A Mondragone la giornata sta scorrendo in modo grigio,
non è una sorpresa che sia piatta,
almeno per quanto mi riguarda,
sono sempre ad interrogarmi, senza mai trovare risposte,
alle solite domande, che sono diventate fonte di ossessione.

L’aria che si respira porta a pensare che pioverà,
Se riesco, e non piove questa sera,
verso il tardi, vorrei andare a fare qualche foto al mare,
ora i turisti non ci sono più,
il mare è tornato gestibile a chi come me
a Mondragone lo ama per la sua infinita solitudine.

Sono salito sul terrazzo di casa mia,
Una abitazione singola,
da dove vedo praticamente Mondragone ,
la sua estensione ed è una sensazione bellissima,
ti dà l’idea di essere ad un passo dal cielo,
di poter afferrare quelle nuvole magari con un balzo,
anche se non è così.
Da lassù si vedeva proprio lo scorrere delle nuvole,
camminare come pecorelle una dietro all’altra,
cercare di agganciarsi come io cerco
disperatamente di fare con te, ma non ti raggiungo mai.

Sono rimasto così a guardare ,
con il volto in alto per diverso tempo,
rimanendo seduto a terra
sul pavimento di questo terrazzo,
in questo periodo ho momenti di voti,
di assenze dal contesto in cui mi trovo,
lascio che la mente vada dove vuole,
mentre libero il cuore a tutti i miei pensieri d’amore.

È grigio il mio futuro, poi penso quale sareebbe
e lo vedo solo assieme a te,
magari a litigare, magari a discutere per ogni cosa,
ma sempre insieme a te,
perché tu sei l’altra parte di me.

Tutto è grigio,
ogni tanto qualche rumore preannuncia
che da qualche parte in queste zone
ha già iniziato a piovere,
ed io non so se sperare che lo faccia,
oppure no, perché banalmente ,
scioccamente amore mio ho steso il bucato
Come facevi tu ,appena fatto.

Non c’è poesia in questa mia riflessione ,
ma solo un mare di banalità
che fa della vita una cosa scontata,
svuotata di ogni magia
se tu non torni ad essere la mia poesia.