CERCO GLI AMICI DI UNA VOLTA

30 settembre 2011 ore 15:52 segnala
E' da circa un paio di anni che sono uscito da Chatta e non c'è un perchè. Ho avuto tantissimi altri impegni da portare avanti come ad esempio la gestione del mio sito personale internet www.cilibertoribera.it che viene da me aggiornato e migliorato quotidianamente. Lo visitano ormai a migliaia da ogni parte del mondo. Ora mi è venuta la nostalgia di tante amiche che avevo in Chatta e con le quali scambiavamo i nostri commenti sui vari post inseriti. Ricordo ancora "Poladani", l'amica di Torino, Rina da Bologna, Sole, Assisi, Olympia....ma erano tante e molte non le ricordo più, anche se tutto ciò che allora scrivevamo è sempre presente inChatta e sicuramente lo andrò a rileggere. Come sarebbe bello ritrovarne qualcuna tra gli Over 40 con la quale dialogare ancora....ma so che è difficile, anzi, quasi impossibile. Ma si dice che la speranza è l'ultima a morire ed allora ecco la ragione di questo mio post/appello.........- Amica, se ci sei batti un colpo !!!!!! Ciao e.........
Nick
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E' da circa un paio di anni che sono uscito da Chatta e non c'è un perchè. Ho avuto tantissimi altri impegni da portare avanti come ad esempio la gestione del mio sito personale internet...
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15 MESI SON PASSATI

22 settembre 2009 ore 15:09 segnala

Proprio cosi amici cari. Son passati ben 15 mesi da quell'8 giugno 2008 quando ho scritto il mio ultimo post su CHATTA dal titolo MAMMA. Ora non so più se quei tanti amici che avevo ci sono ancora, se mai ne ritroverò qualcuno. Potrei raccontare tante cose che sono successe in questi 15 mesi ma non voglio tediarvi, semmai lo farò dopo a richiesta di qualcuno che avrà ancora la voglia di stare a leggermi. Rientrando in chat ho trovato tutto cambiato e quasi mi sento un estraneo. Sarà un vero piacere ritrovare i miei tanti amici che non cito per paura di dimenticarne qualcuno. Spero ci siete ancora...vi voglio ancora bene..CIAOOOOO a TUTTI da

Nick e dal suo sito che cresce a vista d'occhio con oltre 800/1000 visite al giorno da tutto il mondo.

NICK    www.cilibertoribera.it

 

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Proprio cosi amici cari. Son passati ben 15 mesi da quell'8 giugno 2008 quando ho scritto il mio ultimo post su CHATTA dal titolo MAMMA. Ora non so più se quei tanti amici che avevo ci sono ancora,...
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NASCE LA CANZONE "MAMMA"

08 giugno 2008 ore 19:35 segnala

La copertina del nuovo CD che vedete raffigurata riporta uno dei miei tanti dipinti che peraltro sono inseriti nel mio sito internet.  Il cantante italo americano che alcune settimane fa aveva musicato il mio testo dal titolo MAMMA, mi ha voluto fare una sorpresa ed ha scelto per la copertina proprio questo quadro che attualmente possiede mio figlio Silvano al quale l'avevo regalato quando si è sposato. E' stato moltocarino da parte di questo grande artista Nino rossano, riberese che si trova da 50 anni negli Stati Uniti, farmi questo bella sorpresa. Mi ha inviato anche la canzone registrata con la sua bella e possente voce tenorile e ne sono rimasto molto contento. Con questa nuova canzone sono già otto le copmposizioni che abbiamo prodotto insieme, io le parole e lui la musica e il canto. Riporto ancora una volta il testo:

MAMMA

(Testo di G.N.Ciliberto - Musica di Emanuele Giacobbe)

 

MAMMA, SEI STATA TU LA PRIMA MIA PAROLA  

CHE ORA  PER SEMPRE E’ INCISA NEL MIO CUORE,           

NEL MONDO COME TE CI SEI TU SOLA,

PERCHE’ MI DAI IL TUO DOLCE E GRANDE AMORE.

 

MAMMA, LO SO CHE TU MI VUOI TANTO BENE,  

SEI TU LA LUCE E GUIDI IL MIO CAMMINO,

SOLTANTO TU  LENISCI LE MIE PENE

E SEI LA GUIDA TU DEL MIO DESTINO.

