scala di urla :)

16 novembre 2011 ore 12:59 segnala
Già dopo un paio di settimane mi resi conto di una cosa: per un lattante, le possibilità di comunicare sono molto limitate. Perciò per ogni bebè è importante imparare al più presto a utilizzare una scala di urli al fine di poter reagire a seconda delle situazioni o semplicemente tanto per cambiare il tipo di sbraitamento. Consiglierei le seguenti varianti.

• Modello ‘Sirena’: ululato ininterrotto, chiaro, altissimo, appena al di sotto degli ultrasuoni. Molto utile quando ci si ritrova da soli nottetempo oppure in presenza di una forte sensazione di fame.

• Modello ‘Vesuvio’: eruttivo, un tipo di urlo esplosivo, totalmente sconvolgente per i genitori. Assolutamente adatto se amici e parenti rompono le scatole o semplicemente per attirare l’attenzione.

• Modello ‘Ostaggio’: piagnucolio leggero, soffocato, appena al di sopra della soglia uditiva dei genitori. Che, quando finalmente si svegliano, si fondano da voi a precipizio sentendosi la coscienza bestialmente sporca perché vi hanno lasciato trascorrere metà della nottata in lacrime come un povero prigioniero nella sua buia cella.

• Modello ‘Clown triste’: per lattanti esperti. Difficile, ma sempre efficacissimo. Il bello sta nel passare senza soluzione di continuità da una timida, mesta risatina ad alti e lamentosi gemiti. Come se bastasse schiacciare un bottone. Sempre utile per scombussolare i genitori. Grazie al modello clown triste i genitori si mettono subito a cercare un colpevole: fino a un momento prima il bebè ’stava così buono!’ Un’ottima arma per mettere in cattiva luce i fratelli maggiori.

• Modello ‘Bambi’: è di altissimo livello. Ci si guarda in giro con grande dolcezza, poi si piegano proditoriamente le labbra in giù, si spreme qualche lacrimuccia e di tanto in tanto si tira su col naso. Mette tutti k.o.!
104d1d8d-27e7-4839-9a86-14b6846c2fac
Già dopo un paio di settimane mi resi conto di una cosa: per un lattante, le possibilità di comunicare sono molto limitate. Perciò per ogni bebè è importante imparare al più presto a utilizzare una...
Post
16/11/2011 12:59:32
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    1
  • commenti
    comment
    Comment
    1

LA BAMBINA E LA CROCE

08 ottobre 2011 ore 16:17 segnala
Passare dall’osservare ,seduta sul gradone di casa dell’amata

nonnina, le formiche che scavavano le loro gallerie tra fessure di cemento, con

la brezza mattuttina che le carezzava e solleticava il viso ,a quella stanza

umida e odorosa di gigli, appariva ,alla piccola, come un viaggio in un mondo
lontano.




Lucia ,aveva solamente 6 anni, troppo piccina per

comprendere la bellezza del suono di quelle campane. . Un battito corrispondeva

ad un quarto d'ora, due battiti a mezz'ora, tre a tre quarti d'ora. Tanti

rintocchi quante erano le ore. Melodie festose ed allegre alla domenica, ai

matrimoni, ai battesimi, alle comunioni ed alle cresime; freddi rintocchi senza

musica ai funerali. Certe volte, i suoni pieni e solenni la commovevano, e la

sua immaginazione cominciava a viaggiare, danzando tra quelle note possenti e

gravi che la riportavano nel “suo” prato, laddove le nuvole non erano semplicemente nuvole ,ma compagni

di avventura ,ora leoni, ora agnelli…ora cuccioli.. ora fiere, con cui lietarsi
intere mattinate.




Sono le sette del mattino, il profumo del dopobarba del

nonno , l’odore dei ciottoli di legno ardenti

nel braciere in cucina , la voce della nonna che canticchia stornelli in

una lingua simpatica ed incomprensibile per la piccola, il fragore del ruscello

dinanzi l’abitazione, il cinguettio degli uccellini o il latrare dei cani, sono

solo ricordi e suoni nel cuore della bambina. Adesso, dinanzi a lei, solo un

Signore ,sofferente, con il capo chino, rigido e freddo, appeso alla parete di
quell’enorme stanza piena di panche e fiori.




