L’amore non è solo quel particolare rapporto
che si instaura tra fidanzati, sposi o genitori e figli. Amore è anche
quello che si prova per una persona cara, un amico, un conoscente, un
perfetto sconosciuto, nel preciso istante in cui si sceglie di dedicare
il proprio tempo a questa persona.
E’ allo stesso tempo lampante
che noi non amiamo allo stesso modo tutti, costruendo dentro la nostra
testa piramidi, più o meno a gradoni, in cima alle quali mettiamo le
persone più care. Ma, a mio avviso, è importante che ci rendiamo conto
che noi amiamo anche chi sta nei bassifondi di questa piramide. Certo,
ci può far senso dire “ti amo” ad un amico dello stesso sesso che
conosciamo magari dall’asilo; logico, possiamo tentennare prima di
dirlo a persone che magari potrebbero capire male cosa intendiamo dire
loro. La paura di essere fraintesi e bollati ci blocca.
Alle volte bastano i gesti a sostituire le parole, altre volte invece ci sono solo le parole.
E non dobbiamo quindi avere paura di dire “ti amo”,
ricordando che l’amore lo vogliamo noi.