Lungo la riva del mare.
19 settembre 2024 ore 22:34 segnalaQuesta notte sono tornato a camminare lungo la riva del mare,
non riuscivo a trovare pace, camminavo sulla sabbia
e l’acqua del mare piano piano andava a sfiorare i miei piedi,
andando anche oltre qualche volta,
bagnando un po’ le mie scarpe da ginnastica.
Andare a mare a Mondragone di notte è meraviglioso
guardare in alto il cielo è scoprire che c’è un mondo
che molte volte non riusciamo a vedere,
solo lì riesco a trovare in questo periodo non bello,
anzi di merda, un po’ di pace, in mezzo a giorni da incubo.
Non ho dormito per nulla, non ne sentivo il bisogno,
ho atteso in spiaggia il sorgere del sole ascoltando musica,
è stata una cosa che mi ha rasserenato per un breve periodo,
il tempo di vederlo nascere.
Sono rientrato a casa ed erano le sette di mattina,
per Mondragone già si vedevano le persone che si muovevano
per andare a faticare, mi sei venuta nel cuore tu,
tu che magari ti sei alzata presto al mattino,
da quando te ne sei andata dalla nostra casa chissà cosa fai ,
chissà a che ora ti alzi ,la giornata come la riempi ,
tante ,troppe le domande che non hanno nessuna risposta
rendono il mio vivere impossibile da gestire.
Mi sono fatto una doccia, mi sono cambiato
ed ho aspettato Franco per andare a fare un lavoro
che avevamo in programma da diverso tempo.
Abbiamo finito verso le 15:00 , Franco è andato a casa a mangiare,
ed io ho messo a posto tutti gli attrezzi da lavoro
che avevamo lasciato dentro la macchina,
sono salito e mi sono detto il mio Rosario, perché credo che
una mezz’ora la si possa dedicare a nostro signore Gesù.
Nel tardo pomeriggio sono arrivati degli amici di Franco
per vedere il mio allevamento,
piccola grande soddisfazione in mezzo a una marea di delusioni,
e si è fatta sera, non ho cenato perché io
non ceno mai alla sera, quindi oggi ho fatto digiuno.
Come avrei voluto sapere che eri qui a casa con me ad aspettarmi,
quando sarei tornato avresti preparato un piatto in più come sai fare tu,
Franco si sarebbe fermato a mangiare con noi e poi
avremmo fatto nuovamente le nostre cose,
e tu ti saresti sistemata la cucina come facevi sempre ,
eri fantastica ,eri il mio amore, sei il mio amore ,
sarai sempre la donna della mia vita.
Ho deciso, adesso che non ci sono più turisti a
impegnare il litorale Mondragonese ,
andrò più spesso a passeggiare, a rigenerarmi a mare,
in quelle notti in cui non riuscirò a dormire,
immagino saranno tante perché penserò sempre solo a te.
Ciao Vinc, un bacio.
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Questa notte sono tornato a camminare lungo la riva del mare,
non riuscivo a trovare pace, camminavo sulla sabbia
e l’acqua del mare piano piano andava a sfiorare i miei piedi,
andando anche oltre qualche volta,
bagnando un po’ le mie scarpe da ginnastica.
Andare a mare a Mondragon...
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