Le dicevano di parlarci ,di chiedere di badare alla nonnina

e al nonnino, ma come avrebbe potuto farlo? come parlare con qualcuno che non

ti può rispondere? come chiedere a quel Signore ,crocifisso ,di prenderti sulle

spalle e portarti a casa? Lucia continuò a chiederselo negli anni a venire, seduta

con le gambe a penzoloni su quell’angolino di panca lontano da quel Signore

muto cui avrebbe dovuto chiedere aiuto che, fissato su quella parete sembrava
osservarla in quell’interminabile ora che passavano quotidianamente insieme.


4 anni dopo.





Quel Signore non c’era più…ma accanto al suo lettino, posto

sotto la finestra di quel sottoscala, vi si rifletteva la sua croce. Motivo di

timore, questo, per la piccola ,che aveva smesso di sognare ,affidandosi notte

dopo notte alla sua amata Madonnina ,che portava con se sempre, sul laccetto
del battesimo ,che per lei era divenuto custode di un potere speciale che l’avrebbe protetta da quella Croce ovunque fosse andata e dovunque fosse stata.




Era buio, lui tornò barcollando ed urlando ,e ciò provocò un

sussulto alla piccola. Anche questa notte tutto sarebbe ricominciato. Da lì a

poco ,così ,le urla di perpetrarono nelle stanze ,al buio subentrò la luce, sparì

la croce e l’uomo si materializzò ,imprecando accanto a lei. Quante volte le

aveva detto di conservare lo zaino accanto al letto e di non lasciarlo all’ingresso?

la piccola non lo ricordava più. Il terrore si impossessò di lei e quando il suo

laccetto le venne staccato con violenza

e gettato chissà dove nella stanza ,la

piccola si sentì persa. Il terrore la avvolse e la vescica vi cedette. Era

quasi l’alba quando finì di asciugare il frutto della sua paura. Era quasi l’alba,

quando lui andò via, soddisfatto nel non averle fatto lasciare nemmeno un segno

della sua paura sul pavimento. Era quasi l’alba quando ,con la bocca matida

della sua urina ,la piccola ritrovò il suo laccetto magico, strappatole con
violenza nella notte.


17 anni dopo





Il laccetto magico c’è ancora, conservato nel comodino ,come

un prezioso cimelio, troppo stretto per essere indossato e, momentaneamente a
chilometri da lei.




Si discute di pass. Nomi ,date, documenti e foto. I ragazzi

accanto a lei si premuravano nell’aiutarla a svolgere quella missione cui era

stata chiamata. Erano passati 21 anni, ma

era sempre la stessa. Maestosa e di legno scuro, acclamata da tutti ,quella che

per lei era stata causa di sgomento e timore :la croce del re degli Giudei.

Quel Signore non ci stava più. Sotto la Sua luce ,sotto la Sua croce ,i

compagni di quel viaggio d’amore e di riscoperta. Solo pochi minuti, ma così eterni.

Un tratto infinito dalla 6 alla 7 stazione, portando quella croce che non l’aveva
mai lasciata nel corso della sua infanzia.




Quella bambina ha, oggi, quasi 28 anni ed è consapevole che

quella Croce sarà sempre con lei, che deve la sua vita a quella Croce e che è
nata per condividerla con chi ama.




“ Signore leggi nel mio cuore, non tener conto delle mie

paure e donami la forza di assecondare le tue scelte ed i progetti che hai in

serbo per me, nel nome di quella Croce così comune a tutti, così presente nella
mia vita.”
ee2f8f64-261b-4aae-ac9a-15d670f9c87c
Passare dall’osservare ,seduta sul gradone di casa dell’amata nonnina, le formiche che scavavano le loro gallerie tra fessure di cemento, con la brezza mattuttina che le carezzava e solleticava...
Post
08/10/2011 16:17:48
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    4
  • commenti
    comment
    Comment
    1

favoleggiando...

20 febbraio 2011 ore 10:27 segnala

Perchè Cenerentola scappa a mezzanotte???..Per ricordarci che tutto ha un limite, anche nei sogni.Perché la Bella Addormentata dorme 100 anni? Per farci capire che magari dobbiamo aspettare tanto tempo prima di trovare l'anima gemella. Perchè la Bella si innamora della Bestia? Per farci notale che non importa come tu sia esteriormente, basta possedere la bellezza interiore.Perchè la Sirenetta cambia la sua coda in gambe? Per mostrarci quanto una persona è disposta a dare pur di stare accanto alla persona che ama. Perchè il naso di Pinocchio , quando dice le bugie, si allunga? Per farci capire che è inutile raccontare menzogne perchè la verità verrà sempre a galla

11918223
Perchè Cenerentola scappa a mezzanotte???..Per ricordarci che tutto ha un limite, anche nei sogni.Perché la Bella Addormentata dorme 100 anni? Per farci capire che magari dobbiamo aspettare...
Post
20/02/2011 10:27:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    5
  • commenti
    comment
    Comment
    4

....................Nice................FLYYYYY!!!

