Con la pioggia, si tuffava nel mare.
Immergeva il suo corpo e la sua anima
sia che le acque fossero calde, oppure gelide.
Era così sciocco che non si curava della furia delle onde.
Era così cieco che a ogni ondata perdeva il respiro,
con la presunzione di poterlo acquietare.
Finché un giorno non rimasero solo due alternative:
affogare o arrampicarsi su una vetta.
Era così stupido che sparì trascinato dalla corrente.
E morì senza che al mare stesso gliene potesse fregare alcunché.