 

MAMMA, TRA TUTTE  SEI LA DONNA PIU’ ADORATA

PERCHE’ SOLTANTO TU PUOI DAR LA VITA,

LO SO’  GIAMMAI SARAI DIMENTICATA.  

MAMMA,CHE SENSAZIONE POTER DIRE  “MAMMA” ,

PER ME TU SEI LA PIU’ LUCENTE GEMMA,

IO SONO IL CAMINO E TU LA FIAMMA.

 

SENTI, TI VOGLIO BENE E NON SO’ DIRTI QUANTO, 

CHE  LA TUA LUCE ILLUMINA IL CAMMINO,

MAMMA L’AMOR PER TE E’ PROPRIO TANTO,

STRINGERTI IO VORREI COME UN BAMBINO.

 

MAMMA, IO CANTO E TREMO,  MA SONO FELICE, 

TU SEI IL MIO SOGNO, TU SEI LA MIA  STELLA,

E IL CUORE MIO CHE PALPITA MI  DICE :

MAMMA, NEL MONDO TU SEI LA PIU’ BELLA.

 

Giuseppe Nicola Ciliberto

Mi dispiace solo non potervi fare ascoltare l acanzone. Ciao  a tutti da Nick

:smile:staff:ola:ola:Ola:Ola

:batacaldo

FRAMMENTI DI SICILIA

30 maggio 2008 ore 19:06 segnala
FRAMMENTI DI SICILIA

Scritto da nick.42 alle 18.41

Non è certamente il mio stile preferito, il NAIF, ma spesso mi piace ricamare sulla tela i più minuti particolari del paesaggio stupendo che ogni volta mi sa offrire la mia terra, da qualunque angolazione la si guardi.   Un dipinto naif necessita di un tempo almeno triplo per eseguirlo, rispetto alla tecnica semplice dell’olio, diciamo classico.   E poi si sa che la critica colloca i dipinti naif come arte quasi secondaria, senza tanta importanza, anche se non sono mancati i pittori naif che, pur, rimanendo poveri e quasi sconosciuti in vita, sono diventati famosi dopo la loro dipartita e i loro dipinti hanno raggiunto quotazioni impossibili per un comune mortale.  Vedi tra tutti il pittore Rousseau, i cui quadri sono tutti nei più grandi musei del mondo mentre lui a fatica riusciva a raggranellare pochi spiccioli che non gli bastavano nemmeno a comprare i colori. Vedi il pittore "matto" Ligabue, morto povero, che dipingeva tantissimo ma non vendeva mai un quadro.  A volte riusciva a darne qualcuno in cambio di una gallina o di un piatto di minestra, mentre oggi anche i dipinti naif di Ligabue hanno un grande valore artistico oltre che commerciale.   Ebbene care amiche e amici, certamente non è il mio caso, raggiungere certi livelli artistici, ne da vivo, e nemmeno fra cento anni, ma il genere mi piace e quando sento la voglia di farlo, prendo in mano tele e pennelli per dare sfogo alla mia voglia di ritrarre ogni angolino dell’ambiente che mi circonda e solo per soddisfare una mia particolare voglia di .......ricamare....anzichè dipingere. Perchè il mio modo di fare naif.......somiglia più ad un ricamo minuzioso che ad una vera pittura.  Gli antichi latini dicevano:  De gustibus non est disputandum.....per cui, ognuno deve essere libero di esternare tutto ciò che il proprio animo gli comanda; ed io spesso presto ascolto al mio animo.

:smile:ola:ola

Ciao a tutti con un abbraccio:staff:smile:ola:ola

:batacaldo:batacaldo e un sorriso    

NICK 

 

RICORDI DI UN VECCHIO PESCATORE

26 maggio 2008 ore 15:21 segnala
Scritto da nick.42 15.00

E’ uno dei tantissimi miei dipinti che raffigura il lavoro della gente di Sicilia, il duro lavoro sulle barchette o sui pescherecci della marineria di Sciacca, un paese a 20 chilometri da Ribera, che vive in gran parte di pesca.   Ogni pomeriggio è bello assistere al rientro di decine e decine di barche e pescherecci di varia stazza, che scaricano sul molo tantissime cassette di pesce freschissimo e spesso ancora vivo. E’ uno spettacolo affascinante al quale tante persone sono presenti, per acquistare a prezzi alquanto convenienti il meglio che i solerti e stanchi marinai hanno pescato per tutta la giornata e la nottata precedente. Si assiste ad un vero festifal di mesci di vario colore e misura, principalmente:  gamberetti, scampi, merluzzi, sarde, sgombri, polipi, sauri, cefali, spigole, granchi ed anche grossi esemplari di cernie, dentici o tonni...........