19 dicembre 2010 ore 16:21 segnala

Lei, Bhè lei è Svampita ai massimi livelli, Non ricorda niente, Neanche le cose a suo interesse, E incredibilmente pasticciona. Uno dei motivi per cui è ostile nei confronti della matematica. Adora tutto ciò che riguarda le lingue, Scrivere, Leggere. Non vivrebbe senza libri, Sono il suo rifugio. Vi si rintana; Quando, Estenuata dai problemi, Dai pensieri che prepotenti inconbono nella sua mente, Li elude per quel po dalla sua vita, Perdendosi nelle vicessitudini del racconto. Un'altro motivo per cui adora leggere e scrivere è perchè, Lei è una sognatrice. Una "beautiful dreamer". Si perde nei suoi sogni, Nell'immagini create dalla sua fantasia, Che rappresenta come dovrebbe essere lei, La sua vita.Lei è una bambina. Lei, Come pascoli, crede che dentro di noi ci sia quel bambino che è in grado di far riaffioare anche nell'adulto, Quell'emotività istintiva, Che la maturità razionale sembra aver soffocato. Quel bambino che Piange e Ride senza perchè, Di cose che fuggono ai nostri sensi e alla nostra ragione. E lei riesce a sentirlo, Sa di possederlo, Grazie a lui riesce ad accedere alla sua personale forma di conoscenza del mondo, Capace di stupirsi di fronte alle piccole cose che gli altri non riescono neppure a vedere.Ok. Forse state pensando che sia matta, Bhe lo dubita anche lei. Infondo non è stata mai tanto capace di entrare in sintonia con le persone, Ma ne riesce a scrutare silenziosamente l'essenza. E semplice e solamente Lei, Con le sue finestre aperte sulla strada, E gli occhi chiusi sulla gente.Con la sua tranquillità, lucidità, soddisfazione permanente, E la sua dolce consistenza.Le sue onde regolate in una stanza. Col permesso di trasmettere e il divieto di parlare, E ogni giorno un altro giorno da scontare.Con i suoi entusiasmi lenti, precisati da ricordi stagionali. E una bella addormentata che si sveglia, a tutto quel che le regali.Con il suo collezionismo di parole complicate. E' difficile da capire, Forse ancora nessuno l'ha capita veramente.

11856511
Lei, Bhè lei è Svampita ai massimi livelli, Non ricorda niente, Neanche le cose a suo interesse, E incredibilmente pasticciona. Uno dei motivi per cui è ostile nei confronti della matematica. Adora...
Post
19/12/2010 16:21:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    4
  • commenti
    comment
    Comment
    5

......la mamma.... ^_^

17 maggio 2010 ore 15:57 segnala
La mamma ti insegna a rispettare il lavoro degli altri  -"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!" La mamma e’ quella che ti insegna a pregare
-"Prega Dio che non ti sia caduta la marmellata sul tappeto!".
La mamma e’ quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro
-"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l’intera casa per un mese!".
La mamma e’ quella che ti insegna la logica
-"Perche’ lo dico io, ecco perche’!"
La mamma e’ quella che ti insegna ad essere previdente
-"Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!".
La mamma e’ quella che ti insegna l’ironia
-"Prova a ridere e ti faccio piangere io!".
La mamma e’ quella che ti insegna la tecnica dell’osmosi
-"Chiudi la bocca e mangia!".
La mamma e’ quella che ti insegna il contorsionismo
-"Guarda!! Sei sporco dietro, sul collo!".
La mamma e’ quella che ti insegna la resistenza
-"Non ti alzi finchè non hai finito quello che hai nel piatto!".
La mamma e’ quella che ti insegna a non essere ipocrita
-"Te l’ho gia’ detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!".
La mamma e’ quella che ti insegna il ciclo della Natura
-"Come ti ho fatto, ti disfo!".
La mamma e’ quella che ti insegna il comportamento da non tenere
-"Smettila di comportarti come tuo padre!".
La mamma e’ quella che ti insegna cos’e’ l’invidia
-"Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!" ....^_^......^_^.....ma la mamma è sempre la mamma,che sia colei che ti ha messo al mondo o che ti ha cresciuto,poichè,credetemi,SIAMO TUTTI FIGLI DELLO STESSO AMORE....
11593359
La mamma ti insegna a rispettare il lavoro degli altri  -"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!" La mamma e’ quella che ti insegna a pregare -"Prega Dio che non ti...
Post
17/05/2010 15:57:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
  • commenti
    comment
    Comment
    3

Poi c'è quella persona......

