
Il peggior errore che ho fatto nella mia vita è stato esprimere i miei sentimenti.
O forse ho solo sbagliato la persona a cui esprimerli.
Io ero un anaffettivo, e sono tornato ad esserlo, però l'esperienza mi ha fatto capire che non è mai un errore mettere a nudo i propri sentimenti, è solo una scelta che si fa con la speranza che essi vengano compresi, accettati e soprattutto rispettati.
Spesso ciò non accade ma non è colpa nostra, capita a volte che quei sentimenti diventano delusione, rabbia, incapacità di accettare certe situazioni, e solo chi ha una sensibilità sconfinata nei nostri riguardi, riuscirà ad aiutarci a superarli.
Ma capisco anche che per chi ti è accanto ci vuole davvero tanto spirito di sopportazione e capacità di comprendere i tuoi stati d'animo, avere l'accortezza di fermarsi, di fermarti e farti ragionare.
Conosco il mio carattere, non è bello, qualcuna direbbe che è di merda, lo so ed è anche vero, ma chi ti conosce sa anche di cosa sei capace.
Ma di una cosa, nonostante tutto, resto convinto, non si deve reprimere mai ciò che senti in quel momento, sia in positivo che in negativo, perché il non detto si adagia sul fondo e diventa delusione e rabbia repressa e alla fine esplode.
Però qualcosa l'ho imparata, la cosa più vera che una persona possa fare è esprimere i propri sentimenti.
Sempre meglio esprimerli, nel bene o nel male.
Esprimere i propri sentimenti non è mai un errore, non è segno di debolezza, anzi, per farlo ci vuole molto più coraggio che a tacerli.
Purtroppo nel mondo di oggi diventa la cosa più sbagliata che un uomo può fare perché i sentimenti non hanno alcun valore.
Allora rimetto la corazza con buona pace di tutti.