Non è raro vedere nel porto di Sciacca qualche anziano pescatore che con tanta nostalgia va ad assistere al rientro dei barconi ed anche di piccole imbarcazioni che gli riportano alla mente il suo lavoro che lo ha visto impegnato per tantissimi anni. Ora non va più in mare e sta lì, quasi commosso per quel lavoro che se pur faticoso rimpiange unitamente alla sua gioventù svanita.  Il quadro della foto è ancora in fase di lavorazione ma ho voluto presentarlo in questo modo, per dare l’idea di come nasce una mia opera e far vivere i momenti del disegno e poi della pittura.  E’ un dipinto ad olio su tela di cm. 70 x 50 che successivamente ho completato e venduto non so più a chi, ma mi piacerebbe davvero dopo tanti anni, poter andare  a casa della persona che lo tiene su qualche parete e poterlo ancora riguardare e pensare al faticoso lavoro di quel vecchietto che mi fa ricordare un passato che difficilmente potrà ritornare.

Cari saluti a tutti  

NICK

 

GIOCHI D'ARTIFICIO

23 maggio 2008 ore 13:56 segnala

In Sicilia è risaputo che le tradizioni del passato sono dure a morire, anzi di anno in anno si rinnovano e si tramandano di padre in figlio con sempre maggiori entusiasmi.   Sono tantissime le feste popolari e religiose che si organizzano a cura dei vari comitati, in comune accordo con la parrocchia di appartenenza. Così ogni festa è sempre caratterizzata da varie occasioni di preghiera e momenti di fede, ma anche da intrattenimenti musicali e manifestazioni di svago che si concludono nell'ultimo giorno, con le solenni processioni del santo festeggiato e relativo sparo dei tradizionali fuochi d'artificio a notte inoltrata.  A Ribera sono tanti i santi festeggiati, ma da alcuni anni si organizza uno spettacolo di fuochi artificiali, spesso con una base musicale, che attira gente da ogni parte della Sicilia e che si svolge la sera di ferragosto a contatto con il mare. E' sempre uno spettacolo affascinante che attira l'attenzione di grandi e piccoli ed al quale quasi l'intera città e migliaia di forestieri assistono.  Con questo dipinto quasi astratto, ho voluto rappresentare la magia dei colori  e gli sfavillanti giuochi di luci che si creano nel cielo, quando si assiste allo sparo dei fuochi che da noi chiamiamo in dialetto: "LU JOCU DI FOCU"  (il gioco del fuoco).   Il dipinto come il precedente è stato realizzato con colori a smalto impressi sulla tela direttamente dalle lattine o lanciati dai pennelli.  Gli effetti che si ottengono spesso sono fantastici, anche se ribadisco che il mio genere di pittura preferito è sempre il figurativo.   Cari saluti a tutti gli amici e le amiche e vi invito ad assistere virtualmente ai bellissimi giochi d'artificio che si terranno a Seccagrande, alla mezzanotte in punto del prossimo 15 agosto. Ciao a tutti da

NICK :ola:ola:ola:ola

:smile:batacaldo:batacaldo

SICILIA CHE BRUCIA

22 maggio 2008 ore 13:44 segnala

Non ci crederete cari amici e amiche che vi trovate ad osservare questo mio ennesimo dipinto, che lo stesso sia opera del sottoscritto.   E' una tecnica per certi versi del tutto mia personale. Ho usato colori a smalto, direttamente colati dalle lattine  sulla tela, realizzando numerosi soggetti quasi astratti, ma ai quali, in gran parte ho cercato di dare un senso.  Il dipinto che vedete l'ho intitolato "SICILIA CHE BRUCIA" ed è stato fatto a scopo di denuncia, contro i tanti piromani che d'estate vanno nei boschi a dar fuoco alle sterpaglie, creando spesso danni irreparabili all'ambiente ed anche all'economia ed alle persone.   Non so se questo mio stile di pittura che usavo tanti anni fa e che è durato per un certo periodo, possa trovare riscontro negli osservatori, ma posso dire che molte opere create con questa tecnica, sono state apprezzate e vendute in occasioni di qualche mia mostra di pittura. Oggi non dipingo più in questa maniera, ma conservo ancora alcune foto di quadri realizzati, tutti in maniera astratta, ma sempre con qualche elemento, che possa aiutare a comprendere ciò che in quel momento volevo rappresentare. Spero tanto possa avere qualche commento favorevole, dicendo solo che come pittore ho sempre voluto soddisfare le mie aspirazioni e la mia curiosità nel cercare sempre nuove forme d'arte e nuovi stimoli. Cari saluti a tutti coloro che passeranno da qui:staff:smile:ola:ola:ola:ola

