Questa mattina son passato dove abiti tu,
penso che tu sia tornata da dove eri partita,
ho visto la macchina di tua figlia e del marito,
avrei voluto scriverlo in modo diverso ma….
Va bene così, la macchina di tua sorella era
parcheggiata nel cortile delle Palazzine,
ma di te nessuna traccia, come se fossi diventata
la donna invisibile, irraggiungibile, ha irraggiungibile
per dirla tutta lo eri anche nel ultimo periodo
che stavamo assieme io e te anche se noi ci parlavamo
ma bisogna dirlo tristemente, non ci capivamo più.
Son passato di Lì per andare a fare la revisione alla Passat sw,
altrimenti non ci sarei mai venuto, lo faccio solo
per andare a fare benzina al distributore che sta
a due sguardi dalle palazzine alle Crocelle
e mi son sentito strano, come se passando di lì
mi accorgessi che mi manca qualche cosa,
mi manchi tu accanto a me, ma non c’è modo
per farti tornare a casa, la nostra casa se tu non lo vuoi.
Dovrei andare in certi posti che abitualmente
ci vedevano comperare cose insieme, ma è da quando
sei andata via che pur di non farmi vedere dai commessi
cerco di arrangiare in qualche altro modo, non so se
mi chiedessero di te se riuscirei a trattenere le lacrime,
ed io lo sai del mio dolore, dei miei sentimenti sono
riservatissimo, per questo ho scelto questo modo
per farlo uscire il dolore , tutto il dolore che
mi trascino dentro di me senza di te.
La mia esistenza sembra diventata una lenta agonia,
un fare uscire lentamente,crudelmente gocce di sangue
che ti fanno dissanguare senza che tu possa provare
a fermare, si perché amare te è stata la vetta più alta
della mia vita che ho vissuto grazie a te,
ma ora il prezzo che c’è è salato come
queste lacrime amare che vorrebbero potere tornare ad amare.
Mi son chiesto tante volte ma tu hai mai dei momenti
in cui ti penti di avere buttato quella vita con me ,
quella vita in cui io e te si affrontavano le giornate
tra problemi e risate , tra scadenze finanziare e sogni
da inseguire, figli da seguire e aiutare per essere
sempre noi presenti ai loro bisogni , prima i figli dicevi tu,
poi se ci avanza un pezzetto di spazio lo usiamo x noi
per ritagliarci la nostra felicità, si ma ora dove sta???
Son passato dove tu potevi essere e non sei,
son passato e ti ho trovato solo nei desideri miei
che rincorrono, inseguono qualche cosa che non vedo,
ma sento il tuo profumo ancora in queste mura,
sai la solitudine non mi fa molta paura,
mi da solo un velo di tristezza e l’amarezza
di averti cercata ed essere passato senza che
io ti avessi vita mia, mai trovata.
Son passato…….
06 settembre 2024 ore 19:59 segnala9ae69587-8255-4892-9c62-8e4a75fd3dd3
Questa mattina son passato dove abiti tu,
penso che tu sia tornata da dove eri partita,
ho visto la macchina di tua figlia e del marito,
avrei voluto scriverlo in modo diverso ma….
Va bene così, la macchina di tua sorella era
parcheggiata nel cortile delle Palazzine,
ma di te nessuna traccia, come...
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06/09/2024 19:59:14
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