Il sapore del dolore.

04 maggio 2025 ore 20:55 segnala
Ho preso in prestito il contenuto di una canzone di Vecchioni ,
Per esternare quello che sto vivendo ,
ne sono uscite una serie di considerazioni che in questi mesi
mi hanno fatto tanta compagnia,
il dolore ho scoperto che ha un sapore amaro,
tanto amaro che qualche volta
non riesco a gestirlo e mi viene il vomito.

Non lo avevo invitato a casa mia,
ma lui si è presentato con arroganza e presunzione ,
si è impossessato del mio tempo, della mia mente,
mi ha detto che non gliene frega niente se non è gradito ospite ,
lui si siede e banchetta ad ogni occasione che gli si presenta,
basta che esistano le condizioni, ed io che quando voglio bene,
non so dire di no, alla fine mi ci sono abituato pure a lui,,
ma fanculo non affezionato alla sua presenza nella mia esistenza..

Ho cercato in tutti modi di schifarlo,
di cacciarlo fuori da casa mia,
ho chiuso la porta a doppia mandata,
ma non è servito a niente, lui puntuale ogni giorno
e anche di notte mi fa compagnia,
quello che mi dà più fastidio è il suo sapore
mi entra nella bocca, è lentamente genera
un gusto da retrò amaro, quando riempie la bocca
non riesci più a togliertelo via, puoi lavarti i denti,
sciacquarti col collutorio, non serve a un cazzo,
lui rimane lì e se ne frega di come sto,
di quanto fastidio mi dà, mi irrita,
mi chiedo ma chi è questo dolore con il suo sapore amaro,
di un amaro da volta stomaco,
che non ti fa avere più voglia di mettere in bocca
nient’altro che l’aria che respiri.

Pensavo di riuscire a cacciarlo via, invece no,
anche se lui rimane incollato a me
Io non mi sono ancora arreso però……..
mi rendo conto che quel sapore che ha il dolore
piano ,piano, lentamente avvolge tutto intorno a me ,
Quel suo odore mi fa scivolare lentamente verso il fondo della vita.


È domenica gli ho detto,
ma perché non mi lasci in pace e te ne vai
Magari a fare compagni a qualche altro sfigato
e mi lasci tranquillo, lui m’ha guardato ,
ha fatto spallucce ed è rimasto lì seduto accanto a me
ad accompagnarmi senza un perché in questa domenica
che è triste e piena di lui,
uguale a tutti gli altri giorni da quando te ne sei andata,
mi ci sto abituando al suo sapore,
che se per qualche ora non lo sento in bocca
mi dico vuoi vedere che se n’è andato,
allora sì sarei fortunato,
ma non è così purtroppo e domani sarà anche lunedì.
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Ho preso in prestito il contenuto di una canzone di Vecchioni , Per esternare quello che sto vivendo , ne sono uscite una serie di considerazioni che in questi mesi mi hanno fatto tanta compagnia, il dolore ho scoperto che ha un sapore amaro, tanto amaro che qualche volta non riesco a gestirlo...
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04/05/2025 20:55:45
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