:batacaldo:batacaldo:batacaldo:batacaldo

:smile

NICK

LE BELLE LAVANDAIE

20 maggio 2008 ore 18:07 segnala

Ricordo ancora i giorni della mia infanzia quando con altri ragazzi andavo a giocare presso le sorgenti di Santa Rosalia, una zona attigua a Ribera, ricca di acqua purissima, dove tanta gente andava a fare il pieno delle loro brocche e contenitori vari e qualche donna andava a lavare i panni. Era un viavai di gente che percorreva una stradina di campagna lunga un paio di chilometri per recarsi ad attingere la preziosa acqua, che serviva anche per i bisogni della famiglia.  Non era ancora arrivata la rete idrica e ogni famiglia si arrangiava cosi, sostenendo non indifferenti fatiche. Il mio dipinto è recente ma durante l'esecuzione pensavo a quei tempi, ormai lontani e che non saranno più rivissuti.. La tela misura cm. 70 x 50 e l'ho venduta qualche anno fa ad un signore che l'ha portata in un'altra città.

Mi scuso per la poca nitidezza del dipinto, ma ho scannerizzato una foto molto piccola per cui non è facile notare tutti i particolari. E' una delle mie tante pitture eseguite in stile naif.   Cari saluti a tutti.

Nick :staff:smile

:ola:ola:ola:ola

FESTA DEL SS. CROCIFISSO a RIBERA

17 maggio 2008 ore 19:53 segnala
LA FESTA DEL SS. CROCIFISSO

 Nella foto è rappresentata una mia litografia disegnata nel 1993.

In questi giorni a Ribera si sta svolgendo la Festa del SS. Crocifisso, iniziata l’11 maggio e che si concluderà domenica 18 maggio.

Dal 1994 la festività del SS.Crocifisso, si svolge nei primi giorni del mese di maggio, grazie al prodigarsi di alcuni membri del Comitato, ha assunto una veste molto rinnovata rispetto al passato. Infatti, oltre alle tradizionali funzioni religiose in Chiesa, la processione della Vara nell'ultimo giorno di festa, le varie attività collaterali, come, l'illuminazione del Corso principale e della Chiesa del Rosario, la banda, i fuochi artificiali, simili in tutto e per tutto alle altre feste religiose, la Festa è stata caratterizzata dal gemellaggio con Comitati dei paesi vicini.

Inoltre, hanno contribuito al rilancio della festa: la diffusione tra i fedeli, di litografie, pubblicazioni, una Via Crucis in ceramica ed una riproduzione in bronzo del SS, Crocifisso, posta nella Piazza Sant'Antonino.

Tali opere, realizzate da artisti e scrittori, sia di Ribera che di altri comuni, alcune a titolo gratuito, altre dietro compenso, sono state largamente apprezzate, oltre che dalla cittadinanza intera, anche dalle più alte autorità religiose della provincia.

Racconta una antica leggenda che l'attuale Crocifisso di Ribera che si trova dentro alla Chiesa del Rosario, sia stato trovato nel quartiere di Sant'Antonino, dentro ad un cortile detto "lu firriatu" e portato nel Duomo ove gli è stato eretto un apposito altare. Si dice, che quando ogni anno il simulacro veniva portato in processione, si verificava un fatto strano ed inspiegabile: infatti arrivando davanti al predetto cortile, i portatori non riuscivano più ad andare avanti poiché la Vara con il Crocifisso si appesantiva inverosimilmente. Il popolo interpretò tale prodigio, come una volontà di Gesù a che si erigesse una Chiesa in quel luogo, ma quando successivamente, al costato dell'immagine è stato apposto un ex-voto d'argento, il fatto non si è più ripetuto e quindi la Chiesa non è stata eretta.                            

