Giuseppe Papadopulo, almeno al momento, è confermato: questa l'unica certezza in casa rossoblu, dopo la sconfitta al fotofinish del San Paolo.
Dopo il "mea culpa" di Capitan Di Vaio ("mi spiace, se avessi segnato quella rete sarebbe potuta finire diversamente", dichiarazione che assume i contorni di un "mea maxima culpa" comunque inutile, visto che le responsabilità sono un pò di tutti, tecnico compreso), la famiglia Menarini non parla molto, l'unica occasione per alzar la voce è in merito al caso Lavezzi, rientrato in 24 ore ("meglio che non mi esprima a riguardo, avrei da drine" le uniche parole della Numero Uno rossoblu).
A questo punto, parte il solito "valzer" della panchina: nell'arco di 24 ore, tre sono i nomi già usciti nel toto-allenatore:
Delio Rossi, ex tecnico della Lazio, che però fa sapere di non aver mai avuto accordi col Bologna, né di essere in procinto di approdare nel capoluogo Emiliano in sostituzione di Papadopulo;
Franco Colomba (ex centrale rossoblu ed ex tecnico della Reggina), che ha fatto sapere di non essere in contatto con Menarini e quindi le voci sul suo approdo (ritorno) in rossoblu sono proprio tali;
Daniele Arrigoni (traghettatore del Bologna in Serie A nel 2009), che già ha dichiarato di voler tornare ad allenare una squadra di calcio, senza sbilanciarsi troppo ("tornare a Bologna? non credo sia possibile un mio ritorno").
Insomma, squadra che non gira bene, allenatore che inizia a perdere la fiducia dei tifosi (non della Presidente, cocciutamente fissata sulla sua permanenza), finanze che (da mesi) sono sempre più insufficenti (Menarini dichiarò, a Campionato 2009 concluso, di avere ancora risorse sufficenti per un altro anno dignitoso, cosa che al momento sembra difficile credere), in tutto questo kaos una città sportivamente e storicamente importante vede sempre più il baratro della mediocrità.
Con tante grazie dal popolo rossoblu e dalla città di Bologna. :-)
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