16 maggio 2010 ore 22:22 segnala
Quella che dal PRìMO momento ha sempre avuto Q u a L c o s a dì SPECìALE.
Quella che tì attìrava dal PRìMO gìorno ìn cuì l'haì vìsta.
Quella che non conoscevì ma alla quale gìà volevì Bene.
Quella che non immagìnavì cosa sarebbe dìventata,,
Ma sapevì che dalla TuaVìta non sarebbe pìù USCìTA.
C'è quella persona in cuì haì trovato Q u a L c o s a che in nessun'altro avevì trovato.
Quella che è arrìvata nel proprìo nel momento in cuì non cercavì assolutamente NìENTE.
Quella che è arrìvata così S e n z a PREAVVìSO.
& conoscendola sembrava proprìo la persona che cercavì da una VìTA.
Quella persona che è entrata nella TuaVìta senza CHìEDERE nìente in cambìo..
& poì è dìventata VìTALE.
Quella persona che è arrìvata e dal PRìMO momento tì ha R u b a t o Il cuore..
Ma tu erì troppo stupìdo in quel momento per accorgertene.
C'è voluto del T e m p o.
Quella persona che ora AMì.
D A VV E RO.
La prìma che forse rìescì ad AMARE.
Quella che non dìmentìcheraì FACìLMENTE.
Forse non la dìmentìcheraì maì.
Quella persona cò cuì haì LìTìGATO così tante volte.
Quella che tì ha FERìTO.
Che tì ha fatto versare MìLìONì dì L a c r ì m e.
Quella che cò una sola parola è capace dì rendertì FELìCìSSìMA o dì UCCìDERTì.

Quella Persona Che è Stata Il Tuo PRìMO Amore..
O Anche L' ULTìMO.

Quella persona cò cuì non haì pìù rapportì,,
O quella che amì ancora infondo!

Questo và a tutte quelle PERSONE.
GRAZìE!
11592552
Quella che dal PRìMO momento ha sempre avuto Q u a L c o s a dì SPECìALE.Quella che tì attìrava dal PRìMO gìorno ìn cuì l'haì vìsta.Quella che non conoscevì ma alla quale gìà volevì Bene.Quella che...
Post
16/05/2010 22:22:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    3
  • commenti
    comment
    Comment
    2

.....pensieri......

11 maggio 2010 ore 10:46 segnala
mille di ombre ogni notte assalgono..con inganni e promesse..con amore e con illusioni..con storie di tutti i giorni e storie di fantasia !..molti non credono e molti sperano..fragili i ricordi di chi non sa..e forti le convinzioni di chi..ha già vissuto..non puoi ne giudicare ne comprendere...dovresti metterti al suo posto..e vivere ciò che viene riflesso !..molti piangono per una opportunità..altri rimpiangono l'opportunità perduta...forse non tutti arriveranno..secondo il loro sogno..ma quello che più conta e' essere se se stessi..e per gli altri non rimangono che lacrime
11584617
mille di ombre ogni notte assalgono..con inganni e promesse..con amore e con illusioni..con storie di tutti i giorni e storie di fantasia !..molti non credono e molti sperano..fragili i ricordi di...
Post
11/05/2010 10:46:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    1
  • commenti
    comment
    Comment

a volte....

11 maggio 2010 ore 10:39 segnala
..quante volte sei scappato e quante volte mi hai investita..quante volte sei uscito e quante volte sei rimasto...ti ho sentito lontano e a volte eri in me...un'altalena di emozioni la mia....e anche se a volte non mi importa di me..ho voglia di vivere in cio' che è follia !...mille e mille di giri da la testa mia..se penso che non son capace di darti tutto me stessa ma solo vivere questi fugaci momenti !..potrei essere...ma non sono !...a volte vorrei raccontarti il perchè del mio silenzio..a volte spiegarti il perchè sono tua e perchè a volte di nessuno...ho scelto una vita senza chiavi ne porte...ma a volte mi rinchiudo dentro porte aperte....perchè a volte son tua..a volte del vento..

Il treno della vita...