Si racconta ancora che nei primi anni del secolo avvenne a Ribera un fatto miracoloso attribuito al SS. Crocifisso. Durante una grave siccità che rischiava di far morire l'agricoltura, la sacra statua venne condotta nella vicina Seccagrande, posta sopra di una grande pietra, ancora oggi chiamata "la rocca di lu Signuri" e lì per alcuni giorni i fedeli hanno pregato con grande fervore invocando la pioggia. Poco dopo è arrivato un acquazzone molto provvidenziale e abbondante che ha determinato eccezionali raccolti.

Alcuni devoti del SS.Crocifisso, in quegli anni, per una grazia ricevuta, giravano a piedi scalzi per le vie del paese, chiedendo l'elemosina

al grido di "Stinniti li manuzzi o divò" (Stendete le mani o devoti) e con le somme raccolte si compravano ceri da portare in Chiesa.

La foto inserita nel blog, rappresenta una mia  litografia a colori, realizzata nell'anno 1993, in occasione del Gemellaggio tra i fedeli del SS. CROCIFISSO dei comuni di: Caltabellotta, Santa Margherita Belice, Ribera,  Lucca Sicula, Siculiana, S. Anna e Burgio.  Il disegno sullo sfondo rappresenta le sette Chiese Madri dei comuni gemellati, dove sono state distribuite le litografie, numerate e firmate  dall'autore, oltre a centinaia di cartoline.

Cari saluti a tutti da

Nick (Giuseppe Nicola Ciliberto):smile:ola:ola

 

UNO SGUARDO SU CAPO BIANCO

16 maggio 2008 ore 13:53 segnala

La foto ritrae una parte significativa dell'ampio panorama che si può osservare dalla mia casa che si trova a Seccagrande, la località balneare a 9 Km. da Ribera che ogni anno, da maggio a settembre inoltrato viene presa letteralmente d'assalto da gitanti di ogni parte per trascorrervi le vacanze estive.  L'ampia spiaggia sabbiosa di Borgo Bonsignore che si vede sullo sfondo arriva all'estrema punta di Capo Bianco, dove si trovano i resti della civiltà greca di Eraclea Minoa, l'anfiteatro e molti ruderi di fabbricati,  oltre ad  un museo storico, ricco di reperti ritrovati sul luogo. La spiaggia sabbiosa continua ancora per vari chilometri oltre Capo Bianco ed è delimitata sempre da un folto bosco che fa da cornice alla Riserva della Foce del fiume Platani, paradiso di numerose specie di uccelli migratori che qui vengono a nidificare.  E' una zona molto bella e incontaminata della Sicilia, tra Agrigento e Sciacca, dove il turismo in questi ultimi anni sta facendo passi da gigante, con la speranza che la nostra economia ne possa trarre i vantaggi che tutti ci aspettiamo.  La mia vita si svolge tra Ribera e Seccagrande dove anche negli altri mesi vado giornalmente a fare qualche mio lavoretto e per accudire a Blek, il fedele pastore tedesco che fa sempre buona guardia. Qualche anno fa ho scritto una breve poesia dedicata a Seccagrande e ve la voglio proporre, caso mai qualcuno fosse ancora indeciso se fare o nonfare una bella escursione da queste parti.

VINITI A SICCAGRANNI  

Viniti a Siccagranni,

ccà viniti !

‘nti st’acqua unni lu suli si spicchìa,

unn’è ca spira un ventu di sciroccu

ca ‘nti stu mari porta la magìa.

Viniti a Siccagranni e taliati,

ca l’aria è chiara

e l’acqua è cristallina,

‘nti st’angulu di paci e di misteru

ca incanta a tutti cu la sò marina.

A Siccagranni nasci ogni mumentu

un granni amuri,

quantu stu gran mari;

e ogni attimu d’amuri

è cosa granni

ca sempri cchiù Ribera

fa disiari.

Purtativi ‘na petra di stu mari,

pigliativi tanticchia di st’oduri,

‘na goccia d’acqua

e un raggiu di lu suli,

ca ‘nti lu cori

vi duvrà ristari.

E quannu c’è un mumentu

‘nti la vita,

ca vi pigliati di malincunìa,

viniti a Siccagranni

e lu surrisu ritornerà

e puru l’alligria.

Giuseppe Nicola Ciliberto

Un caro abbraccio a tutti con il sole di Sicilia :batacaldo:batacaldo:batacaldo

:smile:ola:ola:ola:Ola

Nick :staff:smile:ola:ola