
Le prime luci dell’alba
Cacciano via le tenebre
Di una notte di paure
E angosce, figlie di
Un silenzio che minaccioso
Mi avvolge la mente.
Un raggio di luce buca
Irrispettoso la serranda
Della mia camera da letto,
Ad indicare che il giorno
Ha fatto il suo ingresso
Nella mia mattina.
Tra i riflessi di un intreccio
Di pensieri mal nascosti
Dal mio viso stanco di
Un mancato riposo ,posso
Guardandomi allo specchio ,
Leggere il dolore che
Ha fatto radici nel mio cuore.
Vorrei avere la sfera magica
Per cancellare questo anno
che mi ha segnato e ferito
L’esistenza, ora come sarebbe
Bello starne senza e riavere
Dentro casa la tua presenza.
Ho imparato a ascoltare
Il rumore del silenzio,
Io con lui ci parlo,
Gli racconto i miei pensieri,
Le mie speranze tradite,
Le mie notti mal vissute
Ad aspettare una voce
Che non sento più se non
Nei pensieri miei , se poi
Voglio vederti mi debbo
Accontentare di riuscire
a sognare quel volto tanto
Amato quanto tu mi hai Schifato.
Arrivano le prime luci
Dell’alba a scuotermi da
Un torpore pieno di
Una grande malinconia,
Ora inizia un nuovo giorno
Ed io indosso la mia bella
Maschera del tutto a posto,
Si, si, caro il mio Marco
Ho visto come son riuscito
a saper finalmente far vedere
Quello che non è ma che ho,
Dentro di me , ed ora apro
Lo sguardo verso un nuovo
Giorno sapendo che non ci
Sarà mai un tuo ritorno.
P.S. Grazie ad una donna che con la sua classe, gentilezza e sopra tutto sensibilità ed una presenza discreta mi fa sentire meno solo.
A Lei questa Raccolta