
Ti cerco nelle pietre della strada che calpestavi con le tue zampette,nel tuo passo,e non capisco perchè sto piangendo a dirotto per un gatto. Ti cerco disperatamente, in equilibrio precario, su quel filo invisibile che attraversa la mia anima soffice,troppo tenera per non essere trafitta mortalmente da ciò che non riesco più a ritrovare.
Mi sento strano quando passo di fronte al tuo posto e non ci trovo nulla di più di una terribile assenza,nulla di più di una immagine che si insinua lenta nei mie occhi fino a diventarne padrona assoluta.
Ti cerco nella pappa che,impietosamente,cola fra le mie dita;ti cerco negli occhi di un altro gatto;ti cerco anche quando giuro a me stesso di non poterlo fare più. Ti cerco e non ti trovo, senza farmi una ragione precisa di un inizio ma nemmeno di una fine, ti cerco col fiatone di una corsa contro il mondo intero,ti cerco nelle fiamme di un incendio terribile e meraviglioso,ti cerco nell'infinito ondulare dell'acqua,nel suo armonioso mormorìo,ti cerco in un angolo cieco di una casa luminosa,ti cerco dentro ciò che resta di una impressionante e unica avventura che ha disegnato tratti indelebili di un capolavoro animale,capace di farmi soffrire come se fossi stata la più umana delle mie emozioni...ti cerco.