Certi giorni il peso di chi sei e di chi non sarai mai più, pesa un po’ di più.
E ci si prova.
A confinare i pensieri, a perimetrare le proprie mancanze all’interno di uno spazio quasi protetto.
Ma quanta fatica costa fare i conti con chi sei e chi non sarai mai più.
Quando si esce dai giorni di qualcuno, dispiace non poter più (con)dividere il brutto che ci accade e il dolore che provoca la mancanza del conforto.
Ma esiste anche un altro dolore.
Quello che fa sorridere amaramente sapendo che non si potrà più (con)dividere nemmeno il bello.
Perché è inevitabile che alcuni percorsi, per diversi motivi, si possono separare.
Però credo che nel dolore ci rimarranno sempre dentro i bei momenti passati insieme a quella persona, perché è la loro mancanza che provoca il dolore, non i momenti brutti, e quelli resteranno per sempre.