
Arriva sempre un punto di "rottura" che fa cadere la maschera di chi recita, facendo uscire tutto quello che faticosamente ha cercato di nascondere, non c'è differenza tra qui e fuori, se non lo schermo che può tutelare di più.
La cattiveria é sempre esistita sin dall'alba dei tempi, ma ciò che fa rabbrividire é che da un pò di tempo a questa parte sia quasi, catastroficamente, divenuta vessillo di valenza, simbolo di essenza e non più di scemenza.
Il peggio è che fa proseliti.
Comunque qua dentro regna talmente tanta cattiveria (spesso gratuita) che siamo quasi al limite dell’empietà.
Io alle maschere ci credo.
Ma credo anche che, presto o tardi, cadano tutte.
E chi manifesta disparità di giudizio qui dentro è arido anche fuori da qui.
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