tra noi e le ombre

02 novembre 2008 ore 04:47 segnala
nei miei pensieri una importanza rilevante è data dalla presenza delle ombre. Da bambino ci giocavo, con la mia ombra, ed era molto divertente: tu fai quello che faccio io e tra me e te non c'è spazio ne differenze ingannevoli oltre la ragione... Eppure, a pensarci, uno spazio c'è: ed è proprio nel gioco che genera le ombre, la luce. L'ombra esiste perchè c'è luce e non può essere altrimenti, almeno per i nostri sensi, ovvio. E spesso la vivo come una presenza che mi rimembra di essere vivo ma allo stesso tempo che un giorno sarò anch'io un'entità ombra e quindi penso: non è vero che c'è solo la luce tra me e lei ma il tempo stesso della mia esistenza.

siòr, le devo una cena...

31 ottobre 2008 ore 04:44 segnala
nella mia mente è affisso un post-it che mi ricorda tutti i giorni, oramai da mesi, di una cena da fare con un amico. Capisco il medioevo e gli occulti impegni tra stregoni e fattucchiere, capisco anche che non sono mai stato molto generoso nel seguire le mie, pur poche, amicizie... ma in effetti adesso sarebbe ora di onorare quell'impegno... Siòr, convenga con il mio umile desiderio di trascorrere un piacevole serata tra portate succulenti e del buon vino tra le vie del Cangrande... In attesa di una sua presente le porgo distinti saluti, suo devotissimo ...

Pensieri

06 ottobre 2008 ore 12:59 segnala

è triste la mia vita,

è un blocco di cemento,

non dice nulla

e se ne sta immobile.

Ma perchè io sono sasso?

inerte pietra su pietra

da sasso a sasso

e come tale sono incomprensivo,

non comprendo

e non sono compreso.

Eppure la vita vive

e io sono vivo...

Illogico pensiero

tra bianco e nero,

un contrasto mio

e solo mio.

Ma io sono sasso

e nulla capisco

io per primo.

about my dream

31 agosto 2008 ore 11:59 segnala
nel guardare all'esterno della finestra vedo scorrere pensieri che alimentano desideri e fantasie che svaniscono o svaniranno come bolle di sapone nell'aria. Eppure, in questa mia consapevolezza, amo viaggiare nei sogni, bozze che segnano le mie idee, con semplicità, senza pretese... ma tali da avvicinarmi alla realtà immaginata con l'intensità di chi realmente le ha vissute.  

08-08-08

08 agosto 2008 ore 07:45 segnala
 il mio amico cinese Tao, detto Tano dagli amici del baretto, dice che oggi è una data favorevole per chi vuole sposarsi. Dice pure che a Verona ci sarà probabilmente una olimpiade visti i numerosi cantieri aperti che gli ricordano la sua dolce Cina dei tempi recenti... Ma non disdegno di pensare alla signora Olga che ieri sera ha subito un furto. Dal suo orto è sparito di tutto: dai cetrioli alle tegoline, dai pomodori alle melanzane... e in tempi duri come questi non è un furto da poco. Gli amici del baretto, oltre che alla solidarietà alla Olga, chiedono l'intervento dell'esercito per il presidio dell'orto come vero obiettivo sensibile...

Karlovy Vary

07 luglio 2008 ore 15:38 segnala

capita di trovarsi a girovagare per la Boemia e fermarsi a soggiornare in un paradiso. Karlovy è un magnifico intreccio di arte e cultura tra il barocco e il moderno ma il tutto in estrema armonia tra di esso. Il verde discende tra i viali e i giardini ricchi di fontane e l’aria è intrisa del profumo dei fiori. Capità che in quei giorni Clooney presiedesse la giuria del festival del cinema che si tiene ogni anno in città e capita che seduto accanto al mio tavolo ci sia un certo Antonio Rossi che bivacca allegramente con i compagni della nazionale italiana di canoa, tra i quali anche il mio concittadino Panato, ex muratore... Capita di sentirsi importante per essere italiano e apprezzare i sorrisi della gente che ti saluta. Un francese mi chiede una sigaretta e subito iniziamo a parlare del mondo, il mio ed il suo, il nostro piccolo grande mondo. Ma a Karlovy Vary ci si va soprattutto per le terme che dicono essere miracolose: sorseggio piano nel brico e annego nelle istantanee che quella storia cattura avidamente... Uvidíme se brzy ...

incantevole

05 luglio 2008 ore 08:44 segnala
il bello sa incantare ogni pagina nera della vita attraverso la ragione che tutto è degno di essere vissuto. Tanto so cogliere nei miei momenti cupi e tristi e nei ricordi bellissimi: l'incantevole interpretazione che attraverso ogni istante della nostra esistenza raccogliamo qualcosa di importante. Il fine di tutto siamo noi e la nostra coscienza, la nostra capacità di interpretazione delle cose. La magia sta nel fatto che nulla è così grande o impossibile da non essere trovato dentro di noi, saper plasmare il pensiero e attraverso la sua forma rimanere immortali.  

il nostro senso indiscreto

01 luglio 2008 ore 08:44 segnala
ti chiederai cose che non avranno una risposta se non le saprai accompagnare con la sincerità di ciò che abbiamo vissuto. Ora tutto sta dentro di noi e non ne uscirà mai più...

Silvano da Padova

01 luglio 2008 ore 08:02 segnala

si racconta in giro che Silvano abbia chiesto grazia presso la reliquia del Santo in quel di Padova un caldo pomeriggio di giugno e che il Santo, accondiscendendo, gli facesse dono della propria lingua e annesse delizie... In effetti qualcosa di magico lo si riscontra leggendo tra le righe del suo blog e nell'uso e abuso che fa del carattere che perde mobilità per ergersi a poesia. Ora, si sa, la peculiarità del Santo era quella di saper parlare tanto agli uomini come agli animali e questo lo riscontro anche nel sìor Silvano che addomestica dolcemente gli spiriti come gli istinti ... Forse un giorno lo vorremmo santo pure Lui, nella sua Padova corrosa dal tempo ma pur sempre patria di dotti e gran signori...

se Ami non è Giusy...

01 luglio 2008 ore 07:35 segnala

Londra non assomiglia molto a Palermo neppure nell'aspetto indiscreto che crea un sospetto di plagio vocale. Così vicine eppure lontane, la diva Ami W. e la decenza della nostra Giusy si scontrano nell'essere e nel voler essere: campi sostanzialmente diversi. Amare non è come apprezzare, così almeno mi hanno debitamente insegnato dotti e signori nelle notti apostrofate appena dal chiaro di luna. Forse con un'anima come quella di Ami potrei anche morire di malinconica bellezza ma di certo non lo farei sulla rugiada dipinta di falsi sorrisi di una Giusy nostrana...