Il tempo che è passato, mi ha concesso le onde in pegno.

Nient'altro che questo, e luoghi comuni di gesti e di manie che conosciamo solo noi.
Credo che siano onde, quelle...che arrivano lente dentro la mente...come il mare pacifico della notte...
Ogni mese abbracciato alla settimana che contiene, muoverà passi e passato per non dimenticare che, in centro, sta il respiro più consistente.
Non so se sarà un anniversario, domani... dopodomani...o forse mai
Il rollìo delle confidenze, al porto, tra gli scafi, ricordano ancora il canto dei passi tra le conchiglie e la legna

Per sentito dire-fare-baciare-lettera-e-testamento.
Per fortuna lui conosce ciò che io non so
Siamo noi, quelli, di una volta
Bambini
Gli lascio tutto ciò che ho.
Mi lascia tutto ciò che ha.
un brivido mi percorre il corpo...è l'alba
e,alla maniera delle passeggiate, mirando alle nuvole.
andremo via come il vento, sul mare.