrago, ti aggrappi alla prima cosa che trovi,
riesci a resistere per poi poter ricominciare.

Pensi ce l’ho fatta ,
sono riuscito a raddrizzare la mia vita,
nel lavoro ho la consapevolezza di essere rispettato
Temuto per quello che sto facendo, ho qualche amico,
ho pure trovato con qualche titubanza quella donna
che credo finalmente sia per tutta la vita.

Ho realizzato le mie aspirazioni nel lavoro,
nei sentimenti, ho trovato una casa bellissima,
una donna che mi ama,
dei figli che si sono avvicinati nuovamente al padre,
e ne ho acquisiti degli altri,
cosa posso volere di più da questa vita?
Io niente e tu VINC?

Tutto inutile, come una maledizione,
in un istante tutto quello che avevo costruito,
si è sciolto come la sabbia di un castello
investito da un’onda del mare,
sono rimaste solo le sagome di quello che era
e non c’è più, tutto inutile Marco,
arrenditi ….dai tutto inutile,
non ce la puoi fare ora lo sai.

Un viaggio verso…… La luce.

11 ottobre 2024 ore 19:57 segnala


È da un po’ di tempo che penso
sempre più spesso ad un viaggio,
Un viaggio particolare,
avrei voluto fare con te, alla fine della nostra corsa,
insieme, io e te dopo aver affrontato le salite,
le discese della vita, ma sicuramente non sarà così,
quindi ho iniziato a pensare che
sarebbe bello poter chiudere gli occhi tenendoti per mano,
dopo aver guardato e fissato nelle mie pupille
quell’immagine di cui ho riempito la nostra camera,
perché con te vorrei finire il mio respiro
in questo mondo avendoti negli occhi.

Ma non lo farò, perché so che mio figlio
Come i tuoi hanno bisogno di te, ,
Lui ha ancora tanto bisogno di me,
devo creare le condizioni affinché
lui possa vivere la sua vita senza pagare gli errori del padre.

Io amore mio,
ho quasi pudore a scrivere così adesso,
so solo che sto entrando pericolosamente
in una fase depressiva acuta,
dove la realtà è la fantasia si fondono
e creano un gran casino mentale.

Un viaggio verso un luogo dove non puoi tornare,
dove il biglietto è di sola andata,
non ci sono fermate intermedie
dove puoi scendere e ripensarci,
quando sali su quel treno arriverai
sicuramente alla meta che ti è stata destinata.

Ci sono persone che dicono
di aver fatto quel viaggio,
ma al momento di entrare in quel mondo
sono state rispedite dove ci siamo noi,
con i nostri errori, con le nostre cattiverie,
con le nostre crudeltà e malvagità,
riempiamo la nostra vita di valori che
nulla hanno a che fare con il rispetto ,
la dignità e l’amore per se stessi e per gli altri.


Quando sto così… In piena crisi di te,
mi viene molto spesso la voglia di fare
quello che feci prima di conoscerti,
bere e tornare a fumare,
ma sono più di vent’anni che non tocco una sigaretta,
e tranne qualche mezzo bicchiere nelle feste non bevo,
IO non posso dire agli altri non fare questo,
non fare quello, se poi il primo a farlo sono io,
farei come… Hai fatto tu,
ed io anche se non conosco le tue ragioni,
sto imparando a rispettarle,
ma credimi c’è modo e modo,
anche se per me non c’è mai modo
di ammazzare un amore, per portarlo a termine.

Un viaggio verso…… La luce. (parte seconda)

11 ottobre 2024 ore 19:33 segnala



Poi fare quel lungo viaggio di sola andata
verso la luce non sarebbe stato lui ,
il buon Dio a deciderlo, ma sarei io,
e non funziona così, per quanto mi riguarda,
ho imparato ad avere fede in lui,
e penso che nelle sue mani
posso rimettere la mia vita,
visto che suo figlio lo ha fatto,
con fiducia , sapendo che ogni sofferenza
per Lui che io vivo, ha un senso ,
anche se ora non comprendo.


Ti amo tanto vita mia,
un giorno anche questo hai detto a mio figlio capirò…
Ora dico io a te, un giorno forse capirai quando
Magari leggerai questo Blog
che cos’è amare veramente una persona,
lasciarla andare, rispettando le sue scelte,
anche se queste ti fanno morire dentro e fuori,
l’amore non è né riconoscenza né obbligo ,
l’amore e aprire gli occhi e guardare la persona che ami
Con una luce diversa, particolare dentro i suoi occhi,
questo per me è l’amore per te.
Se tu potessi guardare gli occhi miei,
il mio volto, ci leggeresti un mare di tristezza,
una montagna di dolore, tu non sai, …..
non puoi sapere cosa c’è che va oltre il rancore,
oltre la rabbia, quel sentimento che ti fa perdonare,
che impari a riconoscere come amore ,
Perché anche le cose che non ti piacevano di lei
e ti sembravano difetti, poi quando rimani da solo
capisci che di lei amavi anche quelli,
perché lei era diventata il tuo mondo,
un mondo che se n’è andato in mille pezzi,
forse per questo vorrei fare un viaggio…
Perso alla tua luce Signore ,
Quella luce che porta al infinito , ma non lo farò.

