Ricordo il tempo nel quale, col sorriso ebete, i miei occhi sbarazzini giocavano a nascondino con vivaci riverberi di luce - danzanti sul palco di arse ‘praterie in baraggia’, ingiallite come le pagine di libri che, negli anni, restituiscono in screziature la linfa di chi li ha scorsi.
Sebbene un pungente frizzicore stagnasse per le vie respiratorie, adoravo l’odore del fieno maggengo, mesciato a quello dei fiori nati da poco e che, di lì all’estate, si sarebbero trasformati in raccolta di gusti: un vero e proprio trionfo!
La facilissima curiosità a cui dedicavo la passione per nuove scoperte, e quella magica sensazione di nascituro stupore; come quando, immergendomi nell’eminenza vegetativa di un bosco ancora incantato alla ricerca di folletti, mi meravigliavano le pieghe dei rami, la levigatura dell’erba, la marcescenza del legno casualmente affastellato sulla sponda di un rivo, e i canti o il frinire di un’eterogenea indigena legione che mi faceva sentire scrutato, ospitato, intanto il benvenuto.
Ricordo i miei mattutini “ti amooo!”, entusiasticamente consegnati attraverso il vento, in quanto misconoscevano le indiscrezioni esterne, includendo l’unica bellezza allora ritenuta inscalfibile nel mondo.
E quegli abbracci infiniti che sapevano di diluvio universale – estremi, implacabili, incontenibili e, quando finivano, apocalittici.
Adesso sono io, un libro pieno di pagine già scritte e di altre ancora da compilare, che però iniziano a ingiallire restituendo agli avventori ciò che il tempo è stato capace di fargli; un po’ meno stupito o entusiasta, ma sempre facilmente curioso di come abbiglierà a strofe i propri vuoti – di parole meno subissanti, ma più tenui e delicate, come le carezze che impari a destinare a una Luna d’oro.
D’oro com’era quel riflesso danzante, su 'le praterie in baraggia.
Chronomistura 24 carati
02 maggio 2024 ore 12:37 segnala30a252ef-017d-4478-9e37-eebc5b0759d9
Ricordo il tempo nel quale, col sorriso ebete, i miei occhi sbarazzini giocavano a nascondino con vivaci riverberi di luce - danzanti sul palco di arse ‘praterie in baraggia’, ingiallite come le pagine di libri che, negli anni, restituiscono in screziature la linfa di chi li ha scorsi.
Sebbene un...
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02/05/2024 12:37:39
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