06 maggio 2010 ore 21:04 segnala

Vi sono due categorie di treni..il nostro,colorato...rumoroso...visibile;il loro...silenzioso...invisibile.Ci passa accanto ogni giorno e non ce vi badiamo,scorgendolo unicamente,quando sosta nella nostra stazione o quando sale qualcuno che conoscevamo..."IL TRENO DELLA VITA"...Qualche tempo fa ho letto un libro,in cui la vita era paragonata ad viaggio in treno...davvero molto interessante.La vita è come un viaggio in treno:spesso si sale e si scende,ci sono incidenti,a qualche fermata ci sono delle sorprese piacevoli e a qualcun altra,profonda tristezza.Quando veniamo al mondo,saliamo sul treno,tenuti per mano da due persone importanti,che crediamo ci restino accanto per tutto il viaggio:i nostri genitori.Purtroppo la verità è un altra.Loro scendono in un altra stazione e ci lasciano senza il loro amore,affetto e guida.Saliranno altre persone importanti..fratelli,sorelle,amici e molte persone che ameremo.Qualcuno di essi,quando scende,lascia una nostalgia perenne,di qualcun altro,quasi non noteremo l'assenza.Ci sorprende che qualcuno dei passeggeri cui teniamo di più,scelga di sedere in un vagone diverso dal nostro..e il più delle volte,non tenteremo nemmeno di avvicinarci ad esso,altre volte,invece,il posto accanto a loro è già occupato da quache altro.Così è il viaggio:pieno di sfide,pensieri,fantasie,delusioni,lacrime,sorrisi e addii...un viaggio senza ritorno.Cerchiamo di affrontare il nostro viaggio nel miglior modo possibile.Tentiamo di andar d'accordo con i nostri compagni di viaggio e di ricordare che durante il tragitto,qualcuno di loro può vacillare e necessiterà del nostro sussidio e comprensione.Lo stesso accadrà a noi.Disconosciamo il nostro tempo di percorrenza.So che mi dispiacerà,scendere dal mio treno,lasciare gli amici,i miei cari...ma sento che troverò ognuno di loro alla mia medesima stazione di arrivo,con un bagaglio che apena saliti non possedevano,che anche io avrò contribuito a rimpiguire.Sarà bello ritrovarsi al capolinea,per poi intraprendere un viaggio nuovo,senza dolore e paure,un viaggio giusto,senza dover rinunciare a nessuno dei nostri affetti,un viaggio cui nessuno rinuncerà,un viaggio in cui la parola "addio"verrà dimenticata...Ma ancora siamo sul primo treno...auguro un buon viaggio a coloro che son saliti nel mio treno...^_^ ACCETTA,CREDI,AMA E....CONTINUA A VIAGGIARE...

autobiografia caratteriale ...^_^

26 aprile 2010 ore 09:30 segnala
NICEFLY è quellα che vuole dormire con le persiαne αperte per essere svegliαtα dαl Sole αll’αlbα. È quellα che quαndo non piove vα in giro con l’ombrello e quαndo diluviα lo lαsciα α cαsα. È quellα che inciαmpα e poi si guαrdα intorno per vedere se quαlcuno stα ridendo di lei. È quellα che αrrossisce per quαlsiαsi cαvolαtα e odiα quαndo lα gente le dice che è diventαtα rossα. È quellα che non vive senzα cαffè, senzα nutella e senzα lui. È quellα che scrive scrive e scrive, che sfidα lα vistα guαrdαndo il Sole in fαcciα e si αlzα in pienα notte per uscire sul bαlcone αd αssαggiαre il sαpore del buio. È quellα che si pone obiettivi, forse αnche sbαgliαti o troppo grαndi per lei, senzα cαpire mαi dαvvero le sue priorità. È quellα curiosα, quellα che cαpisce sempre troppo tαrdi di αver superαto ogni limite, quellα che nel disordine ci vive ed è quellα che odiα dover soprαvvivere. È certa di poche cose verαmente: che non può esserci sempre il Sole, che lα musicα è l’insieme dei respiri del mondo e che lui c’è e ci sαrà. Ed è sicurα di non esistere verαmente. Troppo αstrαttα per questo mondo.
11555335
NICEFLY è quellα che vuole dormire con le persiαne αperte per essere svegliαtα dαl Sole αll’αlbα. È quellα che quαndo non piove vα in giro con l’ombrello e quαndo diluviα lo lαsciα α cαsα. È quellα... (continua)
Post
26/04/2010 09:30:59
none
  • mi piace
    iLikeIt
    PublicVote
    2
  • commenti
    comment
    Comment