Rinascerai.

10 ottobre 2024 ore 19:14 segnala


La vita, questa vita,
ha battuto duro su di noi amore mio,
ci ha privato della cosa più importante,
almeno per me, l’amore per la donna della mia vita,
perché secondo me non è vita
quella che sto vivendo ora senza di te.


lo sai è allucinante scoprire che
anche nelle cose più banali,
che ne so come accaduto oggi,
mentre cercavo di prepararmi il pranzo,
Niente di che…un po’ di pasta con pomodorini freschi,
mi sia venuto alla mente quando tu eri tra i fornelli,
ed eri così bella ,amore mio ed ero felice di esserti accanto.

Mi lascia senza parole
avere vissuto sulla mia pelle
la discesa di lacrime che se andavano a finire
dentro il sugo di pomodoro mentre io
continuo a vederti lì vicino a me ,
chissà perché?

Poi si capisce perché non mi va
neanche più di mangiare,
e spero sempre che nessuno chiami al telefono,
o che suoni al citofono perché scoprirebbero
quel Marco che nessuno conosce,
fragile, in balia degli eventi,
terribilmente solo e vuoto dentro.

È stato qualche cosa di incredibile,
assurdo che mi ha avvolto la vita,
una vita che ora se dovessi darci un valore
varrebbe forse meno di un centesimo ,
Ma tu vita mia, stai serena, non ti angosciare,
non far scendere lacrime amare come le mie,
Già bastano quelle che sto versando io,
tu rinascerai più forte di prima,
determinata a raccogliere quello che
la vita ti può offrire ancora,
dovrai essere fiera di ciò che sei,
perché certe scelte nel bene nel male
hanno sempre un grande prezzo da pagare.

Non ti preoccupare per me,
io affonderò nel silenzio e con dignità,
come è stata sempre la mia vita prima che conoscessi te,
ti voglio ringraziare per le pagine bellissime
che mi hai donato, e quell’amore
Spero e credo tu abbia provato per me
in qualche istante della nostra storia ,
perché io insieme a te ero rinato,
ma questo destino non l’ha voluto far continuare
il mio cammino accanto a te
e adesso sai che c’è;
sono solo e senza te, tu rinascerai,
Su dai….. non pensare a me e vai.

Non è Niente.

10 ottobre 2024 ore 18:56 segnala


Ho una stanchezza bestiale,
La mente mi fa male,
praticamente non ho dormito, e stanotte ho vissuto
per l’ennesima volta la rincorsa a quel che è stato
e non doveva essere, e i miei sensi di colpa
che razionalmente non dovrei avere,
al mio bisogno di proteggerti da tutto e da tutti ,
e non riuscire sempre a farlo,
due volte non ce l’ho fatta due volte te ne sei andata.


Non è niente, passerà,
il cuore ha un po’ fatto i capricci,
come un bambino viziato,
quando ho pensato a te e mi sono emozionato,
poi ha cominciato a farmi sentire
quello che vuol dire soffrire per te amore,
quell’amore che mi è stato tolto,
rubato , allontanato alla tua vita
con crudeltà e senza un briciolo di pietà.

Non è niente gioia mia,
Come sta passando sopra la mia pelle,
dentro le mie ossa questo dolore
che mi uccide il cuore, non so più che fare,
non so più dove andare con la mente per non soffrire,
vorrei chiudere gli occhi,
addormentarmi e non svegliarmi più ,
camminare insieme a te tenendoti per mano,
in un mondo di luce quella luce che tutto pulisce ,,
tutto sistema, tutto azzera,
anche le cattiverie di questo mondo,
fatto di persone malvagie e invidiose.

Non è niente, o forse sì,
non so più cos’è bene cos’è male,
non so più chi sono io,
so solo che mi aggrappo a Dio,
per cercare di non affondare in questo mare di merda,
dove tutto puzza terribilmente di falsità,
dove l’onestà non fa mai rima con dignità .


Tu lo sai,
IO sono pieno di difetti, ne ho tanti,
100 , 1000 e forse più, ma sono vero,
sono sincero, e se ti dico che ti amo ti amo davvero.

Scordare quel tuo dire:
non si rimane insieme per riconoscenza non riesco,
perché io non sarei mai rimasto insieme a te
per un sentimento che non sia quello
che ti porta come me ora alla mia follia,
amare e anche soffrire,
se ti porti nel cuore chi se n’è andata e ha fatto un gran rumore ,
ti ha piallato l’esistenza ed ora tu che ci fai senza.?

Non è niente mi dico ,
ma poi so che è una bugia,
detta a fin di bene al mio cuore,
ma a una bugia a fin di bene
Preferisco una amara verità,
Perché non ti puoi ingannare la coscienza,
io ci vorrei provare , ma so già che non funzionerà,
la verità, triste ma vera verità
È che mi sento morire
mentre io sto qua e tu chi lo sa dove sei.

Dai non è niente, passerà.