Non posso pensare al domani,
non immagino nulla tranne il vuoto,
è triste vivere le giornate guardandoti attorno
e non vedendo nulla.

Si è spenta la luce dentro di me,
tu eri l’interruttore, il filo conduttore
che la teneva accesa, un cortocircuito
ha demolito un impianto che era durato 15 anni,
era un rapporto senza lode e infamia,
ma per me era la cosa più bella che c’è.

Non posso fare finta che non sia successo niente,
dentro di me il mio cuore si ribella,
la mente se n’è andata per gli affari suoi,
strafottente non gliene frega un cavolo della gente,
lascia che il mio corpo cambi piano piano
senza che nessuno ci allunghi la mano per fermare questa agonia.

A volte mi chiedo brutalmente, crudamente,
ma quello che hai fatto tu con me
Come possono viverlo con indifferenza
le persone che ti voglio bene,
e dicevano di volermene quando ero
a loro disposizione per ogni bisogno.
Sapendo che ho lasciato tutto
E tutti per te e sono venuto qui,
Ora sono solo, io e il mio dolore.

Gli animali non si dovrebbero abbandonare mai,
Ma a volte anche gli esseri umani vengono
Lasciati soli sul ciglio della autostrada della vita.
Pensaci a lungo Vinc, dai.