Ci sono momenti in cui penso se tu sapessi
quanto mi stai mancando nella vita di tutti i giorni,
se tu sapessi quanto male mi hai fatto dentro e fuori ,
Credo e penso che ti chiederesti perché?
Io non sono quello che si mette a piangere
e fare le sceneggiate alla napoletana,
oppure come si dice dalle parti dove son nato io ,
alla chioggiotta, ho imparato nella mia vita
che anche nei dolori, nei dispiaceri,
si deve mantenere sempre comunque il rispetto
di se stessi per primo , e poi di seguito quello
Per chi ti chi ha lasciato, perché in fondo
anche chi se n’è andato ha avuto le sue ragioni,
anche se chi viene lasciato non le comprende.

Se tu sapessi quante sere mi ritrovo da solo
ad ascoltare musica e lasciare andare
le mie lacrime a scendere sul viso,
a bagnarmi le guance, pensando a te,
a come starai, chissà che farai della tua vita ora,
lo so non dovrebbe più riguardarmi,
dovrei come mi suggeriscono in tanti lasciare andare,
come dicono qui null' a pensa, nu t” impazzì ,
ma non è così semplice, almeno per me
staccarmi dal tuo cordone ombelicale,
Eri la vita mia, però attenzione io non ti ho mai
considerato una mamma ne una serva per me,
io mi sono fatto tutto e sempre da me,
ho fatto anche le cose per te spesso,
forse in me hai visto un uomo che poteva fare
quello che tuo marito non ha fatto,
Hai avuto ragione , quando ho finito il mio compito
nella tua vita e finita anche la nostra storia ,
Ma a me a pensarla così mi fa una tristezza
Infinita che mi accompagnerebbe ogni giorno
che mi rimane da vivere.
Io per il mio carattere, per il mio modo di intendere la vita,
se avessi fatto così mi sentirei veramente zozzo,
sporco dentro e fuori e non avrei il coraggio
di guardare quella persona che mi ha amato
così tanto da buttare oltre l’ostacolo tutto se stesso,
staccandosi dalle sue radici, facendo della tua famiglia
anche la sua famiglia, per poi ritrovarsi con un pugno di mosche.

io non riuscirei, come non riesco per l’opposta ragione
a dormire la notte molto spesso,
perché i miei perché che non trovano risposte
mi danno un tormento che non so placare,
che non so anestetizzare, perché questo dolore
non smette neanche se gli do la morfina che non ho.
Se tu sapessi cosa mi succede quando
qualche volta mi sembra di vederti in una persona
che passa per la strada e che incrocio,
se tu ascoltassi il battito del mio cuore
capiresti cosa provo dopo un anno ancora dentro di me,
capiresti quanto è grande questo amore per te,
Lo so non posso pretendere di farmi amare
da chi quell’amore l’ha consumato,
o forse , possibilità che non scarto,
non l’ha mai tenuto per me , ma non puoi impedirmi
di amarti nonostante tutto perché tu per me
Sei stata il mio mondo e adesso che non c’è
Mi guardo attorno ,

tutto è vuoto dentro di me.
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