Ho un senso del Natale paragonabile a quello di Al Baghdadi e la mia conoscenza delle tradizioni relative è ovviamente scarsa, quindi come spesso mi accade dico cose senza alcuna competenza in merito, che voi bontà vostra vi accingete a leggere. Fatto sta che in famiglia si è venduto come assodato e rientrante nella tradizione il fatto che ogni anno si debba comprare una nuova decorazione per l'albero di Natale. In questo periodo avrete visto circolare le vignette natalizie con l'albero di Natale fatto con l'arbre magique o altre amenità del genere. Ecco, io l'albero lo farei veramente così, quindi confermo una volta di più di essere il meno indicato a dare un parere. No, se proprio devo essere sincero lo farei con una piramide di bottiglie di Champagne. Comunque, il mio ignorante silenzio deve essere stato considerato come un assenso e l'investimento in nuova pallina per albero natalizio come approvato. Dopo qualche giorno sento una certa agitazione provenire dalle parti dell'albero, agitazione che si conclude con la mia signora che lancia un festoso annuncio rivolto ai figli. "Ragazzi, venite a vedere, ho appeso vostro padre all'albero di Natale!". Segue un tripudio di risate dal capannello formatosi davanti all'albero, verso il quale mi avvio pronto al peggio, tra mesto timoroso e rassegnato.
Allora, mettiamo qualche puntino sulle i. Sono un ultracinquantenne che ha vissuto e di occasioni per mangiare e bere se ne lascia scappare poche. Ho giocato a calcio una vita e un gomito avversario mi ha maltrattato il naso, la deviazione del setto me la ha riconfermata l'otorino qualche settimana fa. Sul vestiario, diciamo che "casual" nel mio caso è un eufemismo. Quindi, pur avendo un sacco di giustificazioni, sapete quale è la cosa che mi manda più in crisi dell'essere rappresentato come un individuo con il nasone (astenersi da facili e sconci parallelismi, per favore), qualche rotondità e vestiti stravaganti? Che temo di non avere argomenti validi da opporre a mia difesa.