Tre mesi, tre mesi di lontananza... Una scelta in assoluta libertà, per ritrovare il senso dello scrivere, o meglio, dello scrivere in questo spazio. Puoi resistere alla tentazione di abbassare la "saracinesca", in luoghi come questi, solo se riesci a rimanere te stesso; mantenenendo il giusto equilibrio tra libertà individuale e consuetudini, troppo spesso alterate al punto dall'esser lontane dal significato che dovrebbero invece avere. Chi vive con "la testa" nel mondo reale, non può che farlo anche quì, e viceversa!
Ahimè, ecco il motivo per il quale "fuori" attraversiamo tempi duri, e in questi luoghi cambia poco o niente. (..E DA UNA VITA!..). ..Non basta neppure dire che è "solo" una chat, come ho avuto modo di leggere... Così come non è sufficiente neppure dichiarsi intelligenti per evitare possibili ed eventuali "incidenti di percorso"; se abbiamo chiaro questo concetto forse capiremo che nessuno è esente da piccoli o grandi "deragliamenti". L'illusione che sia possibile dipingere con altri colori le difficoltà presenti nella quotidianità, fornisce l'input maggiore per la costruzione di pensieri onirici. Si assiste frequentemente alla caduta di barriere costruite sull'aridità di un mondo che si dimostra ogni giorno sempre più esigente e selettivo. Ma da chi è composto questo "famigerato" mondo?? Stiamo pur sempre parlando di Persone..! Probabilmente si è ampliata la forbice della difficoltà nel modo di relazionarsi tra generi opposti; mentre la solitudine ingrossa sempre di più il numero delle persone che vanno poi a cercare nel virtuale un luogo più sicuro, disinibente, al riparo dai "rischi" dell'insuccesso.
Come se non bastasse la De Filippi, anche quì la parola "AMICI" recita una parte di primo piano; ma ahimè non porta sempre con sé la genuinità del suo vero significato. Non sbagliatevi, non sto facendo il moralista o il perbenista; cerco solo di richiamare l'attenzione su qualcosa che, se male usato o interpretato, porta solo sofferenze e dispiaceri. Credo poco a chi "passeggia" per gli angoli di queste strade con la sola intenzione di passare un pò di tempo scherzando e ridendo... Vedo serpeggiare l'interesse e l'individualismo in troppe occasioni e altrettanti ambiti. Chi scrive è uno dei tanti che è passato da questi momenti di delusione, dove l'amicizia, usata nella sua accezione negativa, si è poi rivelata solo un ambiguo strumento di possesso. Dovremo quindi tornare a ripetere quel famoso detto di Bartali, "l'è tutto da rifare"? Non credo, almeno finché ci sarà qualcuno che ne parla e ne scrive..!
In una community è più che lecito cercare di sviluppare nuove conoscenze, di fare nuovi incontri, e non sono certo io a mostrarmi contrario; ma che almeno sia fatto con meno ambiguità, e forse, anche se può sembrare un termine improprio, con un pò di stile e rispetto. Intanto c'è chi abbassa ancora una volta la propria "saracinesca", forse addirittura definitivamente. ...Ecco che, le "crocette", si sostituiscono ai nick dietro ai quali, vale sempre la pena ricordarlo, c'erano pur sempre delle Persone, con il loro vissuto e la loro storia... Ma questo, almeno in certi luoghi, conta ben poco; ciò che interessa, ancora una volta, sono solo i numeri!!
Ahimè, ecco il motivo per il quale "fuori" attraversiamo tempi duri, e in questi luoghi cambia poco o niente. (..E DA UNA VITA!..). ..Non basta neppure dire che è "solo" una chat, come ho avuto modo di leggere... Così come non è sufficiente neppure dichiarsi intelligenti per evitare possibili ed eventuali "incidenti di percorso"; se abbiamo chiaro questo concetto forse capiremo che nessuno è esente da piccoli o grandi "deragliamenti". L'illusione che sia possibile dipingere con altri colori le difficoltà presenti nella quotidianità, fornisce l'input maggiore per la costruzione di pensieri onirici. Si assiste frequentemente alla caduta di barriere costruite sull'aridità di un mondo che si dimostra ogni giorno sempre più esigente e selettivo. Ma da chi è composto questo "famigerato" mondo?? Stiamo pur sempre parlando di Persone..! Probabilmente si è ampliata la forbice della difficoltà nel modo di relazionarsi tra generi opposti; mentre la solitudine ingrossa sempre di più il numero delle persone che vanno poi a cercare nel virtuale un luogo più sicuro, disinibente, al riparo dai "rischi" dell'insuccesso.
Come se non bastasse la De Filippi, anche quì la parola "AMICI" recita una parte di primo piano; ma ahimè non porta sempre con sé la genuinità del suo vero significato. Non sbagliatevi, non sto facendo il moralista o il perbenista; cerco solo di richiamare l'attenzione su qualcosa che, se male usato o interpretato, porta solo sofferenze e dispiaceri. Credo poco a chi "passeggia" per gli angoli di queste strade con la sola intenzione di passare un pò di tempo scherzando e ridendo... Vedo serpeggiare l'interesse e l'individualismo in troppe occasioni e altrettanti ambiti. Chi scrive è uno dei tanti che è passato da questi momenti di delusione, dove l'amicizia, usata nella sua accezione negativa, si è poi rivelata solo un ambiguo strumento di possesso. Dovremo quindi tornare a ripetere quel famoso detto di Bartali, "l'è tutto da rifare"? Non credo, almeno finché ci sarà qualcuno che ne parla e ne scrive..!
In una community è più che lecito cercare di sviluppare nuove conoscenze, di fare nuovi incontri, e non sono certo io a mostrarmi contrario; ma che almeno sia fatto con meno ambiguità, e forse, anche se può sembrare un termine improprio, con un pò di stile e rispetto. Intanto c'è chi abbassa ancora una volta la propria "saracinesca", forse addirittura definitivamente. ...Ecco che, le "crocette", si sostituiscono ai nick dietro ai quali, vale sempre la pena ricordarlo, c'erano pur sempre delle Persone, con il loro vissuto e la loro storia... Ma questo, almeno in certi luoghi, conta ben poco; ciò che interessa, ancora una volta, sono solo i numeri!!